Mi guardavo intorno frastornata.
Era difficile riuscire a capire cosa passava per la testa dei centauri.
Il bambino aveva detto che ero posseduta, ma lo ero sul serio?
No... forse sì.Smettila di fare certi pensieri! Non sei posseduta, zuccona!
Non trattarla male.
Taci una buona volta, Cloto.
Tacete entrambe!
-Ci sta parlando, mamma...- sussurrò il cucciolo di poco prima.
-Le sento, amore-
-Non ho niente!- gridai, ma non fu mia la scelta di parlare.
-Non è lei. Lo possiamo sentire, megere!- era il centauro su cui ero seduta a parlare.
Improvvisamente, un manto bianco sbucò in mezzo a tutta quell'oscurità.
Sembrava quasi brillare di luce propria. Era un unicorno bellissimo ed era anche la prima volta che ne vedevo uno.
Iniziarono gli scalpitii di zoccoli tutto intorno accompagnati da nitriti e grida.
Dentro di me avvertivo un senso di paura e sollievo.
L'unicorno mi si avvicinò lentamente.
I suoi occhi erano bellissimi e il corno era di un argento splendido e puro.
La nausea iniziò a prendere il sopravvento.
Nooo!
Un gridò straziante mi spaccò il cranio.
Caddi dalla groppa del centauro. Le mani che spingevano sulle orecchie, ma era del tutto inutile.
L'unicorno abbassò la testa fino a me e poggiò delicatamente il corno proprio in mezzo ai miei occhi neri.
Un altro dolore straziante mi invase la testa e poi non vidi altro che l'oscurità.
______
Morbido tessuto toccava la mia pelle calda.
Prima ancora di rendermi conto del luogo in cui fossi, mi girai su un fianco e vomitai a terra.
Sangue... nero.
Tossii troppo forte perché il mio corpo iniziò a tremare.
-Eithel!-
Alzai la testa di scatto, altro errore poiché iniziai a vedere doppio.
-Ciao...- mugugnai con un fil di voce.
Quando mi raggiunse aveva il volto più pallido del solito. Presumo che perse altre tonalità quando vide la poltiglia spalmata in terra e che, sicuramente, macchiava anche le mie labbra.
Mi ci passai rapidamente la lingua. Il sapore era quello del sangue, ma la pelle era secca e forse spaccata.
Sentivo la testa pulsare. L'unico desiderio era quello di mettermi a dormire, ma non riuscivo a staccare gli occhi da quelli così chiari e sconvolti del ragazzo dai capelli bianchi.
Draco Malfoy si ergeva in piedi nel suo completo nero proprio accanto al mio letto nell' infermeria di Hogwarts.
Come ci ero arrivata fin qui?
_____
come va?
lo so mesi e mesi di attesa... mi dispiace!!
spero che il capitolo sia di vostro gradimento, nonostante la brevità e la tanta assenza
mi farò perdonare promesso🖤
ig: _murderstories
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in love with both of them
FanfictionEithel Jonson una ragazza poco considerata dalla famiglia. Sarà costretta ad andare ad Hogwarts... riuscirà qualcuno a sciogliere il suo cuore di ghiaccio? Ma soprattutto ci sarà qualcuno in grado di capirla fino in fondo? - presenza di droghe, alco...