Elisabeth's pov
Era ormai sera ed io ero ancora in ospedale,Hanna e Alice erano tornate ed io avevo convinto Brandon ad andare a casa a cambiarsi e lavarsi con la scusa che si vedeva che era stanchissimo,anche se sembravo più stanca io che lui. Mi alzai dalla sedia ed andai a prendere una bottiglietta d'acqua. La riportai al mio posto e decisi di entrare di nuovo nella camera di Jorge. Senza farmi vedere riuscì ad entrare,non era orario di visite e quindi dovevo entrare senza farmi vedere.
Io:Ei Jorge,sono Elisabeth,siamo tutti qui fuori e stiamo aspettando te,che ne dici di svegliarti un po'?
Ma niente,i suoi occhi non volevano aprirsi.
Io:e dai Jorge sei un ragazzo forte,apri quegli occhi santo cielo
Dissi l'ultima parte alzandomi ed iniziando a camminare per la stanza.
Io:non c'è la faccio più, è tutta colpa mia,ti prego svegliati,non potrei vivere con la tua morte sulla coscienza e poi mi manchi,ma questo già l'ho detto. Ho bisogno di un tuo andrà tutto bene, svegliati per tua madre,per Hanna,per Brandon e se ti va fallo anche per me,ho la necessità di vederti aprire quegli occhi e baciarti.
Ma lui non mosse un dito.
Io:io resterò qui fuori quando decidi di svegliarti, ti prego fai in fretta
Uscii lentamente guardando a destra e sinistra,cercando di non farmi vedere. Ritornai a sedermi.
Hanna e Alice stavano dormendo,ero stanca anch'io ma se si fosse svegliati sarei voluta essere la prima a vederlo.
Forse dovrei chiamare la mamma potrebbe preoccuparsi. Uscii di nuovo fuori dalla sala d'attesa e mi appoggiai nuovamente al muro subito fuori dalla porta in vetro dell'ospedale. Certo che era ben curato. Composi il numero di mamma e subito rispose.Io:Ei mamma!
Dissi cercando di sembrare il più tranquilla possibile.
Mamma: dimmi amore,come sta Jorge?
Mi chiese con un filo di preoccupazione.
Io:non si vuole svegliare
Mamma:mi dispiace
Abbassai la testa puntando lo sguardo sui miei piedi
Io:ti ho chiamato per dirti che dormo qua
Mamma:va bene,ma ti farebbe bene un po' di riposo
Io:mamma non posso ti prego,non voglio litigare
Mamma:ok buona notte,chiamami se ci sono novità
Io:si certo
Staccaia chiamata e rientrai dentro. Ero così stanca,forse mi avrebbe fatto bene dormire un po'....Mi sveglia sentendo dei passi veloci e pesanti e delle rotelle che camminavano sul pavimento quasi graffiandolo. Aprii lentamente gli occhi e poi vidi dottori ed infermieri correre bella camera di Jorge. Andai anch'io,vidi la macchina che segnava i battiti,la linea era dritta,Jorge stava morendo. Improvvisamente tutto mi crollò addosso, sentì le gambe cedere e le lacrime iniziarono a scorrere lentamente. Vidi Jorge sbiancare e un medico gridare qualcosa. Qualcuno mi venne addosso pesantemente facendomi spostare. Non sentivo più niente era come se fossi in una bolla dove le azioni degli altri non ricadevano su di me. Caddi a terra inginocchiandomi,non potevo crederci. Mi mancava il respiro. Vidi il dottore iniziare a fare il massaggio cardiaco a Jorge,ma il cuore continuava a non battere. Gli diedero qualche scarica elettrica,uno...due...tre...quattro e il cuore ricomiciò a battere ed io ritornai a respirare. Stava per morire davanti i miei occhi. Il dottore si girò verso di me e sorrise.
Dottore: è salvo, andrà tutto bene non si preoccupi
Feci un lungo respiro,il mio cuore stava battendo di nuovo,si era come fermato per qualche istante,come quello di Jorge ed ora stava ritornando a battere in sintonia con il suo. Sul mio volto comparve un sorriso grandissimo.
Ritornai a sedermi sulla sedia blu,Jorge era salvo,questo era l'importante.
Hanna ed Alice erano entrambe sveglie non capivano cosa stesse succedendo.
Mi avvicinai a loro.
Io:sta bene
Gli dissi rassicurandole,portando una mano sulla spalla di Alice,lei mi sorrise.
Ritornai sulla mia sedia e ripensai. Jorge aveva resistito e non era morto forse Brandon ha ragione,si sveglierà. Mi addormentai nuovamente su quella sedia scricchiolante.
STAI LEGGENDO
Amore infinito
RomanceLei estroversa e brava ragazza Lui cattivo ragazzo Si incontrano al mare per la prima volta forse tra loro nascerà qualcosa ma l'amore è complicato e nessuno riesce a capirlo fino in fondo