E il diavolo mi salvó.

I suoi occhi.

POV's Nick
Era lunedì e andavo a scuola come tutti i giorni.

Era un' altra giornata vuota.

Senza un motivo per cominciarla.

Inutile.

Ormai io non avevo più un motivo per restare, per continuare.

A volte pensavo, che se non ci fossi stato più, non sarei mancato a nessuno. Alla fine la gente vive per le persone che ama, che le amano.

Comunque mi avviavo a scuola con la mia moto.

In un momento di solitudine più acuta che mai, gli avevo dato anche un nome: Shelly.

Andavo in quella scuola dove tutti mi consideravano un tipo a posto, allegro, ma io non lo ero. Ero tutto il contrario.

Arrivai e tutti i miei "amici" mi salutarono. Ci andammo a sedere in quello che era il "nostro muretto" .

Fu lì che la vidi.

Era bellissima con i suoi occhi azzurri color del cielo.

Aveva una tempesta in quegli occhi.

Era semplicemente fantastica nella sua immensa semplicità.

La fissavo, ma lei non se ne accorse subito.

Quando mi passò abbastanza vicino si accorse di me, fu lì che i nostri occhi si incrociarono per la prima volta.

Liquidai i miei amici e le corsi dietro.

Dovevo sapere il suo nome.

"Francesca" mi disse con la sua voce suadente.

Che bell' nome.

Vuol dire donna libera.

Chi sa se lei, al contrario di me, era libera.

I suoi occhi parlavano.

Mia mamma mi diceva sempre:

" Piccolo mio quando incontri una persona assicurati di guardarla bene negli occhi"

"Perché mamma ?" Le rispondevo sempre io.

"Perché gli occhi sono lo specchio dell'anima" mi rispondeva accarezzandomi i miei capelli indomabili.