Pov's Nick .
Ero ancora in viaggio.
Avevo lasciato la mia moto ed avevo preso un aereo.
Ero andato in America, da lui, mio padre.
Non lo vedevo da quando avevo iniziato il liceo in Inghilterra.
Mi ero dileguato appena ne avevo avuto l'occasione. Mi ricordava tutto il passato che non riuscivo a cancellare, per questo ero andato via anche da lui.
Adesso stavo ritornando da lui perché ne avevo bisogno, volevo rivedere il suo viso che mi rassicurava sempre, volevo sentire quella voce che tante cose mi aveva spiegato, anche quelle più difficili.Era mio padre e gli volevo bene, ma era abbastanza difficile stargli accanto senza rammentare tutto.
Lo dovevo fare però, glielo dovevo.
...
Arrivai a Washington, dove ero nato.Presi un taxi e arrivai difronte a casa di mio padre, che un tempo era anche la mia.
Era dicembre e c'era aria natalizia.
Bussai e mi venne ad aprire un uomo sulla 50 con un po' di barba bianca, mio padre.
"Figlio mio" mi abbracciò.
Quanto mi erano mancati i suoi abbracci.
"Papà"
"Entra"
Mi fece entrare e accomodare sul divano.
Nulla era cambiato dalla mia partenza, era tutto uguale.
L'ingresso con il porta ombrelli strampalato, il divano marrone di pelle comodo e accogliente, le scale di legno con qualche segno di scarpa sopra, le mie diverse altezze, di quando ero piccolo, segnate vicino alla porta della cucina.
Tutto era rimasto immutato
"Come stai?"
"Bene...grazie e tu ?"
"Non c'è male. Che ci fai da queste parti ?"
"Sono venuto a chiederti scusa" abbassai la testa.
"E di che cosa? Lo so come ti senti figliolo "
"Grazie papà"
"Grazie a te"
...
"Hai ragione" ridemmo insieme.Stavo ridendo e scherzando con mio padre mentre guardavamo la televisione, mi erano mancate queste cose, sembrava tutto così quotidiano preó, come se questi cinque anni di distanza no ci fossero stati, come se io è lui fossimo sempre stati insieme.
Mi faceva bene stare con mio padre, anche se mi ricordava tutto, la sua presenza guariva, almeno un po', qualche ferita."Eh già "
"Nick, ti volevo chiedere una cosa, posso?"
"Certo"
"Da che cosa sei scappato questa volta?"
Questa domanda mi colse di sorpresa
Non sapevo cosa rispondere.
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Angolo autrice.Ehi salve signori e signore, siamo a 700 e passa visualizzazioni
😆😆😆😆
Sono contentissimaaaaComunque adesso Nick è da suo padre, quando tornerà ? Da che cosa sta scappando ancora Nick ?
Boh
Sempre la mia solita risposta del cazzo, lo so, lo so.
Comunque oggi ho scritto un sacco, sono fiera di mee😆😆.
Vi volevo avvisare che non so quanto potrò scrivere nei prossimi 5 week-end, perché devo fare gare tutto il mese, poi dopo la quinta settimana parto per fare gare fuori città quindi diacia o che questo è un regalino per farmi perdonare questo week end di presunta assenza.
Ora vado a dormire, buona notte oppio polo di wattpad.
Con affetto,
Dream_Paradise ❤️
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E il diavolo mi salvó.
RomanceIl diavolo non ha sempre delle corna, una coda ed è rosso. Il diavolo può essere anche bello. Lui prima era un angelo, ma anche gli angeli più belli e buoni possono diventare cattivi. -"Sono cambiato perché m'hanno cambiato, sappilo, sappiatelo, anc...