Ma che ora è? Oh no! No, no, no cazzo! Non ho sentito la sveglia! Pessima idea quella di uscire ieri sera. Il signor Smith si infurierà. Mi vesto velocemente ed esco di corsa. Dovevo iniziare il turno alle 8.00 e sono già le 9.00! Ora cosa mi inventerò?
Non ho mai visto la Black Pearl così vuota. <<Buongiorno Blake>> Chissà se lui è riuscito ad arrivare in orario, non so come ci riesca, d'altronde lui è tornato più tardi a casa. <<Buongiorno a te fanciulla. Hai dormito bene?>> Se per dormire bene si intende seduta al tavolo con la testa sul computer direi proprio di no! <<Il signor Smith ha notato la mia assenza?>> <<Signorina Stacey>> <<È dietro di me vero?>> Blake annuisce senza dire una parola. <<Signor Smith, mi perdoni! Non ho sentito la sve...>> <<Non mi interessa il motivo del suo ritardo. Come ho già accennato a Blake, oggi resterà ad aiutarlo con il novellino. Potrebbe richiedere tutta la serata, come anche un ora. Ovviamente non le verrà dato alcun aumento. La prossima volta le scalerò un dollaro ogni cinque minuti di ritardo. Sono stato abbastanza chiaro?>> Senza aspettare una mia replica lascia la stanza. <<Tutto sommato ti è andata bene. Anche questa sera la passeremo insieme>>. Blake mi lancia uno sguardo ardente. Forse non ha tutti i torti. <<Lo sai, oggi il tuo cliente non è venuto. Non succedeva da non so quanto tempo>>. Damon non è venuto. Forse sono stata abbastanza convincente nel dirgli di lasciarmi in pace.
La mattina trascorre lentamente. Non abbiamo avuto molti clienti oggi. E a pensare che a quest'ora sarei dovuta rientrare a casa. <<Bea, vieni ti presento il nostro nuovo collega. Christopher, lei è Beatrice. Bea per gli amici>>. Sento le guance prendere fuoco. Le ha provate tutte ma questa non me lo sarei mai aspettato! Venire a lavorare qui con quella faccia da finto angioletto. Il mio perdono non lo avrà mai comunque anzi, facendo così lo sto odiando ancora di più! <<A dire il vero...>> <<Piacere Beatrice, spero che ti piacerà il tuo nuovo lavoro!>> preferisco trattarlo da perfetto sconosciuto che raccontare a tutti quanto sono stata profondamente umiliata da un coglione del genere. <<Piacere mio>> Ha anche la faccia tosta di sorridere guardandomi negli occhi! Per fortuna i nostri turni non si incroceranno più! Non uscirò più per non arrivare tardi a lavoro. Devo andare a fare la scorta di gelato...di tanto gelato.
<<...Ma mi stai ascoltando?>> <<Perdonami Blake ero distratta! Dicevi?>> <<Sei bellissima quando sei soprappensiero, però ora ascoltami eh>>. Mi strappa un sorriso. Ha detto che sono bellissima. Guardo sottocchio Christopher che è diventato rosso dalla gelosia. <<Allora, gli ho mostrato più o meno tutto. Dovresti spiegargli solo come prendere le ordinazioni con il palmare e quali tavoli servire durante le sue ore>> Posso anche spiegargli come andarsene affanc... <<Sarò molto attento Bea>> Gli sorrido e aspetto che Blake si allontani. <<Per te Beatrice, solo gli amici possono chiamarmi così, capito?>> <<Beatrice, avevo dimenticato quanto fosse bello stare al tuo fianco. Tu fai risplendere ogni cosa quando mi sei vicino>>. È sempre stato bravo a farmi sciogliere con le sue parole , ma quei tempi sono lontani anni luce! Anch'io gli ho dedicato tante poesie. Ho scritto nero su bianco ogni singola sensazione che provavo dentro. Tutte parole buttate al vento! <<Sei qui per lavorare. Io e te siamo e saremo solo colleghi, chiaro?>> Mi guarda con occhi da cane bastonate. Ma un cane mi farebbe pietà, lui no! <<Cosa mi sono perso?>> Blake interrompe la nostra, ormai finita, conversazione. <<Niente, è difficile insegnare qualcosa a qualcuno che non vuole collaborare. Io vado a sparecchiare i tavoli, fagli vedere come funziona la lavastoviglie. Magari a te darà più ascolto>>. <<Senti Bea, hai da fare dopo lavoro? Ieri ci siamo divertiti no? Potremmo ripetere la serata>>. Il mio sguardo si incrocia con quello di Christopher che, tutto ad un tratto, impallidisce. Ben gli sta! <<Non so, non vorrei fare di nuovo tardi a lavoro. Hai sentito cosa ha detto il signor Smith:"un dollaro ogni cinque minuti di ritardo">> Imito le sue parole. <<Allora per non farti arrivare tardi dormiremo insieme così domani mattina sarò io la tua sveglia>>. Blake mi guarda con un sorriso a 360°. Sento bollire le guance, non mi sarei aspettata una proposta del genere. Vorrei tanto potergli dire di si solo per fare un dispetto a Christopher, ma poi dovrei trovare una scusa per uscirne fuori. Christopher mi guarda con aria minacciosa. Cosa crede, che io mi faccia intimidire? <<Va bene, usciamo dopo lavoro, ma poi ognuno a casa propria>>. <<Intanto usciamo il dopo si vedrà>>. Blake mi strizza l'occhio e mi viene in mente quando ho posato le mani su i suoi pettorali, quando ho desiderato di leccarlo tutto. Devo scacciare via questi pensieri! Forse dovrei davvero mettere da parte il vibratore. Christopher si gira di scatto e se ne va. <<Che gli prende?>> <<Forse ha pensato che non fossero affari suoi e ci ha lasciati soli. Comunque ora vado a sparecchiare>>.
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Damon Scott
ChickLitAvevo tutto nonostante la mia giovane età. Una bella casa, un posto di lavoro e soprattutto avevo la mia indipendenza. Le mie giornate trascorrevano tranquillamente, la verità erano fatte solo di casa e lavoro. L'unica cosa che mancava nella mia v...