Volare con l'Harley di Nick tra le strade era sempre molto eccitante. All'inizio avevo paura di quella velocità, ma poi con il tempo mi ero abituata alla sua guida da spericolato.
Ormai era Marzo ed io e lui stavamo da ben quattro mesi insieme, inutile dire che mi sentivo in paradiso ogni volta che con una qualunque mossa mi toccava.
In quel periodo mi eccitavo per una semplice toccata di sedere o anche se mi sfiorava l'interno coscia. Ero pronta per fare l'amore con Nick, anche se lui non ci provava più ormai. Ero certa che anche lui voleva, perché i maschietti hanno i loro bisogni.Avevo parlato a Bunny e Lily della nostra storia e non rimasero per niente sorprese. Anzi dissero che era ovvio che finisse così il tutto con un ghigno divertito. Pensavo sempre di più che qualcosa era successo nelle famiglie delle mie due amiche che le univa immancabilmente per sempre. Avrei aspettato che me lo avessero detto.
Mentre pensavo a tutto questo il vento invernale di Marzo mi punzecchiava la faccia, per questo la nascosi nella schiena possente del mio ragazzo.
"È ancora lontano ?""No, tra cinque minuti arriviamo"
"Okay"
Mi stava portando in questo locale nuovo che aveva scoperto passando per di là. Si chiamava 'Strange'.
Parcheggiammo ed entrammo in quel posto a dir poco...starno.
Aveva diverse salette messe ognuna ad un piano che erano poi collegate da scale a chiocciola. Intorno ad esse per non cadere c'erano delle piattaforme di gomma colorata. Più che un locale per adulti sembrava il parco giochi dei bambini, quindi per me andava benissimo.
Salimmo in una di queste dove c'erano degli amici di Nick tra cui anche delle amiche abbastanza sospette. Beh, diciamo che per me erano tutte sospette da un po di tempo a questa parte. Per me, tutte nutrivano una cotta segreta per Nick e questo non mi andava affatto a genio, si capisce.Salutammo tutti e iniziarono a portare assagini di tutti i tipi, per non parlare poi delle bevande. Tra alcolici e super alcolici c'era di tutto.
A fine serata io ero un po' sbronza.
Mentre Nick era più sobrio di quando ero arrivato e mi lanciava occhiatine che facevano si che il calore tra la mia testa e le mie gambe diventasse ancora più caldo e i formicolii diventassero il doppio."Penso proprio che sia ora di andare Fra"
"Ma come, la serata è appena iniziata"
"Si, ed è anche finita. Andiamo su" pronunciò le ultime parole sogghignando un po'.
Lo stavo abbracciando come se fosse l'unica cosa che mi mantenesse a terra, come se da un momento all'altro sarei potuta evaporare come l'acqua sulla sua moto.
"Siamo arrivati principessa"
Mi prese di peso come un sacco di patate e allacciai le gambe al suo bacino, mentre appoggiavo la testa sulla sua spalla.
Il calore corporeo che emanava era davvero allettante, tanto che gli feci un succhiotto e lo sentii gemere."Fra" gli sentii mugolare.
"Si ?" Risposi innocente.
"Non riscaldare la situazione"
"Perché ?"
"Perché sei troppo ubriaca per capire quello che stai facendo"
In realtà non ero troppo brilla, solo che in quel momento il mio istinto prevaleva sulla ragione.
"Non è vero" okay, forse la vodka mi aveva dato un po' alla testa e non sapevo davvero dove volevo andare a parare con le mie azioni.
Salivamo le scale e ad ogni passo mi sentivo sempre più vogliosa di lui. Formicolii vari si facevano avanti per tutto il mio corpo. Fremevo a contatto con lui, solo sfiorarlo mi mandava in estasi, ero arrivata al limite anche io.
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E il diavolo mi salvó.
RomanceIl diavolo non ha sempre delle corna, una coda ed è rosso. Il diavolo può essere anche bello. Lui prima era un angelo, ma anche gli angeli più belli e buoni possono diventare cattivi. -"Sono cambiato perché m'hanno cambiato, sappilo, sappiatelo, anc...