-sarà meglio... SERPEVERDE!
Cazzo! Non posso tornare più indietro ora.
Il sangue mi ribolliva nelle vene e l'ansia era davvero molta. L'unica casa in cui non dovevo essere, ci sono finita catapultata.
-NO! NO! Perchè devi creare sempre problemi!? Perchè devi essere la vergogna e la delusione della famiglia!- e ti pareva che mia sorella non doveva fare scenate. Si era alzata dal tavolo e puntava dritto verso di me.
-Karol evitiamo di dare spettacolo? So che non riesci a fare a meno di essere al centro dell'attenzione, però non davanti a tutta la scuola- ero così abituata al suo comportamento che già ero consapevole di una sua scenata se non fossi finita nella sua stessa casa.
-Non mi importa se diamo spettacolo o meno Eithel! Lo capisci che rovini sempre tutto! Perchè diamine sei venuta qui!? Mi hai rovinato la vita e la reputazione!- ormai eravamo faccia a faccia.
-Ah ora è colpa mia se i nostri genitori mi hanno mandata qui!? Secondo te perchè non ho scelto Hogwarts sei anni fa? Sapevo che non sarei mai stata smistata in Grifondoro. Sono diversa da voi lo so, ma ora smettila di rompermi il cazzo!
-Signorina le parole- mi rimproverò la professoressa che mi stava accanto. Alzai gli occhi al cielo e ripresi il mio discorso.
-Sai cosa chiederò di rimandarmi a Dumstrang, mi trattavano meglio. E sai perchè? Perchè ero inesistente per tutti, soprattutto per te!
La lasciai lì. Avevo gli occhi di tutti puntati su di me mentre mi dirigevo al tavolo della mia casa e mi sedetti vicino a Blaise. Davanti avevo faccia da carlino e ossigenato.
-Chi ti ha detto che puoi sederti qui?- dio mi ci mancava solo questa gallina.
-Devo per caso chiedere il permesso a te per dove posso posare il mio culo!?
-Pansy, va bene se siede qui, mi sta.. simpatica- disse il ragazzo alla sua sinistra.
-Lo trovi divertente biondino?
-Molto- ora gli tiro un pugno in faccia, magari si toglie quel sorrisino che ci ha stampato sopra.
-Bene dopo questo incoveniente familiare e avervi ricordato le regole della scuola, il banchetto può avere inizio
Doveva essere Silente quello, il mago più potente della storia.. e anche il più vecchio, oserei dire.
Sulla tavola apparirono magicamente ogni tipo di leccornia possibile e immaginabile. Un buon profumino si espanse nell'aria ed entrandomi nelle narici.
Presi solo un pezzo di pane, molto piccolo e lo mangiai.
-Solo quello mangi Eithel?- bene Blaise se ne era accorto.
-Ecco..-
-Certo che mangia solo quello Blaise! Le si sarà chiuso lo stomaco dopo che la sorella l'ha trattata così. E' davvero insopportabile!
-Si hai ragione, infatti è per questo, cioccolatino
-Ora sono un cioccolatino, nanetta?
-Beh se io sono nanetta tu sei cioccolatino, non dirmi che non ti piace?- per prenderlo un po' per il culo gli feci gli occhi dolci e il labbruccio.
-Quando voi due avete finito di flirtare, vorrei andare in sala comune
-Che c'è biondino? Non sarai mica geloso?
-Ma cosa dici! Piuttosto il tuo stato di sangue?
-Mezzosangue- ovviamente non era vero, ma volevo vedere quanto ritenesse importante una cosa così futile.
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in love with both of them
FanfictionEithel Jonson una ragazza poco considerata dalla famiglia. Sarà costretta ad andare ad Hogwarts... riuscirà qualcuno a sciogliere il suo cuore di ghiaccio? Ma soprattutto ci sarà qualcuno in grado di capirla fino in fondo? - presenza di droghe, alco...