E' passato un mese dall'arrivo di James ad Hogwarts. Purtroppo per lui è finito in stanza con i fratelli Riddle, ma sono più le volte che non ci sono di quelle in cui ci sono, perciò non sono un problema. Si è ambientato abbastanza bene, anche se Blaise non lo sopporta molto ed è diventato improvvisamente freddo nei miei confronti, ma meglio così. almeno non devo manifestare affetto.
Ho parlato con Karol di ciò che mi è successo. Ha detto che era molto arrabbiata perchè non le hanno mai voluto dire il motivo del mio coma momentaneo. Ha dichiarato di aver scopato entrambi i fratelli Riddle, ma non lo avrebbe fatto se avesse saputo cosa mi aveva fatto il più piccolo.
Sono rimasta disgustata dal sapere che se l'era fatta con due contemporaneamente, ma fatti suoi. I nostri genitori, almeno i suoi, non lo verranno mai a sapere; né del mio problema, né del suo.Mi sono avvicinata a Regulus, mi piace. E' sempre silenzioso e non dà mai troppi problemi. Studiamo insieme e mi ha aiutato a recuperare quello che avevo perso. Ogni tanto facciamo qualche passeggiata in cortile e mi ha spiegato meglio la sua parentela con i Malfoy e i Riddle, non che a me interessasse poi chissà quanto, ma non gliel'ho detto.
Tutta Hogwarts sa del fatto che io sia una sanguesporco, ma lui mi ha tranquillizzato dicendo che non mi devo affatto preoccupare. Davvero d'aiuto, ma non importa, sono abituata alle critiche e me le faccio scivolare addosso.Astrid e Pansy sono sempre gentili con me e non mi lasciano mai sola. E' una cosa snervante, ma non lo capiscono. Silente gli ha detto dei miei problemi sul mangiare e ora mi obbligano a farlo sempre, io non ne sento il bisogno. Mi vedo grassa, ho preso cinque chili, prima non ero pelle e ossa come si pensa sia per forza una ragazza che soffre di disturbi alimentari. Vorrei vomitare dopo aver mangiato, ma mi seguono pure per andare al cesso. Vorrei che mi lasciassero vivere la vita che dico io e basta. Non sono una ragazzina!
Malfoy cerca ancora di avere un appuntamento con me, da quanto ho capito, ma io voglio stare sola. Non ho bisogno di qualcuno con cui passare i miei giorni a baciarmi, coccolarmi o scopare. Voglio stare sola e basta, qualche volta potrei pure stare con qualcuno, ma non h24.
-Eithel vieni! Dobbiamo andare a pranzo- mi urla Astrid dal cortile, mentre passo in giardino.
-Non ho fame- non voglio mangiare e mi obbligano, stanno solo facendo peggio. Pure Silente è convinto che questa cosa vada bene, ma non è vero.
-No devi mangiare andiamo- mi dice tirandomi per il braccio, non appena mi ha raggiunta.
-Ho detto che non voglio mangiare!- urlo.
-Devi farlo. Silente ha detto- la blocco.
-Silente ha detto cosa, mh? Che devo mangiare perchè sono anoressica? Sai che non è vero che lo ero! Non mi frega un cazzo di quello che dice Silente o te o Pansy! Non potete obbligarmi, non siete nessuno per dirmi cosa devo o non devo fare! Non ho bisogno del tuo aiuto o di quello di altri! Vattene via!- corre via piangendo.
Ho sbagliato, ma non ce la potevo fare più. Vorrei solo che capissero come mi senta, che non cercassero di fare le croci rossine della situazione. Invece no! Devono sapere loro cosa sia meglio per me.
Cammino verso la foresta proibita. Vorrei semplicemente andarmene da tutti, invece devo rimanere qui. Potrei riprovare a.. no troppi disordini.
Infilo le cuffiette al mio mp3 e inizio a camminare sulle note di My Darling di Eminem. Queste canzoni di questo genere sono le mie preferite, mi sento me stessa quando le ascolto.Passano le ore, penso, e ancora sono qui ad addentrarmi sempre più nella foresta. Quest'anno si dovrebbe svolgere il Torneo Tremaghi e oggi, se non erro, dovrebbero annunciare gli studenti -sopra i diciassette anni- che parteciperanno delle scuole di Beauxbatons e di Durmstrang. Perché la settimana scorsa sono giunti fino a qui dalla Norvegia e dalla Francia e hanno messo i nomi nel calice.
Io e James siamo felicissimi, o almeno lui, perchè rivedremo i nostri compagni. Sono felice solo perché rivedrò Viktor, migliore amico di James e quindi mio amico, per così dire.
MATTHEO POV
È passato un mese da quando si è risvegliata. Da allora non l'ho più considerata gran che, giusto per prenderla in giro con mio fratello.
È diverso ultimamente, ma penso sia dovuto al torneo.
Ha un compito importante e non deve fallire. Io, invece, faccio faccio da presenza. Per mio padre è sempre stato Tom il migliore, io servivo per torture e uccidere. E a volte anche per farmi torturare.Non sono andato a pranzo, non mi va di mangiare ho lo stomaco chiuso. Sto andando sulla Torre di Astronomia quando sento Eithel gridare contro la Hale e lei scappare via in pianto. Non la facevo così cattiva. È rimasta scioccata anche lei, ma lo nasconde subito nella sua solita espressione di indifferenza e freddezza, tanto da farmi dubitare che ci sia stata veramente quella sua reazione.
La seguo mentre ascolta la musica nella foresta proibita. Persino a me dà fastidio il freddo che c'è qui, ma lei non sembra accennare il minimo brivido. Eppure indossa la gonna e solamente la camicia della divisa. La cravatta verde argento l'ha legata al polso sinistro mentre si è alzata le maniche.
Ovviamente fa tanto caldo da stare a maniche corte.Sono ore che la seguo e lei non accenna minimamente a volersi fermare o tornare indietro. Fino a quando non si ferma all'improvviso e fissa qualcosa poco più lontana, ma che io non riesco a vedere. Così, mi avvicino fino a scorgere un thestral. Solo chi ha visto la morte può vederli.
Io di morti ne ho viste così tante che ormai ne ho perso anche il conto. Ma lei? Che morte può aver visto? Certo sembra una tipa tosta, ma fino a uccidere, forse l'ha solo vista. Sono io quello che uccide, non lei.Non deve essere la prima volta che li vede. Non ne è spaventata o sorpresa come lo sono stato io. Anzi ne sembra meravigliata. Si avvicina così tanto che è il thestral ad allontanarsi. Poi, però, allunga il muso verso di lei e si fa coccolare.
Un ammasso di ossa contro pelle calda, che cosa strana.***
EITHEL POV
Ho fatto pace con Astrid. Ha capito che non doveva starmi troppo con il fiato sul collo e si è scusata. Ora siamo in Sala Grande con Pansy, Malfoy, Blaise e James per sentire i nomi che verranno sputati dal calice di fuoco. Un oggetto particolare e singolare, ma niente di che alla fin fine.
Ho fatto pace con Astrid. Ha capito che non doveva starmi troppo con il fiato sul collo e si è scusata
Silente abbassa le luci delle candele per creare un ambiente con più suspense. La trovo solo una cosa ridicola, sinceramente.
Si avvicina al calice che assume un colore rosato rispetto al solito blu delle fiamme. Sputa il primo nome.-Per la scuola di Hogwarts- ci scruta tutti - Cedric Diggory!- un Tassorosso castano chiaro.
Insomma mi sembra più uno da morte dopo i primi dieci minuti che un vincitore. Ma vabbe contento lui, se si è messo in gioco saprà di valere tanto.
La stessa cosa accade con la scuola di Durmstrang: Viktor Krum. E per quella francese: Flour De La Coeur.
Silente si allontana, ma il calice torna di nuovo rosato e sputa un altro nome. È una cosa impossibile! Sono tre i campioni non quattro.
Sono tutti meravigliati quanto me.Silente stesso sembra scioccato, ma legge comunque sia il nome scritto a bassa voce prima di urlarlo dichiarando il quarto campione a tutti.
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a mercoledì!
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in love with both of them
FanfictionEithel Jonson una ragazza poco considerata dalla famiglia. Sarà costretta ad andare ad Hogwarts... riuscirà qualcuno a sciogliere il suo cuore di ghiaccio? Ma soprattutto ci sarà qualcuno in grado di capirla fino in fondo? - presenza di droghe, alco...