42. Inaspettato

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Urlai quando due mani calde si posarono sui miei fianchi gelidi.

-Non strillare, cretina- mi sussurrò all'orecchio.

-Che diavolo ci fai qui!? Per Salazar!- mi appiattii contro il muro dalle mattonelle nere.

-Pensavo ti facesse comodo una mano in più- ammiccò, riferendosi chiaramente al sesso.

Scossi la testa e mi strusciai verso destra per afferrare l'asciugamano poggiato sullo sgabello nero fuori alla cabina.

-Mattheo esci.- mi girai a guardarlo negli occhi una volta coperta.

-Eithel...-

-Cazzo, Mattheo!- gridai.

Con uno scatto aprii la porta in vetro e tornai in stanza.

Mi vestii rapidamente con un pantalone cargo nero e una maglia oversize nera con un teschio messicano bianco.

Con i capelli che inzuppavano la maglia e i piedi scalzi che lasciavano impronte umide sulla moquette, scesi nel salotto.

-Eithel cosa hai combinato?- mi chiese la mia presunta madre.

-Una doccia. Ditemi cosa volete e lasciatemi stare.- alternai lo sguardo freddo tra i miei genitori.

-Vieni a vivere da noi- disse mio padre.

Lo guardai e me ne andai.

Passai il resto della giornata in camera. 

Saltai la cena e non riuscii a dormire.

Rimasi chiusa in casa per il resto delle vacanze.

Qualche volta vennero Tom e Regulus. Con Draco ci andai a letto una decina di volte, ma di Mattheo nessuna traccia.

Chiesi al fratello, ma l'unica cosa che rispondeva era 'ha bisogno di elaborare'.

Non capii.

Non lo feci fino a quando non fummo sull'Hogwarts Express.

-Marmocchi, sloggiate- sussurrai accanto all'orecchio di un ragazzino dai capelli neri e unti.

Sii cortese Eithel, mi sussurrò una mia ombra.

Taci!

Prendemmo posto e io non feci altro che fissare il panorama scorrere fuori dal finestrino.

I ragazzi parlavano, ma il nostro gruppo non era al completo.

-Ci vediamo in bagno.- disse freddo come suo solito.

Mi girai e finalmente, dopo giorni, lo vidi.

I ricci erano più lunghi, ma sempre scuri. Gli occhi contornati da piccoli solchi violacei e le labbra scarne.

Mi stupii di vedere in lui il mio riflesso.

Ero dimagrita ancora dall'inizio delle vacanze e per reggere la gonna avevo dovuto cimentarmi nel cucirla in un punto nascosto.

Mi passai la lingua sulle labbra e le trovai secche e ferrose.

Sospirai pronta a girarmi per guardare fuori? quando mi accorsi a chi aveva dato appuntamento.

A Karol.

Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva.

Ho sempre saputo che non era più vergine dall'età di quattordici anni, ma non pensavo fosse anche così sgualdrina da farlo in un bagno del treno.

Chiusi gli occhi e dovetti trattenere una risata al solo pensiero di cosa avrebbero detto i suoi genitori se lo avessero saputo.

Riaprii gli occhi e misi a fuoco le persone che sedevano nell'altra cabina.

Blaise. Pansy. Astrid e Jaxon.

Una forte morsa mi chiuse la bocca dello stomaco.

I miei amici.

Così li avevo chiamati prima dell'inizio del Torneo Tremaghi.

Ora erano sconosciuti.

Incontrai gli occhi grigi della ragazza dai capelli bianchi e, per la prima volta, non riuscii a sostenere un contatto visivo.

Mi sentii così stupida e così insignificante che, senza rendermene conto, balzai in piedi e uscii dalla carrozza.

Camminai fino alla fine del treno e uscii all'aria aperta.

I capelli svolazzavano e l'aria era pungente, ma non sentii freddo. Mi sentivo vuota.

Lo scorrere della porta alle mie spalle mi fece risvegliare.

-Eithel- avevo quasi dimenticato che suono creasse la sua voce.

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non odiatemiii

lo so che è passato davvero taaantoo

pero ho promesso che avrei terminato questa storia e lo farò.

principalmente perché non mi piace lasciare le cose a metà e poi perché non volevo lasciarvi così senza sapere come realmente vadano le cose.

ho iniziato il terzo liceo e ho finito il mio biennio cambridge, perciò sono stata impegnata con gli esami.

me ne mancano ancora due, ma sono a metà novembre.

perciò (verifiche e interrogazioni permettendo) sarò un po' più attiva.

prometto che nel periodo natalizio cercherò di pubblicare almeno due capitoli a settimana

buona serata e non dimenticate di votare e commentare!!

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ps. mi domanavo se vi
andasse di sapere
chi c'è dietro
questo account.

fatemelo sapere:)

in love with both of themDove le storie prendono vita. Scoprilo ora