Elias è stato fermato da dozzine di persone continuamente, tutti cercavano di ottenere qualche favore oppure chiedevano consigli in affari. Io avrò bevuto non so quanti bicchieri di champagne per tenermi impegnata dato che non conoscevo nessuno e sono rimasta sempre attaccata al suo braccio.
<Vuoi ubriacarti?> mi chiede quando vede che prendo un altro bicchiere dal vassoio di un cameriere.
<Magari la serata diventa più interessante> ribatto molto seccata.
Lui prende il mio bicchiere di mano e inizia a berlo <Per questa sera credo possa bastare> dice accarezzandomi la schiena.
Io metto il broncio ma Elias se ne frega completamente <Sono una moglie trofeo tutta sola, devo pur consolarmi con qualcosa> dico in modo un po' teatrale <Meglio l'alcool che un amante, no?!> appena pronuncio queste parole Elias mi fulmina con lo sguardo, neanche gli avessi appena detto che ho veramente un amante. <Stavo scherzando> cerco di smorzare la situazione.
<Elias > lui non riesce a rispondermi che una voce molto grossa ci interrompe <Come stai figliolo?> appena ci giriamo un signore sulla settantina con i capelli bianchi sorride a mio marito. E se fosse solo il signore anziano a sorridere a mio marito non ci sarebbe nessun problema, ma purtroppo non è così. Una ragazza dai capelli castani con le tette ben in vista è al suo braccetto e lancia sguardi ammiccanti a mio marito, Evelyn.
<Buonasera zio!> lo saluta mio marito abbozzando un sorriso < Come stai?>
<Molto bene figliolo, mi dispiace essere mancato al tuo matrimonio, ma il mio cuore non sta per niente bene e il medico mi ha sconsigliato di viaggiare> dice con tono un po' dispiaciuto <Felice di conoscere finalmente tua moglie> mi prende la mano e la bacia in modo molto galante <E' di una bellezza rara> aggiunge.
<Grazie mille> rispondo molto in imbarazzo
Poi iniziano a parlare di affari ed io mi scuso gentilmente per andare alla toilette. Ho bisogno di prendere un po' d'aria e rinfrescarmi. Forse non dovevo bere tutti quei bicchieri di champagne, perché mi sento leggermente ubriaca.
Appena entro vado subito a lavarmi le mani e noto che dalla porta fa capolino una persona che proprio non desideravo rivedere.
<Bella festa> se Evelyn cerca di fare conversazione con me ha proprio sbagliato persona < Sai, sono molto abituata a questi eventi, prima accompagnavo sempre Elias> cerca sempre di innervosirmi questa ragazza.
<Ora non c'è più bisogno che lo accompagni> dico con tono infastidito sperando che smetta di parlare o che se ne vada.
<Si già, ora ha una moglie> dice mimando le virgolette con le mani sulla parole moglie, ed io, nonostante mi irriti da morire cerca di ignorarla.
<Zio Michele è molto gentile, mi tratta come una vera principessa> penso si riferisca allo zio che ho appena conosciuto <ma preferivo di gran lunga la
compagnia di Elias, ci intrufolavamo sempre in qualche stanza e scopavamo come ricci durante questi eventi> parla con occhi sognanti, come se io non fossi la moglie <Ahh la sua lingua, fa veramente miracoli con la lingua, dovresti provare!>
<L'unica cosa che vorrei provare è strapparti i capelli, ma non voglio sporcarmi le mani con una sciacquetta come te> ribatto alzando la voce
<Tranquilla, i capelli me li ha strappati tuo marito ieri sera mentre mi scopava sulla sua scrivania.> nota il mio sguardo pietrificato e abbozza un sorriso molto soddisfatto.
Io rimango senza parole, è come se qualcosa dentro di me si fosse rotto e sto per scoppiare a piangere. Quindi ieri sera dopo aver litigato per colpa di Evelyn, mio marito mi lascia da sola e va a cercare proprio lei. Io ho passato ore a piangere, a sentirmi in colpa e a preoccuparmi su dove fosse o se stesse bene e lui era a scoparsi la sua puttana, nonostante mi avesse promesso che non l'avrebbe più fatto. Sono veramente a pezzi. Evelyn si rende conto di aver colpito nel segno e più che soddisfatta se ne va.
A questo punto, non riesco più a trattenere le lacrime che iniziano a scorrere sul mio viso, sono delusa, arrabbiata, un mix di emozioni che non so neanche come definire. In questo momento vorrei veramente far soffrire Elias come lui sta facendo con me.
Purtroppo però, so che non è il momento giusto per dare sfogo ai miei sentimenti, quindi decido di darmi una sistemata e smettere di piangere per evitare che qualcuno entrando mi trovi in queste condizioni. Dopo pochi minuti esco dal bagno e non appena un cameriere mi passa davanti afferro un bicchiere di champagne. Fanculo Elias, io voglio bere.
<Non avevamo detto basta con l'alcool?> mi chiede mio marito venendomi incontro.
<Non avevamo detto basta con le troie?> ribatto mentre prendo un sorso di champagne.
Lui mi guarda completamente scombussolato, come se non avesse idea di cosa stessi parlando. <Credo tu abbia bevuto troppo>
<Sto benissimo, ho solo avuto una chiacchierata con la tua amica Evelyn in bagno> prendo un altro sorso di champagne e lo guardo fisso negli occhi < Mi ha detto della vostra magnifica scopata di ieri sera.> dico quasi ridendo dal nervoso <Mentre io piangevo e mi preoccupavo per te chiusa in casa tu eri con quella troia!> le persone intorno a noi iniziano a guardarci così Elias mi prende per il braccio e mi trascina fuori.
<Cosa cazzo stai dicendo?> dice furioso
<Evelyn mi ha raccontato tutto! Non fare finta di nulla!>
<Cosi tu ora credi a Evelyn?!> mi chiede con tono ironico < Eleonora, ti ho fatto un promessa e non l'ho infranta. Ieri sera sono andato al night perchè avevo del lavoro da terminare e volevo schiarirmi i pensieri dopo la nostra litigata. Evelyn è venuta nel mio ufficio ma l'ho subito cacciata, se non mi credi ti posso mostrare i filmati delle telecamere > il suo tono di voce sembra molto sincero.
<Non puoi biasimarmi se non mi fido completamente di te> dico stringendo le braccia al petto.
<No, ma ti biasimo per esserti fidata di Evelyn.> a queste parole non so più come ribattere, Elias ha ragione, mi sono fatta ingannare da quella deficiente <Eleonora, lo so che non è facile fidarsi di me dopo tutto, ma non sono un bugiardo e non infrango mai le promesse che faccio.>
<Mi dispiace> dico quasi sussurrando, mi sento davvero una stupida.
Elias si leva la giacca e me la appoggia sulle spalle perché nota che sto tremando di freddo, poi mi prende il viso tra le mani e mi stampa un bacio intenso. Mi rendo conto soltanto ora di quando i suoi baci, le sue carezze o le sue mani sul mio corpo mi sono mancati.
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Eleonora
RomanceA soli diciassette anni Eleonora Rizzo, viene promessa in sposa a Elias Salvatore, figlio del Capo della malavita di tutta la West Coast. Tutto il resto è da scoprire.