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La ragazza restò ad osservare la moto allontanarsi rumorosamente.
- Non posso crederci... - disse piano.
Non le era mai capitato niente del genere. Solo poche volte era uscita con qualche ragazzo della sua età, ma mai nessun ragazzo più grande le si era avvicinato così. Così velocemente.
Ripensò a quei minuti appena passati e si sentì al settimo cielo.
Un largo sorriso le spuntò sul volto e un'improvvisa voglia di saltare le stava percorrendo tutto il corpo.
Girò su se stessa e si incamminò verso l'edificio.

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Chanyeol era seduto nel prato di un parco vicino la scuola di Miyoung. Non si era voluto allontanare troppo dall'edificio. In fin dei conti avrebbe dovuto aspettare solo due orette, niente di così complicato.
Inoltre, era troppo impaziente che si facesse l'orario per andare a prendere la ragazza per tornare a casa.

Il ragazzo non faceva altro che guardare l'ora sul cellulare.
Guardò un'ultima volta l'oggetto. Le 10.45.
Scattò in piedi, sorridente.
Salì sulla moto, accese il motore e partì veloce.

Con tutto il traffico ci mise dieci minuti per arrivare. Si mise nello stesso punto in cui poche ore prima aveva lasciato Miyoung. Così sarebbe stato più facile per lei individuarlo.

Restò seduto comodo sulla moto, appoggiò il casco su uno specchietto e sfilò il cellulare dalla tasca dei jeans.
- Dovrei chiederle il numero... - disse piano tra sé, mentre scorreva la bacheca di instagram per passare tempo.
Sentì la campanella suonare in lontananza e iniziò a sentire un po' di fastidio allo stomaco.
Agitato, rimise il cellulare in tasca.
Cercò di fare l'indifferente, ma era più forte di lui, per cui iniziò a guardare ogni secondo verso il cancello. Gli studenti stavano già iniziando a uscire.

Cercò il viso Miyoung in ogni ragazza. Ogni volta che incrociava il loro sguardo, facendole emozionare, queste iniziavano a sghignazzare con le amiche accanto.
Non appena la vide, sorrise dolcemente.
Era diversa.
Rispetto alle altre ragazze della sua età che le camminavano accanto, lei risplendeva.
Il suo viso acqua e sapone, i suoi lunghi capelli castani che si muovevano con il vento.

//

Quando Miyoung alzò lo sguardo, lo vide lì, proprio dove lo aveva lasciato quella stessa mattina. Le stava facendo segno con la mano e le sorrideva.
Nonostante un sacco di farfalle invasero il suo stomaco, sorrise anche lei, contenta; e gli sventolò energeticamente una mano per salutarlo.
La ragazza si sentiva emozionata. Imbarazzata. Incredula.
Prese un lungo respiro, lo trattenne qualche secondo e poi lo lasciò andare con tutta la forza che aveva in corpo.
- Goditi il momento. - si disse, cercando di rilassarsi.
Mentre si avvicinava verso di lui e la sua moto, sorrise più ampiamente di prima. Non riusciva proprio a trattenersi. Decise quindi di lasciarsi andare ed essere semplicemente se stessa. Una ragazza allegra e spensierata.
Mancavano pochi metri e, guardando il viso sempre più sorridente del ragazzo, Miyoung iniziò prima a camminare più veloce, poi a correre.

Lo raggiunse subito, quasi con il fiatone.
- Ciao! - disse sorridente.
- Ciao. - rispose lui con un sorriso tenero. Alzò la propria mano e dolcemente iniziò a sistemarle i capelli che le si erano scompigliati a causa della corsa. - Avevi fretta di vedermi? - chiese scherzosamente, facendola arrossire.
Nonostante l'imbarazzo la stesse divorando viva, Miyoung non abbassò neanche per un secondo lo sguardo. Restò ad osservare il viso di Chanyeol e i suoi grandi occhi scuri.
- Sì... - disse piano, mantenendo il suo sguardo.
Chanyeol spalancò gli occhi per un momento, sorpreso da questa sua franchezza, poi addolcì lo sguardo. - Andiamo? - le chiese porgendole il piccolo casco.
- Dove? - chiese Miyoung curiosa ed emozionata, nel frattempo che si infilava il casco.
- Mmhh... - rifletté il ragazzo continuando a osservarla. - Direi, intanto, di dirigerci in centro.
- Va bene! - esclamò la ragazza.

Senza aspettare nessun segno da parte del ragazzo più grande, Miyoung, coraggiosamente, mise una mano sulla spalla di Chanyeol e si mise in sella dietro di lui.
Chanyeol sorrise orgoglioso. Non si aspettava tutta questa intraprendenza da parte di Miyoung, pensava fosse un tipo più timido e introverso.
Il cuore iniziò a battergli più velocemente solo al pensiero di tutte le cose che avrebbe scoperto di lei con il passare dei giorni. Di giorni, sì, perché ormai Chanyeol era sempre più convinto a voler passare molto tempo con lei per conoscerla bene.
- Sei pronta? - chiese mettendo in moto.
- Let's go! - esclamò Miyoung avvicinandosi il più possibile al ragazzo. Appoggiò le sue mani nei fianchi di Chanyeol e si sporse leggermente di lato per vedere la strada.

Il veicolo rombava rumorosamente messo in confronto alle auto che sorpassava veloce; ci mise pochi minuti a portare i due ragazzi in centro.

Chanyeol rallentò e, facendo attenzione, entrò dentro un parcheggio. Posteggiò in uno dei posti riservati ai veicoli a due ruote, proprio accanto alla lunga fila di motorini già posteggiati.
Appena il ragazzo spense il motore, Miyoung lasciò la presa dai fianchi di Chanyeol e scese reggendosi sulle spalle di lui.
Entrambi si sfilarono il casco.
- Purtroppo, questi dovremmo portarli insieme a noi. - disse Chanyeol indicando con gli occhi il casco che aveva in mano.
- Nessun problema. - rispose la ragazza infilando il proprio nell'avambraccio e lasciandolo lì, pendente.
- Andiamo! - Chanyeol sorrise alla ragazza e le mise una mano in spalla.

Anche Miyoung gli sorrise; le farfalle non avevano lasciato in pace il suo povero stomaco nemmeno per un secondo da quando lo aveva raggiunto fuori la scuola, ma ormai quasi non le sentiva più. Si era abituata alla loro presenza, e l'emozione era troppo grande per poter dare retta a quelle ali che la solleticavano.

#Eccomi di nuovo qua con un nuovo capitolo!
Il prossimo, quello del loro "appuntamento" è già in fase di scrittura, non vedo l'ora di pubblicarlo!~
Intanto, spero che questo vi sia piaciuto!
Scrivere questa fanfiction mi rilassa, mi piace scriverla.
Annyeong!

Il mio nuovo vicino ☼ EXODove le storie prendono vita. Scoprilo ora