Il mio nuovo vicino ☼ EXO

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Quando aprirono la porta della loro stanza d'hotel, a causa della stanchezza, sembrò loro pesasse un quintale in più rispetto alla mattina. Entrarono quasi trascinandosi i piedi, mentre i raggi solari si facevano sempre più arancioni, e deboli non riuscivano più a scaldare le mura della camera.
Miyoung si sedette sul morbido materasso, ci si sdraiò di schiena lasciando penzoloni le gambe e chiuse gli occhi emettendo un profondo sospiro.
- Sono stanca morta! - si lamentò, iniziando a massaggiarsi i muscoli delle braccia.
Chanyeol sorrise teneramente, e dopo aver poggiato a terra le loro cose, la raggiunse, sedendosi accanto a lei.
Le prese le piccole gambe e le mise sopra le proprie, iniziando a massaggiargliele.
- Domani scaricheremo tutta la stanchezza al centro, non ti preoccupare! - disse continuando ad aiutarla a rilassare i muscoli. - Vuoi cenare prima?
- Forse è meglio. - rispose mettendosi a sedere. - Non vorrei che poi, dopo un bel bagno caldo, crolliamo. - si alzò in piedi e si mise di fronte il suo ragazzo.
Sorrise nel vedergli tutti i capelli neri arruffati in testa a causa del cloro che avevano assorbito tutta la giornata; si avvicinò a lui, mettendosi tra le sue gambe, e iniziò a pettinarglieli delicatamente con le dita.

A quel tocco deciso, ma gentile, delle mani di Miyoung, Chanyeol chiuse gli occhi e sorrise. Si lasciò viziare per un paio di minuti.
- Sei pronto, adesso non hai più un nido in testa! - rise dolcemente la ragazza.
Il ragazzo rise divertito e appoggiò le mani nei fianchi della sua ragazza, avvicinandola il più possibile a lui. Aprì gli occhi e intrecciò lo sguardo con quello di Miyoung.
- Bacio! - esclamò con la sua voce scura; chiuse gli occhi e attese di sentire il dolce tocco delle labbra della ragazza. Sorrise, quando sentì Miyoung ridacchiare proprio un secondo prima che le sue labbra si scontrassero con forza con quelle della ragazza.
- Adesso andiamo, ho fame! - disse afferrando le grandi mani di Chanyeol e obbligandolo a separarsi dal morbido letto.

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Ding.

Le porte metalliche dell'ascensore si aprirono subito dopo il suono del campanello, e rivelarono al suo interno due persone messe vicine.
Chanyeol aveva il suo muscoloso braccio attorno alle spalle piccole di Miyoung e la teneva stretta a sé, quasi possessivo.
- Ma che ti prende oggi? - chiese ridendo la ragazza nel vederlo così particolarmente protettivo.
- Io? Niente, sono sempre lo stesso. - rispose arrossendo leggermente e spingendola piano fuori da quella scatoletta di metallo.

Entrarono in camera, con la pancia piena e forse ancora più stanchi di prima.
Varcata la soglia, Miyoung si separò dal braccio del suo ragazzo e si precipitò nel suo borsone; prese velocemente dei vestiti comodi e puliti da mettere.
- Non vedo l'ora di togliermi di dosso tutto questo cloro, che fastidio! - esclamò correndo verso il bagno. Spalancò la porta e dopo aver dato un'occhiata dentro, urlò. - CHANYEOL!!
Il ragazzo, piegato sul suo borsone, saltò leggermente in aria nel sentire il suo nome urlato all'improvviso. Si mise dritto e puntò lo sguardo su Miyoung, adesso girata verso di lui.
- Che c'è? - chiese confuso e sorpreso. Inarcò un sopracciglio non appena vide un sorriso allargarsi sul suo volto.
- C'è una vasca idromassaggio gigantesca!! - esclamò emozionata; girandosi poi verso il bagno ed entrando veloce. - WOW!! Non ne avevo mai vista una così grande!!!
Chanyeol rise intenerito nel sentire la voce emozionata della sua ragazza; prese dei vestiti puliti dal suo borsone e la raggiunse.
- Se è così grande vuol dire che c'è spazio per due? - chiese divertito. Sorrise e arrossì leggermente nel vedere il corpo già nudo di Miyoung. - Come hai fatto a spogliarti così velocemente? - rise.
Anche Miyoung rise, leggermente rossa, e senza vergogna si avvicinò al ragazzo alto. Gli afferrò l'orlo della magliettina e gliela sfilò veloce.
- Sbrigati! - mise veloce anche le mani sull'orlo dei pantaloncini e provò ad abbassarglieli, quando due grandi mani si posarono sulle sue.
- Faccio da solo. - rise. - Tu vai a preparare la vasca ed entraci, o ti prendi di freddo! - le diede un bacio sulle labbra e le accarezzò la spalla nuda, proprio un secondo prima che si allontanasse.