<<Vieni da me? Mia madre avrà preparato sicuramente un banchetto per il mio ritorno. Non sono mai stata così tanto tempo lontana da casa.>> Mi piacerebbe, ma le mie vacanze terminano qui. Devo ritornare ad affrontare i miei problemi. <<Sarà per un altra volta>> faccio spallucce. <<Non sparire come al tuo solito! Riposati che in questi giorni andiamo al The Mint a scatenarci!>> la mia espressione diventa cuba, tanto da farlo notare anche ad Eli. <<Oh no scusa. Al The Mint no, però troveremo un altro posto ok?>> incrocio le sopracciglia chiedendomi se abbia capito qualcosa in questi giorni. <<Non ci vuoi andare per non incontrare Thomas, giusto?>> ecco a cosa si riferiva. Thomas li dentro è l'ultimo dei miei pensieri! <<Si, giusto>> le rispondo scuotendo la testa. <<Dai, ci sentiamo domani! Salutami i tuoi>> dico mentre chiudo lo sportello del taxi. Mi volto verso il palazzo di casa mia. Rieccoci qui. Avverto una fitta allo stomaco, non so se è per la gioia o per i mille pensieri che iniziano a passarmi per la testa. Non faccio in tempo ad inserire la chiave alla fessura della porta che sento pronunciare il mio nome. Mi giro di scatto riconoscendo quella voce. <<Edward>> <<Sai, mi hai fatto perdere una scommessa. Pensavo non avresti fatto più ritorno e invece...>> Si avvicina lentamente facendomi dietreggiare. <<Tranquila, non voglio farti del male. Mi hanno davvero descritto così brutale? Lo sai che se tu accetti con me loro perderanno il 75% del guadagno? Ti sei posta la domanda che ti abbiano parlato tanto male di me solo per non accettare di firmare con me?>> In effetti le sue parole hanno senso... ma se invece fosse lui quello che mi vuole ingannare? <<Perchè dovrei firmare con te? Ho sentito della tua violenza, delle punizioni....>> <<Vedi che non ti hanno raccontato tutto? Noi le punizioni le diamo su ordine di Damon... Pensi che a me fa piacere dover indurre dolore? soprattutto alle donne?!>> Sta cercando di confondermi, ne sono certa! Forse però nota la mia perplessità. <<Ti ho seguita per tutta l'Italia. Ti avrei potuta aggredire in qualsiasi momento... e invece mi sono avvicinato a te solo in presenza di Blake e Thomas. Chi tra noi è stato lo scorbutico?>> <<Tu mi hai intimorita con il contratto di Damon!>> <<Si, è vero. Ma avrei potuto farlo nella chiesa di San Francesco... non ti pare?>> Avrebbe potuto, ma non capisco il senso del suo discorso. <<Quello che voglio farti capire è>> riprende come se mi avesse letto nel pensiero <<Che loro ti hanno ingannata per tutto il tempo. Sapevano della mia presenza, eppure Thomas non si è creato problemi nel scoparti nel giardino di casa tua>> Abbasso la testa inspirando forte dalla vergogna. <<Blake ti è stata sempre vicina per rimediare agli errori di suo fratello. Dimmi se sto sbagliando.>> Scuoto la testa. Non voglio più ascoltarlo. <<O pensavi davvero che Thomas si sarebbe innamorato di te?>> Mi sbatte in faccia la realtà. All'inizio ci ho sperato, davvero. Ma ho capito troppo tardi il mio errore. <<Comunque, non sono venuto per parlarti di queste questioni. Tieni>> Mi lancia un mazzo di chiavi. Le guardo senza capirne il senso. <<Quella lì, te la manda Damon come ricompensa.>> <<Ricompensa di cosa?>> Sono confusa. <<Di non aver detto niente alla tua amica o a tua madre del contratto>> Inizio a collegare le cose. <<Quindi tu mi seguivi per assicurarti....>> <<Esatto! Dovevo solo controllare la tua lealtà! Quindi ora chiediti però perché Thomas e Blake si siano precipitati ad inseguirti. Per proteggerti... o per proteggersi>> Mi strizza l'occhio prima di voltarsi e andare via. Resto ferma con i mille dubbi che mi ha inflitto nei pensieri in meno di cinque minuti, quando guardo le chiavi che stringo tra le mani. Mi ha regalato un auto? Mi avvicino per ammirarla meglio: è una splendida Lamborghini, non me ne intendo di macchine, ma di questa so per certo che costa un sacco di soldi! Premo il pulsante delle chiavi per aprirla, e resto stupita nel vedere i sportelli aprirsi da soli....verso l'alto! I sedili interni sono in pelle leopardati, se qualcuno mi avrebbe detto che avrei avuto un auto con dei sedili leopardati mi sarei messa a ridere, e invece devo ammettere che sono davvero belli! Mi siedo per ammirare meglio il tutto. C'è un enorme schermo in mezzo, suppongo sia lo stereo. Il volante ha una custodia di velluto leopardata proprio come i sedili. E il profumo? Una cosa indescrivibile! Un mix tra il nuovo e il profumo alla vaniglia... fantastica! Ma posso accettare un regalo del genere? La guardo ancora una volta. Un regalo non si rifiuta, no? Il colore giallo/oro lucido che la ricopre fuori è unico. Scendo dall'auto e mi assicuro di chiuderla bene, controllo per tre volte che sia davvero chiusa! Salgo le scale di casa con un pò di malinconia. Eli ha la sua famiglia ad aspettarla, io