N/A: nello spazio autrice trovate la sorpresina per questa storia!
Negli ultimi giorni avevo continuato a ricevere messaggi da parte di Seoyeon, cosa che mi aveva portato a bloccare il suo numero.
Qualche mese fa, non avrei mai avuto il coraggio di farlo, dato che una parte di me ancora si sentiva legata a lui, ma adesso, grazie anche a Jungkook, avevo una nuova visione del mondo.
Quella sofferenza non sarebbe durata per sempre.
Saremmo potuti guarire insieme.Non mi sarei mai aspettato che quello che avevo prospettato come un mese di tortura si sarebbe potuto rivelare un'occasione per conoscere meglio anche me stesso.
Perché stando con Pollicino mi si era palesato un lato del mio carattere che non immaginato di avere: quello di sentirmi indispensabile per qualcuno.
Avevo sempre pensato che essere a capo di un regno portasse troppe responsabilità e che non mi piaceva far dipendere il popolo da me. Invece, adesso, la cosa era stata totalmente ribaltata.
Mi ero concentrato così tanto nel far vedere a Jungkook come trovare la sua luce, che non mi ero accorto di star cambiando anche io.
D'altra parte, nonostante la spensieratezza delle nostre giornate insieme, non smettevo di pensare a Jimin.
Ci sentivamo ogni sera, dopo cena e, seppure insistesse che stava bene, sapendo che almeno Yoongi era al sicuro, lo conoscevo come le mie tasche e potevo dire che stava mentendo.
Sua madre era tranquilla al momento, ma non appena sarebbe tornata all'attacco, il mio piccolo Chim sarebbe crollato.
Avevo finito per parlarne anche con Jungkook, sperando che potesse darmi una mano a trovare una soluzione e lui si era offerto di mandare le sue guardie ad indagare su dove potesse trovarsi il castano ma entrambi eravamo consapevoli che dovevamo lasciare a Yoon i suoi spazi.
Da parte mia, mi ero ritrovato sempre più spesso a pensare a quel ragazzino dagli occhi non più tanto enigmatici.
Volevo rimanere con lui.
Non mi importava più del matrimonio in sé, avendo perfino smesso di vederlo come una costrizione; non sapevo se fosse a causa dello zampino di Seokjin, che mi aveva riempito la testa di quanto Jungkook avesse bisogno di me, ma ormai avevo ceduto.
Questi pensieri erano come rimasti fissi nella mia testa, probabilmente perché il mese di prova era arrivato alla fine.
Il 24 dicembre era appena iniziato.
Non sapevo perché avessi così tanta ansia, dato che bastava dire a mio padre che mi andava bene continuare a vivere lì con il corvino, ma fin da quando mi alzai ebbi questa strana preoccupazione.
Come se qualcosa sarebbe andata male.
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Moonchild // Taekook
Fanfiction❝𝙈𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖 𝙙𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙖 𝙤𝙢𝙗𝙧𝙖 𝙚𝙦𝙪𝙞𝙫𝙖𝙡𝙚 𝙖 𝙢𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖𝙧𝙡𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙞𝙤' 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙣 𝙚𝙨𝙨𝙖 𝙚' 𝙡𝙪𝙘𝙚.❞ -𝒞. 𝒢. 𝒥𝓊𝓃𝑔 ♛┈⛧┈┈•༶ C'erano delle volte in cui mi sembrava ch...