Senza pensieri

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Rientro a casa stanca e sfinita, come sempre ormai. Sono le 4 del mattino... non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe andata in questa direzione. Mi manca Elisabeth...(L'ho detto davvero???)  La mia spensieratezza, le risate, le cazzate fatte insieme... sbuffo, non per la stanchezza ma per la tristezza che in questo momento mi assale guadandomi intorno. Ho una casa nuova e super tecnologica che però non posso condividere con nessuno perché non saprei come spiegarla. Eli è entrata qui milioni di volte cosa direbbe vedendo questo cambiamento? Cosa dovrei dire? "Sai la tua amica santarellina in realtà la notte si trasforma in una escort ben pagata, vorrei uscirne ma ti ricordi di Thomas e Blake? Ecco quei due stronzi in realtà sono cacciatori di escort (e già questo fa ridere) che ti portano dal loro padrone (altra cosa divertente perchè si tratta di Damon!) per farti firmare un contratto di cui non potrai parlarne con nessuno e che non potrai mai annullare perché la somma da pagare è da capogiro e come "regalo" hanno voluto ristrutturarmi casa." Prendo il cellulare e le invio un messaggio:"Perdonami l'orario (e anche l'assenza in questo periodo) ma avrei proprio bisogno di bere un caffè con un amica! Non mi aspetto che tu mi dia una risposta immediata... ma mi farebbe piacere se accettasi." Non faccio in tempo a posare il cellulare che arriva una notifica. Ha già risposto... O non dorme mai oppure fa qualcosa di losco anche lei di notte altrimenti non si spiega!! "Ci vediamo domani al Mokaffè, anch'io ho bisogno di te." chiude brevemente. Come mai cambiamo bar? Metto la sveglia per le 10, vorrei riposare almeno 6 ore. Senza accorgermene scivolo in un sonno profondo. 

Sono seduta da mezz'ora qui ad aspettarla. La solita ritardataria! Ad un tratto la vedo arrivare ma ci metto un pò a capire che è lei. Mi alzo per andarle incontro e ci stringiamo in un lungo abbraccio. 

<<Come ti sei conciata??>> le chiedo sorridendo. Non sembra la mia amica stilosa e provocante di sempre anzi... è coperta da cima a fondo! Non è da lei... Indossa una tuta intera nera, larga, semplice. Occhiali da soli marrone scuro e un foulard grigio scuro che le copre la testa. Non facciamo in tempo a sederci che inizia subito a parlare.

<<Hai presente che ti ho scritto che anch'io ho bisogno di te? Ecco devo parlarti di una cosa importante che però non potrai dire a nessuno. Però prima ordiniamo una limonata.. ti va?>>

<<O-kay>> dico prolungando un pò la o. Ci portano le nostre limonate e la guardo come  per dire "sputa il rospo" <<Mi vedo con un tipo>> inizia schioccandosi le dita delle mani. Scuoto la testa incoraggiandola a continuare. Apre la bocca come per voler dire qualcosa quando invece resta improvvisante di nuovo in silenzio. E' partita in quinta e ora ha perso la lingua! <<Niente lascia stare>> dice gesticolando con la mano come per dire non ci pensare. <<Voglio sapere! Non puoi lasciarmi a metà>> dico ridendo mentre le dò dei pizzicotti sulle braccia. <<Lo conosci però non voglio parlartene ora. Non so se a lui sta bene che te lo racconti, anche se per me sta diventando un peso dovertelo nascondere.>> L'importante non esca il nome "Thomas" da quella bocca. <<Che hai da fare questa sera?>> le chiedo sperando in un "niente". <<Oggi è giovedi...>>  si porta un dito vicino le labbra per pensare <<Niente>> dice, come immaginavo. <<Allora stasera ci andiamo a divertire!>> esclamo entusiasta. Eli incredula mi guarda come se fossi un fantasma. <<Tu chi sei? e dov'è la mia amica?>> chiede portandosi un pugno sotto al mento per appoggiarsi. <<Sono stanca Elisabeth... ho davvero voglia di ridere ed essere spensierata almeno per una sera>> <<Magari troverai anche qualcuno con cui flirtare>> dice illuminandosi. <<No. Divertirsi non significa per forza attaccare bottone con degli uomini!>> <<Neanche se fosse Thomas?>> mi guarda trattenendo il fiato sapendo di aver toccato un tasto dolente. <<Neanche se fosse Thomas>> mento. Il sesso non mi manca, a volte è anche un buon sesso...  ma manca quella cosa in più che solo lui riesce a darmi: passione. Quello sguardo che mi penetra nell'anima e che mi scompiglia i pensieri. Quando lui è intorno a me faccio o dico cose che non dovrei fare o dire. Il cervello si disconnette del tutto. <<Terra chiama Beatrice>> vedo la mano di Eli richiamare la mia attenzione. <<Io e te. Disco Malibù. Stasera niente maschi!>> dico minacciandola con la cannuccia tra le dita. Alza le mani a mò di arresa <<Va bene va bene..ho capito.>> <<Passo alle 20.00 a prenderti da casa>> vedo un espressione contrariata. <<Non ti sembra un pò prestino?>> dice alzando un sopracciglio. Lei non sa che io a devo essere come cenerentola, scappare a mezzanotte per tornare a casa, anche se nel mio caso sono bella e vorrei scappare dal mostro. <<Domani devo alzarmi presto.. devo portare wendy dal veterinario>> è la prima scusa che mi viene in mente. <<D'accordo>> dice senza chiedere altro. Strano non è da lei. Si rimette gli occhiali da sole e si alza per andarsene. <<Senti, ok ti vedi con un tipo ma.. perchè ti nascondi?>> si volta per guardarmi, abbassa gli occhiali e con tono serio mi dice: <<Non sono truccata>> mi fa l'occhiolino e se ne va. Scuoto la testa ridendo.

Damon ScottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora