Ripicca

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<<Wow, guarda quanti colori!>> esclama Eli rovistando tra gli abiti. <<Guarda, questo ti starebbe davvero bene.>> Mi appoggia un abito rosa (come se volesse prendere le misure ad occhio) con il corpetto di pizzo e qualche brillantino qua e la, ma non mi convince. <<Questo colore non mi si addice, penso starebbe molto meglio a te>> le dico arrendendomi nella ricerca. <<Vorrei cambiarlo, non mi piace come mi sta>> dice una ragazza mentre posa un vestito giallo. Non ha niente di particolare, è semplice, senza pizzo ne brillanti ed è proprio quello che vorrei! Mi avvicino sorridendo per acchiapparlo prima che lo fa qualcun'altra quando ad un tratto vedo una mano su di esso. <<Cos'è esattamente che ti piace di questo misero abito?>> lo sventola Thomas davanti ai miei occhi, guardandolo disgustato. <<Per fortuna sei tu! Stavo già immaginando la scena di due donne che litigano per questo "misero abito">> gli dico strappandoglielo via. <<Mi piace il colore>> concludo velocemente. <<Tu cosa hai trovato?>> <<Davvero credi che mi metterei uno di questi cosi? Io ho il mio che li batte tutti>> dice vantandosi. <<Dovresti andare a cambiarti allora, tra poco inizierà>> senza aspettare risposta mi avvio soddisfatta nella tendina per prepararmi. Sto per entrare quando vedo Eli sistemarsi una piuma in testa. Ha optato per un abito vistoso (ovviamente) bordeaux con il corpetto stretto e il seno che potrebbe uscirle  fuori se solo azzardasse una mossa brusca. <<Come mi sta?>> chiede entusiasta <<Fatto apposta per te>> la incoraggio, ma la sua espressione cambia visibilmente quando nota quello che stringo tra le mani. <<E' quello straccio?>> <<Bellissimo, vero???>> le dico entrando finalmente a cambiarmi. <<Sento che stai alzando gli occhi al cielo>> grido ridendo. 

