Avevo quasi dimenticato la sensazione di svegliarmi accanto a Jungkook.Nonostante non fossi ancora completamente lucido, lasciai vagare gli occhi sul suo viso sereno, sentendo una sensazione così intensa da causarmi una morsa al petto.
Mi era mancato.
Mi era mancato così tanto che non mi sembrava reale.Dopo il nostro appuntamento improvvisato, avevamo deciso di tornare in camera, dato che da poco Pollicino si era ripreso dalla febbre alta e, tra chiacchiere e risatine, avevamo finito per appisolarci, l'uno stretto all'altro.
E stavolta non aveva detto niente.
Si era lasciato avvolgere dalle mie braccia e, cullato dal suo respiro tranquillo e il profumo di cannella che sempre lo avvolgeva, avevo avuto il sonno migliore della mia vita.
Facendo attenzione a non disturbarlo troppo, gli accarezzai il viso con i polpastrelli, mettendo per un attimo il mondo in pausa.
Ora riuscivo a vedermici.
In questo enorme castello sfarzoso, nella stanza dipinta di blu, con Jungkook al mio fianco, re.
Ora tutto sembrava più reale e palpabile.
Fin dall'inizio, tutta quella questione mi era parsa come un futuro distante, appartenente ad un altro Taehyung, ma adesso che erano successe così tante cose... Non credevo di avere posto più giusto di quello.
Certo, avevo ancora dei dubbi su come si gestiva un regno, ma ero certo che con Pollicino al mio fianco tutto sarebbe andato alla grande.
«Pensavo di aver sognato tutto» sussurrò improvvisamente, cogliendomi di sorpresa.
Così perso nei miei pensieri non mi ero nemmeno reso conto che aveva aperto gli occhi, prendendo a squadrarmi come suo solito.
Immerso nella luce.
«Mi sogni spesso?» chiesi, inarcando un sopracciglio in maniera scherzosa, eppure lui rimase totalmente serio.
«Ti ho sognato ogni notte da quando abbiamo litigato... Era come se fosse l'unico modo per rimanere tranquillo»
Non mi sarei mai aspettato quella confessione.
Ricordavo bene i suoi problemi nell'addormentarsi, ma mai avrei pensato che sarei diventato il suo meccanismo di difesa.
Il suo scudo contro i brutti ricordi.Mi ritrovai a sorridere come un idiota, chiudendo per un attimo gli occhi, come per essere sicuro di aver impresso nella mia memoria quel momento, quelle parole e il modo in cui Jungkook mi stava guardando, finendo poi per tirarlo ancora di più al mio petto, per abbracciarlo meglio.
«Non mi allontanerò più da te» sussurrai, poggiando la fronte sulla sua, vedendolo arrossire.
«Mi sembra ovvio, ci dobbiamo anche sposare» borbottò, cercando di sembrare tranquillo, nonostante il suo evitare i miei occhi rendesse tutto meno credibile.
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Moonchild // Taekook
Fanfiction❝𝙈𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖 𝙙𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙖 𝙤𝙢𝙗𝙧𝙖 𝙚𝙦𝙪𝙞𝙫𝙖𝙡𝙚 𝙖 𝙢𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖𝙧𝙡𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙞𝙤' 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙣 𝙚𝙨𝙨𝙖 𝙚' 𝙡𝙪𝙘𝙚.❞ -𝒞. 𝒢. 𝒥𝓊𝓃𝑔 ♛┈⛧┈┈•༶ C'erano delle volte in cui mi sembrava ch...