ARRENDITI ALL'AMORE

Capitolo 35 - Doppio

Emily

<<Se dovesse comportarsi nuovamente come l'altra mattina, sarò costretta ad evirarlo, diglielo. >>

Scoppio nuovamente a ridere per l'ennesima intimidazione fatta da Emma, di certo Sara non è da meno.
Le mie amiche da più di mezz'ora stanno minacciando il povero Alex, cioè, povero un corno, se le merita eccome dato il suo comportamento.
Ha fatto il cretino e se lo farà di nuovo queste due metteranno in pratica una delle tante minacce, dal mettergli nelle lenzuola polvere urticante, fino ad un lassativo nel caffè, e di certo non le fermerò io.

<<Vi ricordo che io ne sono davvero capace, con Michele ho messo in atto i miei piani di vendetta. >>
dice Emma con aria tutta fiera.

Eh già, povero ragazzo, quante volte ha dovuto scontare per i suoi errori con la mia amica.

Sara sembra pensarci un po' su.
<<Io ricordo la storia del sale nel caffè, non un lassativo come stai minacciando di fare con Alex. >>

<<Era una generosa dose di sale e poi gliel'ho servita durante una grossa riunione in ufficio. Ha iniziato a tossire davanti a tutti per minimo dieci minuti. >>
Ci tiene a precisare la biondina malefica dall'aria fintamente innocente.

<<Cos'altro gli hai fatto a quel povero ragazzo? >>
Chiede Sara scatenando l'ira di Emma.

<<Povero ragazzo? Stai scherzando!
Devo per caso ricordarvi cosa mi ha combinato, quanto mi abbia ferita?
Ora diciamo che si comporta bene, ma all'inizio della nostra storia ha fatto un errore dopo l'altro, avrei dovuto mandarlo diverse volte a quel paese e invece... >>

La interrompo.
<<Invece hai fatto bene a combattere per voi, guarda come siete felici e innamorati, ed è per questo che avete superato tutto. >>

<<Non è stato facile per lui superare i sensi di colpa e per me fidarmi, soprattutto grazie a quella vipera. >>

<<Tutto è bene quel che finisce bene. >>
Ci interrompe la nostra amica e conclude con un bel sospiro.
Noi sappiamo perché è così triste in questi giorni.

<<Sfogati. >>
Visto che non apre bocca cerco di tirarle io fuori qualcosa.
<<Vediamo che sei giù di corda e sappiamo che è a causa di Christian. >>

Continua a guardare un punto indefinito del piccolo tavolo rettangolare della cucina, e disegna col dito i contorni della foglia disegnata sulla tovaglia.

<<Sono passati quattro anni, possibile che io mi ritrovi ancora qui a stare male per lui? L'ho rivisto cinque minuti da lontano a quella maledetta festa ed è bastato a farmi cadere in questo stato, sono davvero una cretina. >>

<<Eri innamorata, non puoi colpevolizzarti solo perché hai vissuto delle emozioni vedendolo, è normale. >>
Cerca di darle conforto la nostra amica.

<<Ogni volta che chiudo gli occhi rivedo i suoi cristalli e stupendi. Ho rivisto tutto, noi che scherzavamo, noi che facevamo l'amore. Poi è sparito, come se quella notte non avesse avuto valore, come se la nostra amicizia non avesse avuto valore . >>

Ed eccolo quel dolore che combatte per uscire e vince la battaglia, una lacrima scende lungo la sua guancia e lei prontamente l'asciuga.

<<Non ho nessuna intenzione di starci ancora male, anzi, accetterò l'invito di Matteo. >>

<<Sara, non funziona chiodo scaccia chiodo. >>

<<Con te si, Alex ha scacciato Paolo. >>