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Chanyeol si rigirò nel letto, in cerca di una posizione comoda in quel lettino troppo piccolo per la sua enorme statura. Alla fine sospirò e aprì gli occhi, girandosi alla sua destra. Odiava da matti il letto piccolo di Miyoung, ma non avrebbe mai rinunciato a passare la notte abbracciato a lei per evitarlo.
Guardò l'orologio al polso che indicava le 9 del mattino e poi poggiò nuovamente il braccio nel fianco.
Iniziò a osservare la sua ragazza dormire accanto a lui e sorrise quando le vide la bocca teneramente un po' aperta; le mise una mano nella guancia e delicato iniziò ad accarezzarla con il pollice, facendola muovere.
Miyoung, nel sonno, si avvicinò a lui e come se fosse il suo orsacchiotto gigante gli circondò la vita con le braccia, stringendolo a sé.
Chanyeol ricambiò la stretta, avvicinandola il più possibile al suo petto.
Iniziò ad accarezzarle la testa e giocare piano con i suoi capelli.
- ...sto facendo la scelta giusta, vero?... - sussurrò piano, sospirando.
Chiuse nuovamente gli occhi e si morse leggermente un labbro; mancavano due giorni alla partenza e mentre da una parte si sentiva eccitato all'idea di questa nuova vita e avventura, dall'altra parte sentiva un coltello tagliargli il cuore ogni volta che guardava la sua Miyoung. La sua costante.
- ...come faccio senza di te? - disse ancora sussurrando e con la voce tremante.
La osservò dormire tranquilla stretta a lui e, mentre si torturava l'interno della guancia, ringraziò il cielo che Miyoung avesse il sonno pesante e svegliarla era davvero un'impresa; in quei giorni erano entrambi riusciti a controllarsi bene e avevano passato dei bei giorni tranquilli e felici. Non si sarebbe mai perdonato se Miyoung l'avesse visto così.

Un leggero bussare alla porta della camera fece alzare lo sguardo di Chanyeol verso l'alto; dopo un paio di secondi vide la porta aprirsi leggermente e il viso della madre di Miyoung spuntare dalla piccola fessura.
- ...buongiorno. - disse piano la madre, sorridendogli.
- ...buongiorno. State andando via? - chiese parlando piano, le sorrise anche lui.
- Sì. - la madre lo guardò per bene in viso e non appena notò la sua espressione provata entrò in camera senza molti scrupoli avvicinandosi a lui. Chanyeol le sorrise, non riuscendo a nascondere la tristezza.
- Sto bene... - disse piano, osservandola mentre lei gli scompigliava affettuosamente i capelli neri.
- Lo so. Ma non nasconderti da Miyoung. - rispose la signora osservando prima lui e poi la figlia. - State attenti oggi.
- Certo, anche voi! - Chanyeol le sorrise di nuovo e aspettò che lei uscisse dalla camera, chiudendosi la porta alle spalle.
Sospirò nuovamente e poi strinse forte Miyoung, lasciandole un bacio nella testa.

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Miyoung uscì dal bagno già pronta per uscire.
Poggiò il pigiama sulla sedia della scrivania e posò lo sguardo su Chanyeol, sdraiato a pancia in giù nel suo letto, impegnato a leggere un libro.
- Ehi! Ragazzo sexy! - disse Miyoung, avvicinandosi a lui.
Chanyeol alzò gli occhi dal libro e li portò sulla ragazza; accennò un sorriso e chiuse il libro.
- Sei pronta? - chiese poggiando la testa sulle braccia, continuando a guardarla.
- Sì. - si sedette sul letto, all'altezza delle sue spalle e si sporse verso di lui, facendo unire le loro labbra. - Mi piaci quando leggi, sembri uno intelligente.
- Sembro? - chiese Chanyeol, sorpreso e divertito allo stesso tempo. - Ma come ti permetti? - si alzò di scatto, mettendosi a sedere, e l'afferrò per i fianchi, avvicinandola a lui.
- Scherzavo, dai! - esclamò Miyoung, trattenendo una risata.

Gli prese il viso tra le piccole mani e iniziò a guardarlo negli occhi.
- Per oggi sei salva. Solo perché mi fai compagnia a comprare delle cose. - rispose Chanyeol, guardandola negli occhi a sua volta.
Sorrise nello stesso istante in cui anche nel suo viso comparve un sorriso.
- Dovremmo andare, o si fa tardi! - Miyoung iniziò a schiacciare le guance del ragazzo.
- Quando finisci di giocare andiamo. - rispose Chanyeol, lasciando che la sua ragazza si divertisse a modellare il suo viso.
Miyoung rise teneramente e lasciò andare quelle povere guance torturate e rosse; provò ad alzarsi in piedi, ma trattenuta dalla presa di Chanyeol ricadde indietro, sul materasso.
- Bacio. - il ragazzo chiuse gli occhi e restò fermo in attesa, nascondendo un leggero sorriso.
Miyoung fece un sorrisetto sotto i baffi e si lanciò su di lui; fece un unire le loro labbra in un forte bacio e poi si staccò veloce.
- Adesso andiamo! - gli afferrò la mano e se lo tirò dietro, costringendolo ad alzarsi.

Il mio nuovo vicino ☼ EXODove le storie prendono vita. Scoprilo ora