non ho nessuno che mi dia il ben tornato. Cerco di aprire la porta del mio appartamento, ma qualcosa non va! La serratura non è più la stessa. Strano però, ho pagato l'affitto di questo mese e anche del prossimo in anticipo! Guardo la seconda chiave che stringo nella mano. Anch'essa ha un telecomando. Premo un pulsante e come se avessi detto la parola magica "abracadabra" la porta si apre. Quando realizzo quello che ho davanti resto a bocca aperta. Qualcuno ha cambiato l'intero arredamento! Un divano enorme ad angolo rimpiazza quel misero divano a due posti che avevo prima. Una tv enorme è posizionata su un mobile largo e colorato, non colori vivaci, ma colori chiaro pastello. Delle lunghe tende color glicine ricoprono le finestre. Davanti al divano c'è un tavolino piccolo color verde acqua, posizionato su un tappeto dello stesso colore delle tende. Il pavimento! Hanno smantellato tutte quelle orribili piastrelle vecchie color marrone-giallo sostituendolo con un parquet di legno! Chiudo la porta dietro di me e sento uno strano rumore. Mi volto per guardare e vedo appeso uno schermo con su scritto "allarme attivata". Se non avessi le chiavi in mano, sarei convinta di essere stata sfrattata! Vado in cucina e faccio un enorme salto per lo spavento. Le luci a sensori si sono accese da sole! Per un attimo ho creduto che ci fosse qualcuno in casa ad averle accese. Passato quest'attimo di stupore e paura, ritorno a guardarmi intorno. Una penisola è piazzata nel centro della stanza, con dei lampadari di mille colori appesi su di essa. Noto che ci sono anche dei sgabelli posizionati dalla parte opposta. Dovrebbe fungere anche da tavolo quindi, visto che non ce né. La cucina non è molto grande, ma neanche piccola! Mi luccicano gli occhi quando vedo il frigorifero americano dalla parte opposta della cucina. Lo sfioro con delicatezza, come se avessi tra le mani un neonato! I particolari sono sorprendenti. E' tutto abbinato tra il glicine e il verde acqua. Continuo ad esplorare questa casa che ad un tratto mi appare più grande..... che abbiano buttato anche i muri a terra mi sembra un idea impossibile! Ma hanno saputo dare il giusto valore alle sue piccole dimensioni. Nel bagno trovo una doccia con il vetro oscurato, una doccia due volte più grande di quella di prima. I sanitari sospesi moderni neri danno un tocco di eleganza inaspettata. ora è rimasta l'ultima stanza.....la mia. Anche qui le luci hanno i sensori e si accendono da sole. La prima cosa che colpisce la mia attenzione è la toeletta. Ha uno specchio con tante luci intorno, dodici cassetti e una poltrona nera con dei swarovski incastrati dentro. Il letto di velluto nero identico alla poltrona. Le pareti sono dipinte a strisce nere e argento, richiamando il colore del piumone. Ai bordi del letto ci sono due tappeti argentati. Penso che sia finita qui quando noto altre due porte che prima non c'erano. Apro la prima e mi ritrovo una cabina armadio con diversi abiti, scarpe e borse tutto intorno. Al centro un bellissimo chaise long bianco. Mi pizzico le guance per assicurarmi che non sia solo un bellissimo sogno! Richiudo la porta con il cuore a mille per l'emozione! Non ci posso ancora credere! Apro (spero per il mio cuore) l'ultima porta. E' un altro bagno.......cioè no! E' un bagno in camera! Molto più piccolo dell'altro ma... parliamo di un bagno in camera! Un sogno che tutte le ragazze sognano almeno una volta nella vita! Tornare dopo un viaggio e ritrovarsi una casa del genere. Vado a constatare il nuovo divano e noto una lettera appoggiata sui cuscini. "Spero ti siano piaciute queste piccole sorprese. Sappi che potrai avere molto di più! Ti aspetto al The Mint questa sera. Penso che questa volta me lo sono meritato un ballo, no? Ti voglio già pronta con una risposta, hai avuto abbastanza tempo per rifletterci. Damon
P.S: Indossa l'abito giallo appeso nella cabina armadio ;)"
"Sappi che potrai avere molto di più"... più di questo? Travolta da questa emozione sarei pronta a dire subito di si, ma le decisioni prese d'istinto non sono mai le migliori. Un altro grosso problema da risolvere sarà: Edward o Thomas...cioè Blake e Thomas? Mi guardo ancora intorno e il mio ego mi grida siiiii... ma la mia mente non vuole ancora dargli del tutto retta. Appoggio la testa su uno dei cuscini pensando bene a cosa voglio, a cosa andrò incontro e a cosa sono disposta a fare. Potrei iniziare davvero una nuova vita! Così tra un pensiero e l'altro scivolo in un sonno profondo.
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Damon Scott
ChickLitAvevo tutto nonostante la mia giovane età. Una bella casa, un posto di lavoro e soprattutto avevo la mia indipendenza. Le mie giornate trascorrevano tranquillamente, la verità erano fatte solo di casa e lavoro. L'unica cosa che mancava nella mia v...