26. La maschera è caduta, sorpresa! (pt1)

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Gli occhi di Lord Voldemort erano rimasti fissi nei miei per un tempo interminabile, finché Bellatrix non si era messa in mezzo urlando e ridendo. Necessitavo delle mie risposte, ma con Voldemort nulla era come stabilito. Giocava d'astuzia e aveva una doppia faccia. Aveva esplicitamente detto che dovevo svolgere il mio compito al meglio entro Natale e, solo in quel momento, mi avrebbe rivelato tutto.
Nessuno gioca con me senza farsi male. Ma questo lui non lo sapeva.

-Eithel scendi- aveva cantilenato Bella quella sera.

-Dimmi-

-Preferisci il cioccolato o la vaniglia?- avevo instaurato un bel rapporto con lei, spesso mi difendeva dagli insulti che ricevevo quotidianamente.

-Cioccolato, perché?-

-Oh così... Cissy, cioccolato!- aveva urlato in direzione della donna Malfoy che aveva sorriso e annuito.

I sorrisi in quell'abitazione erano rari e spesso finti, solo per convenienza. Nulla di nuovo a ciò a cui ero abituata.
Quando mi girai per tornare in stanza un forte capogiro mi percosse il corpo. Caddi a terra senza riuscire a muovere un muscolo. Fissava il soffitto e non riuscivo a sbattere gli occhi. Di fronte a me apparirono varie teste, ma non le vedevo veramente. Era come se ci passassi attraverso con lo sguardo. Urla ovattate giungevano alle mie orecchie. Inizia a sentire un liquido caldo e denso colarmi dal naso e spurgare dalla bocca. Sapevo che non era sangue, ma ne aveva il sapore. Il mio corpo venne pervaso da incredibili scosse. Riconobbi Tom bloccarmi la testa e accarezzarmi i capelli sussurrando qualcosa e, lentamente, il mio corpo iniziò a tranquillizzarsi. Le convulsioni erano finite e ci fissavamo negli occhi. Continuava a parlare, ma quella sostanza iniziava a colarmi anche dalle orecchie.
Siamo ancora qui. Qualcuno nella mia testa aveva parlato, non riconoscevo la voce. Siamo dentro di te Eirhel. Non ci caccerai mai da te. E subito esplose in una risata che mi fece tappare le orecchie e urlare di dolore. Non vidi più nulla e un buio vuoto mi assalì.

MATTHEO POV

Non ci potevo credere! Quel cretino di mio cugino se l'era scopata! Come aveva potuto, aveva vinto la scommessa. Nonostante tutto quello che era accaduto, la scommessa era pur sempre valida. I Riddle non si tirano indietro e nemmeno i Malfoy.
Cadde a terra rovinosamente e sangue nero e denso le colava ovunque. Dal naso. Dalla bocca. Dalle orecchie. La pelle pallida era ancora più pallida e sembrava voler dormire. Mio fratello cercava di farla risvegliare da quella strana trance e ci era riuscito. Ci era riuscito finché lei non iniziò a urlare e muoversi come un'anguilla. E - così a caso senza ragione - spalancare gli occhi e tacere.
Era lì, a terra. Morta.

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il capitolo è corto lo so. NON UCCIDETEMI!

mi serviva corto perché è la prima parte. nel prossimo scopriremo cosa è successo a Eithel? boh forse....

comunque che nome diamo alla ship Draco-Eithel??

pubblicazione:
-lunedì
-mercoledì
-venerdì

in love with both of themDove le storie prendono vita. Scoprilo ora