ARRENDITI ALL'AMORE

Capitolo 8- Alex ☑️

Alex

Sono davvero di buonumore, il colloquio è andato alla grande.

Sto tornando a casa e non vedo l'ora di dare la bella notizia a mio fratello.
Finalmente lui ha consegnato il progetto che nell'ultima settimana lo ha praticamente risucchiato, non lo vedevo proprio, la sera tornava tardi e usciva presto al mattino.

Ma stasera si festeggia.

Parcheggio la mia amata moto sotto casa e spegnendo il motore sento il telefono squillare, non faccio in tempo a rispondere.
È Claudio.

"Ehi, mi avevi chiamato?"
"Ciao, sì, sto tornando a casa, sono praticamente lì, volevo chiederti del colloquio."

"Anche io ho appena parcheggiato e stasera si festeggia.
Mi hanno preso!"
Dico sorridente

"Wow. Bravo fratellone, due minuti e sono lì cosi mi racconti tutto mentre pranziamo, ho una fame da lupo."

Si, come no.
Immagino la sua fame da lupo, cosa aggiungerà alla sua solita insalata?
Due carote?

La mia attenzione viene catturata da una testolina rossa che sta parcheggiando non molto lontano da me.
Vado verso di lei, chissà come è andata la sua conversazione con l'ex ieri sera?
Non capisco perché ancora ci stia pensando.

"Ciao Rossa."
"Ciao Alex."

Mi saluta con un grande sorriso uscendo dalla sua auto azzurra e con questo sfondo i suoi capelli rossi risaltano molto.
Cavolo, sono ripetitivo ma quel sorriso stenderebbe chiunque.

"Ciao ragazzi."

Ecco Claudio.
La rossa qui accanto a me si butta letteralmente ad abbracciare mio fratello.

"Non mi ricordavo più nemmeno la tua faccia."

Dice teatralmente Emily mentre finge di asciugarsi una lacrima, lui alza gli occhi al cielo ma sorride.
Non vorrei che fra di loro in realtà ci sia del tenero.
Ma no, cosa vado a pensare, me lo avrebbe detto Claudio.

"Allora, Alex ti ha dato la bella notizia?"

Claudio mi risveglia dai miei pensieri.

Non faccio neanche in tempo a parlare che una voce attira la nostra attenzione.

"Emily."

Si tratta di un ragazzo alto, aria da tenebroso, moro, occhi scuri.

Chi è questo?

Lei non dice una parola, lo fissa e basta.

"Ciao Paolo."

Lo saluta mio fratello.

Ah, quindi lo conosce anche lui. Non sarà il famoso ex da cui ieri lei si nascondeva?

"Ciao, come stai?"

Lo saluta lui.
Pochi altri convenevoli e poi tutta la sua attenzione ricade sulla ragazza al mio fianco.

"Emily devo parlarti!"

Lei sembra ritornare sulla terra, come se fin'ora fosse stata in un mondo tutto suo.

"Non è necessario, te l'ho già detto ieri.
Come devo fartelo capire?"

Allora è proprio lui!

Una strana sensazione mi invade nel momento in cui le sfiora il viso dicendo che non si arrenderá.

"Vieni, andiamo a parlarne da soli a casa."

Le prende la mano per incitarla a salire.

In quel momento, non so perché, ma non voglio che lei vada con lui.