capitolo 11:foto

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    Ho un muro di tue foto. No perché sono ossessionata,ma perché i ricordi svaniscono e io non voglio dimenticarti.

Jorge's pov
Mi svegliai grazie alla luce del sole.
Accanto a me c'era la ragazza più bella del mondo baciata dal sole. Era una scena da fotografare. Presi la mia Polaroid e le feci una foto. La appesi al filo delle mie foto una volta colorata ed uscì di casa per andare a prendere la colazione.
Flashback
Ieri sera...
Eravamo in doccia,la inizia a baciare. Le baciai dappertutto. La presi dalle coscie e la portai sul letto, lì entrai dentro di lei.
Con fame,ero un leone che aveva visto una preda ferita. Ne approfittava.
Lei iniziò a gemere dicendo il mio nome.
Amavo come lo diceva. Detto da lei era così dolce. Una volta finito il mio lavoro mi stesi accanto a lei coccolandola finché non mi addormentai con un suo bacio sulla fronte.
Fine flashback
Ero arrivato dal fioraio e le presi una rosa bianca. Candida e ingenua come lo era lei prima di conoscere me anche se a volte ritornava una bambina,la mia bambina. Le preparai le crepes e il caffè macchiato. Gli portai la colazione in camera con la rosa in un bicchiere.
Bussai alla porta ma lei non rispose.
Io:signorina c'è la colazione
Dissi con tono da cameriere,non so se capite.
Elisabeth si alzò dal letto senza rispondere. Mi aprì la porta e sorrise vedendomi con la colazione. Si sedette sul letto,le appoggiai il vassoio sulle gambe nude,aveva una mia maglietta,la mia preferita, e fece un sorso di caffè macchiato.
Elisabeth: grazie Jorge.
Disse sorridendo.
Elisabeth:tu non mangi?
Chiese con un'espressione curiosa.
Io:ho già mangiato
Annuì e iniziò a mangiare le crepes
Elisabeth:le hai fatte tu?
Chiese incredula.
Io:si,lo so le mie crepes sono buonissime
Dissi riempiendomi d'ego.
Elisabeth rise e continuò a mangiare.
Quando finì si alzò dal letto e scese in cucina. Si mise a lavare il vassoio e mise la rosa al centro del tavolo.
Elisabeth: perché la rosa bianca?
Chiese girandosi verso di me.
Io:perché la rosa bianca è candida e ingenua come te.
Le dissi avvicinandomi a lei. La strinsi dai fianchi e la feci girare. La baciai. Le nostre labbra si incontrarono nuovamente. Dopo un po' lei si staccò per mancanza di fiato e asciugò le cose lavate.
Elisabeth:ti porto in un posto se mi lasci guidare la tua auto
Disse senza guardarmi.
Io:e se tu mi dici dove andare io guido?
Chiesi sperando in un okay ma lei non molla.
Elisabeth:dai Jorge,ti prego.
Chiese facendo gli occhietti a la bocca a cucciolo. Non resistetti e annuì. Lei sorrise e mi saltó addosso abbracciandomi.
Elisabeth:ti amo
Disse sincera.
Io:anch'io amore
La feci scendere.
Elisabeth:vestiti normale.
Io:okay
Elisabeth:posso usare il bagno?
Io:okay
Dissi andando successivamente in camera a vestirmi.
Lei entrò in bagno e dopo poco sentì l'acqua. Si stava facendo una doccia.
Io:ho dell'intimo pulito se lo vuoi
Dissi gridando per farmi sentire.
Elisabeth:oh si grazie
Andai in bagno e glielo lasciai sul lavandino. Uscì e mi andai a vestire. Mi misi una maglia a mezze maniche con lo scollo a v e un jeans,da sopra un giubbotto di jeans e via.
Lei uscì dal bagno e venne verso di me solo con l'intimo.
I miei ormoni stavano gridando ma resistetti alla tentazione di saltarle addosso.
Elisabeth:Jorge io non ho vestiti puliti.
Io:li ho io
Le dissi aprendo un cassetto del comodino. Presi l'unica maglietta femminile e un paio di pantaloncini di tuta.
Glieli porsi.
Elisabeth:come fai ad avere tutte queste cose da donna?
Chiese gelosa.
Io:non essere gelosa principessa e comunque mia sorella ogni tanto viene a dormire da me.
Elisabeth:non sono gelosa,off!
Fece un gesto con la mano. Non sapeva proprio mentire.
Io:non sai proprio mentire.
Dissi scuotendo lentamente la testa. Lei si vestì e poi si avvicinò a me dandomi un pugnetto sul braccio.
Scese giù e io la seguì. Prese le chiavi e si mise al volante.
Io:ti prego stai attenta alla mia bambina
Elisabeth sbuffò e partì.
Arrivammo in una strada poco affollata.
Io:mi vuoi violentare?
Dissi con voce da ragazzina,lei iniziò a ridere facendo ridere anche me.
Si portò il pollice e l'indice al mento facendo finta di pensarci su.
Elisabeth:buona idea Jorge Blanco
Disse con voce sensuale. Mi avvicinai a lei per baciarla ma la mia principessa aprì a la portiera uscendo dalla decappottabile e quando si girò iniziò a ridere per la mia faccia delusa. Bhe mi sembra ovvio. Scesi anch'io e le diedi uno schiaffo sul sedere lei sobalzó ma non obbiettò,non era la prima volta.
Iniziò a correre e io la seguì dopo qualche minuto arrivammo su una collina con una grande quercia,da lì si vedeva tutta Manatthan. Elisabeth aveva un po' di fiatone così decisi di prenderla in giro.
Io:dovresti fare più sport
Dissi "serio"
Lei fece segno cona bocca dicendo "bla,bla,bla" poi sorrise e si sedette sull'erba verde. Era bellissimo.
Io: comunque è bellissimo qui sopra
Dissi sedendomi accanto a lei e stendendomi. Lei si stese accanto a me e rispose.
Elisabeth:lo so è il mio posto preferito.
Disse riempiendosi d'ego.

Elisabeth's pov
L'avevo portato nel mio posto preferito. Sulla mia collina preferita. C'era un panorama mozzafiato e di sera era ancora più bello.Restammo su quella collina"la collina della principessa" soprannominata da Jorge,tutto il pomeriggio. Quando il sole iniziò a tramontare divenne tutto più bello e romantico,come me scene dei film.
Io:Jorge ci vogliamo fare una foto?
Chiesi girandomi verso di lui e sorridendo. Aveva la pelle leggermente più arancione perché il se era rivolto tutto verso di lui.
Jorge:si amore
Disse per poi prendere il suo telefono e baciarmi scattando una foto, ovviamente col tramonto dietro.
Me la fece vedere e io felice come una bambina dissi che era bellissima e lo abbracciai. Lui fece lo stesso. Mi diede un'altro bacio e poi un'altro ancora. Dopo poco mi riaccompagnò a casa,raccontai tutto a mia madre e mio padre tralasciando la parte della doccia e del sesso e dei mille baci. Poi chiamai Jorge e le dissi tutto lei era felicissima,pensava come me,che io e Jorge eravamo una coppia perfetta. Jorge mi inviò la foto che avevamo fatto e dopo avergli mandato la buona notte mi addormentai felice e serena.

Jorge's pov
Sulla collina avevo scritto J+E=♡ per sempre. Senza far vedere nulla a Elisabeth. Se ci saremmo ritornati le avrei fatto vedere la scritta e sorridendo le avrei detto che nulla poteva dividerci,nulla. Mi addormentai sereno e felice per la magnifica giornata e anche per il magnifico sesso😙

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