L'arrivo.

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Era una giornata fredda,molto fredda.

Gelida oserei dire. Ero super imbottita.

Due paia di calzini, una canotta,una t-shirt, delle calze, dei jeans, un pimumino, una sciarpa, dei para orecchie ed infine i miei amati Ugg, mi proteggevano dal freddo.

Sembravo un involtino, con l'unica differenza di essere avvolta in indumenti invernali.

Era il 23 Ottobre .

Mi trovavo in quella che sarebbe stata la mia città per, almeno, altri 3 anni: Londra.

Quanto l'avevo sognata. Era come me la aspettavo.

Mi sapeva di sogni, opportunità, futuro. Tutto quello che fino ad ora non avevo avuto.

Quella era la città per cui avevo scongiurato mia mamma per viverci.

Avevo 18 anni, ero a Londra per concludere gli studi. Avendo passato due anni della mia vita a studiare l'inglese, lo sapevo alla perfezione. Io sono italiana.

Mentre ripensavo a tutte le volte che avevo chiesto a mia mamma il permesso di venire e lei, puntualmente, mi aveva risposto:"No",in modo categorico,vidi apparire la salvezza da quel gelo, il mio taxi.

Eccolo, il cretino. È un ora che lo aspetto.

Era un uomo n'è troppo giovane n'è troppo vecchio,di mezza età .

"Alla buon ora"

Gli dissi ironicamente.

" Ho passato un ora nel traffico, non mi sono grattato la pancia "

Rispose lui infastidito.

Non fiatai più, non avevo voglia di avviare una discussione con il conducente.

Arrivai a casa.

Era bella. Un appartamento modesto.

Era in un condominio molto carino, tutto giallo.

Entrai in casa ed era uguale alle foto che avevo trovato su internet. Piccola, giusta per una, o al massimo due persone.

Quello che mi aveva spinta a comprare quella casa era la sua vista sul Tower Bridge.

Avevo scelto questo appartamento proprio per quella sua veduta mozzafiato.

Ero abituata ad avere un panorama da ammirare, perché ero nata e cresciuta in una casa con vista mare e non mi andava di non riuscire a vedere nulla.

Vivevo a Napoli prima, quella era casa mia.

Napoli...

Sorrisi al suo ricordo.

Mi sentivo stanchissima. Controllai l'ora ed erano le 22:30.

Indossai il pigiama e mi fiondai nel letto matrimoniale, comodissimo.

Il giorno dopo dovevo andare a scuola e non mi sentivo pronta,anche perché l'anno era già iniziato.

Chi avrei incontrato ? Sarebbero stati simpatici? Carini ? Mi avrebbero trovata simpatica? Avrei fatto amicizia? I professori? E se mi fossi dimenticata l' inglese?

Domande: 1000

Risposte: 0

Ero un po' in ansia.

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Angolo autrice ( non sapete da quanto lo volevo scrivere😁😁😁)

Allora inizio con il dire che è la mia primissima storia,anche se ho provato a scriverne alcune ma senza mai pubblicarle perché ritenendole poco originale e brutte.

L'idea per questa storia mi è venuta quando una mia amica mi ha fatto leggere la frase che ho messo come trama .

Che altro ?

Niente spero vi piaccia,ovviamente.

Un bacio.

Con affetto,

~Dream_Paradise_ ❤️

E il diavolo mi salvó.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora