ARRENDITI ALL'AMORE

Capitolo 26 - Emily ✔️

Emily

<<Non posso crederci. >> Continuo a ripetere a Sara.

Non riesco a fare altro se non sorridere come un ebete, sto facendo la parte della quindicenne alla prima cotta, con gli occhi a cuoricino, ma non mi importa, sono felice.
Sento le farfalle nello stomaco ogni volta che mi guarda e sento i brividi ogni volta che mi sfiora.

<<Ha detto che vuole restare. >>
Continuo a ripetere a Sara, che ricambia i miei sorrisi emozionata anche lei.

Il modo in cui cantava sottovoce dicendomi di aver paura ma di voler rischiare, se ci ripenso i miei occhi diventano lucidi all'istante, tutte queste emozioni devono pur uscire, il mio corpo non riesce a contenerle.

Esco dal bagno ritrovandomi nell' anti bagno comunicate con quello degli uomini, sento voci che mi pietrificano.
Quella Monica non è nel bagno delle signore ma nell'altro.

<<Che schifo, starà scopando con qualcuno. >>
Mi dice Sara.

Stiamo per uscire, quando la voce maschile mi annienta.

Mi rifugio negli occhi della mia amica, con la speranza che lei mi dica che mi sto sbagliando, invece, anche lei ha la mia stessa espressione, che subito diventa sofferente per me.

Lui le dice che " non è il caso perché potrebbe entrare qualcuno", ma questo non significa respingere quella strega.
A questo punto lei gli propone un lavoretto e sinceramente in questo momento, ho una gran voglia di vomitare.

Resto lì impalata come una scema, prendendo la mano della mia amica come se fosse possibile darle un po' della delusione, perché è troppa ora per poterla portare da sola.

Vedo poi la porta aprirsi e lei uscire, mi guarda con un ghigno di soddisfazione e va via.
Ecco riaprirsi la porta e vedo lui, dalla sua espressione, non si aspettava di certo di essere sgamato.

Mette subito le mani avanti per bloccarmi, come se sapesse che sto per fuggire e mentre io dentro mi sento in una miriade di pezzi, mi dico solo "non piangere, non piangere."
Poi istintivamente carico il braccio indietro e gli tiro uno schiaffo che gli fa voltare la testa di lato.

Sto per andarmene quando mi blocca per il braccio attirandomi a lui, non voglio stare fra le sue braccia ora, mi ha spezzata e io gliel'ho lasciato fare.

Con una calma che non credevo neanche di avere, gli dico di lasciarmi.

<<Devo spiegarti, non è come pensi.
Non è successo nulla, me la sono ritrovata in bagno, si è buttato addosso e io l'ho respinta.
Te lo giuro Emily. >>

Leggo nei suoi occhi paura, ma non credo a niente ora.

<<Dirle che non era il caso perché poteva arrivare qualcuno, non lo chiamerei respingerla, ho sentito tutto. >>
Gli dico con rabbia spingendolo via.

<<Emily cosa dovevo dirle?
Non voglio scopare con te perché sto con un'altra? >>

Non credo a ciò che mi sta chiedendo.

<<Si Alex, sì! >>

Mi guarda come se lo avessi colpito di nuovo.
Lo lascio lì e scappo via, sento solo in lontananza Sara inveirgli contro con epiteti poco carini.

Voglio solo andare più lontano possibile da lui.

Esco fuori dal locale e prendo un taxi al volo, lui tenta di raggiungermi invano con a seguito Sara e Claudio.
Non voglio tornare a casa, Alex mi cercherà lì, andrò da Daniele sperando ci sia.