Sento la musica, le risate e lo speaker che cerca un attimo di attenzione. Accanto a lui una donna fa da traduttore. Sono stupita, penso lo abbia fatto per i miei amici.  <<Buonasera a tutti. Sono consapevole del fatto che non tutti conoscano questi tipi di balli, perciò abbiamo pensato di improvvisare. Ballerete sulle note di queste meravigliose melodie a modo vostro. Liberate la vostra mente, non preoccupatevi di inutili giudizi, siamo qui per divertirci sotto questo meraviglioso cielo stellato! Calpestatevi i piedi e fatevi una risata, bevete, parlate ma soprattutto innamoratevi! Non guardatemi come se fossi un pazzo, per innamoratevi intendo delle tradizioni di quest'epoca ormai lontana anni luce! Sentitevi dei duca e delle duchesse, dei marchesi, conti e visconti, dei baroni.... insomma, mettetevi nei panni di chi volete! Ora inizieremo con un valzer, quindi vi chiedo di mettervi in coppie>> Il mio sguardo si ferma su Thomas e, con il cuore in gola, noto che anche il suo è rivolto a me. Faccio pochi passi quando si piazza Filippo davanti a me. <<Mi faresti questo onore?>> chiede portandosi la mia mano alle labbra. Non posso rifiutare, in fin dei conti se siamo qui in questa specie di teatro ottocentesco è grazie a lui. <<Certo, volentieri>> sorrido amareggiata. Lancio un occhiata a Thomas e capisco che non è per niente contento. <<Non vi ho detto una cosa importante>> riprende lo speaker. <<Quando dirò "cambio" dovrete scambiarvi con la coppia alla vostra destra, in modo da evitare confusione. Se è tutto chiaro apriamo le danze!>> in coro gridiamo tutti "siiiii" <<Via>> all'improvviso Filippo mi prende sotto braccio e iniziamo a girare, prima con quello destro, poi con quello sinistro. <<Ma che fai?>> chiedo ridendo <<Improvviso>> replica anche lui con gli occhi pieni di lacrime per le risate. Blake ed Eli ballano..... il twist??? mentre Thomas ovviamente guida alla perfezione la ragazza che ha davanti a se. Non si toccano, alzano le mani e le tengono sulla stessa altezza, girando prima da un lato, poi dall'altro. Più o meno come noi, solo in modo più "elegante". Forse non si staranno toccando fisicamente, ma i loro sguardi restano fermi a guardarsi appassionatamente.E' una bella ragazza, alta, magra, scura di carnagione.. anche di lineamenti è molto delicata. Sicuramente penserà di aver sprecato due ore del suo prezioso tempo per insegnarci a ballare come dei perfetti idioti. <<E' molto bravo>> dice Filippo. <<Cosa?>> chiedo tornando con gli occhi su di lui. <<Thomas dico, è molto bravo. Non riesci a togliergli gli occhi di dosso>> che stupida che sono! <<Perdonami.....io>> sento le guance prendere fuoco dall'imbarazzo. <<Non preoccuparti, ho capito dal vostro ultimo ballo come stanno le cose. E' un bel ragazzo, abbastanza affascinante,  però anche molto stronzo e violento. Non ti giudico, ma credo che potresti avere di meglio>> <<Cambio>> Filippo mi fa girare su me stessa mentre lui si sposta verso la ragazza alla nostra destra. Quindi è così che funziona, girano solo gli uomini. Mi ritrovo davanti un ragazzo bassino, con un cappello alto... è molto buffo. <<Piacere Matteo>> <<Beatrice, piacere mio>> non termino la presentazione che inizia a ballare in un modo frenetico, come se lo avesse punto un ape! O mio dio... dove sono capitata?? <<Ti piace?>> scuoto la testa e guardo un pò ovunque per non scoppiare in una risata che potrebbe in qualche modo offenderlo. <<Mi piace cosa?>> chiedo volteggiando leggermente. <<I miei passi>> dice improvvisando un twerk. <<S....si sei molto.... sprint>> rispondo sorridendogli a denti stretti. <<Dai, prova anche tu!>> dice mentre inizia a schiaffeggiarsi sul sedere emettendo strani versi. <<Cambio>> Dio ti ringrazio! <<E' stato un piacere>> si allontana fingendosi un cowboy sul cavallo e gridando "Yhaaaaa" chiudo gli occhi e scoppio in una grossa risata, tanto da sentire le lacrime scivolarmi sulle guance. Li riapro asciugandomi il viso. <<We figa! Ti stai divertendo?>> "We figa"? <<Abbastanza, tu?>> <<Io adoro queste sagre!>> "sagre"? ma da dove esce questo?! annuisco fingendo di aver capito, tanto a quanto sembra non è molto interessato a chiacchierare, non si è neanche presentato. Inizia a puntarsi le dita agli occhi e poi le punta su di me slinguazzando come un serpente. Ci sarà qualcuno di normale....vero?? <<Cambio>> <<Ciao figa>> lo saluto con la mano. Ah finalmente! Mi ritrovo un ragazzo alto, bruno con occhi verdi davanti, fisicamente niente male. <<Ciao, mi chiamo Be.....>> mi prende il braccio e inizia a farmi girare, e girare, e girare ancora. Mi blocca tra le sue braccia facendo ruotare il piede dietro di se. <<Ti va un tango?>> <<Io non so...>> non mi fa finire di parlare che di nuovo mi gira, e gira, e gira ancora. <<Senti, basta girare>> <<Hai ragione!>> mi prende una mano e la stende con la sua, facendomi fare avanti e indietro. E' tutto tranne che un tango questo! Prende una rosa dalla giacca e se la mette in bocca, alza e abbassa velocemente le sopracciglia venendo di nuovo verso di me. Metto le mani davanti come per proteggermi.... <<Cambio>> la salvezza! Va via con La Rosa in bocca e continuando a muovere freneticamente le sopracciglia. Ok è confermato, non si salva nessuno qui in mezzo! <<Oh Blake!!! Non puoi capire quanto sono felice di vederti!>> gli salto addosso abbracciandolo. <<Ho pensato di esperimentare quei pochi passi che ci ha fatto vedere Thomas, però per me possiamo anche restare così>> <<Si, ti prego restiamo così>> lo imploro. <<Ti hanno calpestato per bene i piedi eh?>> <<Magari! Forse lo avrei preferito! A te come è andata?>> <<Un completo disastro! Figurati che ho rotto un tacco ad una tizia!>> <<Davvero?>> alzo la testa per guardarlo negli occhi. <<Dai Bea, davvero mi credi così incapace?>> sussurra a due passi dalle mie labbra <<Cambio>> <<Ci vediamo dopo>> mi stampa un bacio in bocca <<Blake!>> lo rimprovero <<Scusa>> grida allontanandosi. <<Siamo passati da evento ottocentesco a evento baci e abbracci?>> dice seccato Thomas <<Il bacio non era previsto>> mi giustifico, anche se non dovrei. <<L'abbraccio si però>> replica ancora più seccato prendendomi con una mano dietro la schiena e attirandomi a sé. Si muove lentamente contro il mio corpo facendomi rabbrividire di desiderio. Il suo profumo mi riempie le narici, ricordandomi il sapore della sua pelle... Mi prende il mento con le dita e mi alza la testa in modo da guardarlo negli occhi. <<Il vestito ti sta bene>> mi sussurra dolcemente <<Questo misero abito?>> dico ironicamente. Si allarga un leggero sorriso sulle sue labbra. <<Attenzione>> ci interrompe lo speaker. <<Abbiamo notato che due tra voi sono dei ottimi ballerini, perciò vi chiediamo gentilmente di venire al centro e di farci sognare con i vostri passi. Tu>> indica Thomas <<E tu>> mi alzo sulle punte dei piedi per vedere di chi si tratta ed è la prima ragazza con cui ha ballato, quella bella, alta e magra.......... sento un dolore allo stomaco. <<Con permesso>> dice allontanandosi. Parte la musica e ritornano a mangiarsi con gli sguardi, questa volta però anche i loro corpi si toccano. Con una mano la prende dietro la schiena, esattamente come ha fatto con me poco fa e con l'altra si tengono per mano. Il suo corpo e vicino, troppo vicino al suo! Dopo quattro lunghissimi minuti finalmente la canzone finisce con un glossario. Si ritrovano faccia a faccia e, ad un tratto, Thomas le stampa un bacio in bocca. Tutti iniziano ad applaudire e a gridare per lo stupore di quest'ultima scena. Tutti tranne me. Alzo il vestito e corro sulla spiaggia, immergendo i piedi nell'acqua, cercando di sbollentare il corpo dalla rabbia. Alzo gli occhi al cielo per non far scendere le lacrime che mi riempiono gli occhi. Sento un nodo alla gola, tanto da bloccarmi il respiro <<Beatrice>> mi volto lentamente. <<Che vuoi Thomas?>> gli dico con voce tremante. <<Il bacio non era previsto>> dice ridendo facendomi sentire un vuoto nel cuore. Lo ha fatto per ripicca! Senza pensarci su mi butto in mare.

Damon ScottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora