Semplicemente Noi.

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Chiusa in ospedale da 7 giorni, stavo uscendo su di una sedia a rotelle spinta dalle Nick, che aveva affianco Bunny e Lily.

Tutti i miei amici più stretti e, compagni di classe, erano venuti a salutarmi e a vedere come stavo. Tra questi di certi non potevano mancare i miei angeli custodi, loro due, Bunny e Lily.

"Grazie" mi girai e dissi.

Tutti e tre mi guardarono con un sua stupita e confusa.

"Perché ?" Chiese Lily.

"Beh, ovvio no. Mi avete fatto compagnia per tutta la settimana, in questo ospedale di merda. Avete, addirittura, dormito su sedie scomodissime per me. Penso che il minimo che possa dirvi è grazie. Quindi, grazie"

Scoppiarono in una fragorosa risata e non capivo perché.

"Che cavolo vi ridete?!" dissi rigirandomi e imbronciandomi.

"Io l' ho sempre detto che sei buffa" disse Nick.

"Ma ti pare che devi ringraziare ? Se fossi finita in ospedale sono sicura che tu avresti fatto lo stesso. Gli amici a questo servono, sai. Sarebbe facile stare con te solo quando stai bene e non hai problemi ma l'amicizia non è questa. Quindi, mi dispiace per te, ma ci avrai intorno finché, non solo sarai guarita, ma avrai ripreso ad andare a scuola"
Disse Bunny sicura di se.

"Ma..."

"Metti il cuore in pace. Se ha detto così, farà così" disse invece Lily.

L' altro amico dell'ospedale degli unicorni, se la rideva di brutto, come se ci fosse da ridere.

...

Ci mettemmo in macchina e per dici minuti buoni, nessuno fiatò.

Poi, la domanda cruciale.

"Da chi starà l'invalida ?" Disse Nick, sempre con Il suo sarcasmo a portata di mano.

"Io..." Iniziò a parlare Bunny.

"Io non ho spazio a casa, sapete, tornano i miei fratelli e sorelle per Natale"

"Hai fratelli e sorelle Bu ?" Dissi.

"Si" continuava a tormentarsi le mani mentre sorrideva lievemente.

Non mi aveva mai parlato della sua famiglia Bu ma anche Lily non lo aveva mai fatto, come Nick.

Mi accorsi di sapere tutto e niente su loro conto. Avevamo passato un mese insieme e però avevamo parlato solo delle cose più superflue.

"Non mi avete mai parlato delle vostre famiglie" dissi rivolta ai tre moschettieri che nu ronzavano sempre intorno.

"Ecco..." Iniziò Lily

"Può stare da me, alla fine sono l'unico che vive da solo e che non ha parenti da accogliere per le feste"

Involontariamente, Nick, avrà ammesso di non avere parenti. La cosa fece crescere curiosità in me.

"Non se ne parla proprio, non resterò due settimane con un pervertito come te. Lily, dimmi che tu puoi ospitarmi. Mi farò minuscola, te lo prometto" supplicai in preda al panico.

"Io, in realtà, in questo periodo vado da mia nonna in Irlanda. Mi dispiace Fra, ma non posso" disse davvero dispiaciuta.

"Quindi starai da me" disse Nick con un ghigno in volto.

" Uff. Ma posso stare anche a casa mia, no ? Chi è l' idiota che ha detto che, per una stupida benda attorno alla mia testa, devo stare due settimane da qualcuno. Eh? Dov'è ? Ditemelo che gli faccio vedere io chi dovrà stare a riposo"

"Beh, se vuoi andare a fare a botte con il dottore, che è in doppio di te, fai pure"

Sospirai rassegnata ed accettai cinque minuti dopo eravamo a casa...sua.

E il diavolo mi salvó.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora