«Maestà, è arrivato l'invito per il ballo del principe Jimin»
Con un gesto della mano, liquidai la guardia, dopo aver preso quella busta bianca con il sigillo imperiale dei Park, infilandola tra le pagine del libro che stavo leggendo.
Non era da me rimanere nel castello una giornata intera, ma dopo la conversazione avuta con il biondo, non me l'ero sentita di essere il solito Taehyung festaiolo e così mi ero ritrovato nella biblioteca del palazzo alla ricerca di qualche storia avvincente.
Inutile dire che il mio primo pensiero, dopo averci messo piede, fu che non era minimamente paragonabile alla libreria del principino altezzoso.
Non mi sorprendeva che ci passasse tutto il suo tempo libero.Per quanto incomprensibile fosse, alcune cose mi erano subito sembrate chiare: a Jungkook piaceva la tranquillità, il bianco pulito, i libri interessanti, il giardino, la notte, la luna e ogni cosa che diceva la pesava.
Non credevo avesse mai detto qualcosa d'impulso. No, qualsiasi sua frase era prima stata misurata accuratamente nella sua testa, in modo da sembrare perfetta e inattaccabile.
Sarebbe stato un ottimo diplomatico ma proprio questa sua caratteristica lo rendeva inaccessibile.
Sospirai, chiudendo il volume che stavo leggendo, posando la nuca contro la poltrona su cui ero seduto.
Chissà perché lui si metteva a terra...
Ma perché continuavo a pensarci?!
Per cercare di distogliere la mia mente da quei pensieri, osservai la lettera d'invito, con una brutta sensazione.
Quel ballo era stato organizzato principalmente per trovare una persona adatta per Jimin, ma ero certo che vi avrebbe partecipato qualsiasi personalità abbastanza importante con cui la regina Park era riuscita ad entrare in contatto.
E questo significava che ci fosse la possibilità di vedere anche lui.
Un brivido mi attraversò tutto il corpo, sentendo il bisogno di aggrovigliarmi su me stesso per proteggermi.
Avevo fatto un buon lavoro nell'evitarlo per questi mesi ma in certe circostanze sarebbe stato impossibile non imbattersi nella sua presenza e ne ero terrorizzato.
Non volevo che capisse quanto potere avesse ancora su di me.
Perché non se lo meritava.Non si era mai meritato niente di quello che gli avevo donato ma me ne ero accorto troppo tardi e non avrei più fatto lo stesso sbaglio.
Non mi sarei più fidato di alcun ragazzo.
♔♔♔
«
Taehyung, mi raccomando... Comportati bene e ricordati che non sei un paesano, ogni tua azione viene valutata e giudicata. Non portare alcun disonore alla corona»
STAI LEGGENDO
Moonchild // Taekook
Fanfiction❝𝙈𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖 𝙙𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙖 𝙤𝙢𝙗𝙧𝙖 𝙚𝙦𝙪𝙞𝙫𝙖𝙡𝙚 𝙖 𝙢𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖𝙧𝙡𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙞𝙤' 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙣 𝙚𝙨𝙨𝙖 𝙚' 𝙡𝙪𝙘𝙚.❞ -𝒞. 𝒢. 𝒥𝓊𝓃𝑔 ♛┈⛧┈┈•༶ C'erano delle volte in cui mi sembrava ch...