Charlotte non aveva mai creduto alla magia legata ai riti propiziatori ma, nei giorni precedenti al pranzo del Signor Mallon, rimpianse di non essersi mai dedicata a letture esoteriche nella sua vita. Non le rimaneva dunque che sperare, e basta, nel tempo londinese che con un temporale provvidenziale avrebbe potuto sabotare l'invito di domenica. Tuttavia, in perfetta disarmonia con le preghiere di Charlotte, il tempo non solo fu clemente con l'organizzazione della giornata, ma mostrò un'aperta ostilità verso i malauguri della ragazza con un insolito sole.
Per gran parte del tragitto verso la tenuta del signor Mallon, Charlotte fu ostaggio dei suoi turbamenti che tanto l'avevano stuzzicata durante la settimana e ai quali aveva cercato di non cedere, soprattutto per non preoccupare Susan. Ma più s'avvicinavano alla destinazione, meno il suo cuore riusciva a sostituire il tormento con la spensieratezza ricavabile dal piacevolissimo viaggio in carrozza. Il paesaggio era infatti uno dei più estatici che la stagione potesse offrire: appena fuori città, la campagna si apriva in tutte le sue tonalità di verde (grazie soprattutto alle abbondanti piogge dell'inverno). A Charlotte e Susan si era unita Lady Cassidy, la quale non avrebbe potuto desiderare occasione migliore per esibirsi nella sua conoscenza della buona società inglese, elencando una biografia completa di ogni invitato presente al pranzo.
<<Poi ci sarà la coppia del momento: la signora Campion e il signor Parker parteciperanno senz'altro. Cosa aspettano quei due a compiere il grande passo, mi domando! Sono incantevoli insieme, e credo che ormai sia trascorso un ragionevole tempo dal lutto di lei, tanto da potersi permettere di dire quel "SI" e non essere più la signora Campion!>>
Solo al richiamo di quelle combinazioni di sillabe così familiari al suo udito, Charlotte ebbe un sussulto che la distolse dai suoi pensieri e la portò al presente, con le due signore, in carrozza. Susan intercettò l'attenzione di Charlotte e tentò di sviare il discorso parlando del menù del pranzo, per non arrecarle disagio ancor prima di avere Sidney davanti. Ma Lady Cassidy era ostinata: se nell'aria c'era anche la più remota e fertile possibilità di poter avviare un pettegolezzo, quella era un'opportunità da non lasciarsi scappare.
<<Susan cara, ma cosa vuoi che mi importi del menù quando a nutrirmi sono le indiscrezioni e le storie d'amore altrui! Comunque, dicevo che entrambi dovrebbero darsi da fare, proprio così. D'altronde immagino che abbiano superato anche quelle sciocche incomprensioni dei mesi passati>>. Lady Cassidy lo sapeva, adesso aveva ottenuto l'intera attenzione delle sue compagne di viaggio.
<<Di quali incomprensioni parli, Cassidy?>> domandò Susan ormai imprigionata nelle trame delle chiacchiere. Charlotte sentì un brivido freddo attraversarle il centro della schiena, mentre la sua testa si dimenava tra la voglia di ascoltare e la necessità di fermare la carrozza per scappare lontano.
<<Beh non è stato rose e fiori all'inizio, per loro due. Quando si sono ritrovati, il signor Parker non era del tutto libero... se mi intendi>>. Charlotte sentiva il cuore battere talmente forte che credeva potesse essere udito persino dal cocchiere.
<<Non intendo affatto, Cassidy, dubito che il signor Parker sia il tipo che distrugge una promessa d'amore illudendo giovani donne a destra e a manca>>.
<<Susan, per l'amor del cielo! Sai meglio di me come vanno queste cose. Il signor Parker era un uomo libero, affascinante e benestante (queste ultime lo è ancora) ed una signorina proveniente da qualche villaggio pare che abbia adocchiato bene l'obiettivo>>. Lady Cassidy, sicura di aver creato l'atmosfera ideale da salottino borghese, inconsciamente stava per essere la causa di un possibile svenimento di Charlotte. Vedendo che nessuna delle due parlava, scambiò il silenzio per una fame di altre informazioni. Dunque le accontentò: <<Tutto è accaduto la scorsa estate: il signor Parker ha conosciuto una ragazza nei suoi numerosi spostamenti e questa deve averlo ammaliato, facendogli addirittura credere di essere innamorati l'una dell'altra. Eliza poi ha messo ogni cosa a posto, spezzando l'incantesimo di quella ragazzina>>.
Prima ancora che Charlotte potesse esplodere e manifestarlo apertamente, Susan intervenne per smorzare quell'umiliante situazione. <<Cassidy, pensavo che fossimo in una fase della nostra vita in cui credere ad ogni ridicola maldicenza fosse da sciocche immature>>. Ma nemmeno la riluttanza di Susan placò Cassidy, che anzi rinforzò le sue tesi. <<Stavolta non sono maldicenze da salotto, cara. E' stata proprio Eliza a riferirlo a noi signore, in quanto questa era la versione che il signor Parker le ha fornito, a cose finite ovviamente>>.
Charlotte aveva la sensazione che l'interno della carrozza divenisse sempre più piccolo e che le sue pupille restringessero il campo visivo fino a far tutto buio intorno. La percezione di oppressione era così intensa da farle mancare l'aria, dovette abbassare il finestrino per ispirare un briciolo d'aria pulita. Susan, che conosceva ogni suo cambio d'espressione oramai, provò a porre fine a quell'infido confessionale. <<Bene, Cassidy. Anche se riferita dalla diretta interessata, rimane pur sempre una chiacchiera da tè delle cinque. Dubito innanzitutto che un uomo della maturità del signor Parker possa farsi raggirare da una gonna e, infine, non sono incline a dar la colpa solo al sesso femminile per azioni che in genere vanno compiute in due>>.
<<Ben detto Susan!>> disse Cassidy, non potendo far altro che mostrare totale accondiscendenza verso una saggezza così schietta e naturale. La risposta di Susan frenò momentaneamente l'ira di Charlotte. Ancora una volta dovette imparare dalla sua amica che una risposta dura, inflessibile ed elegantemente vestita otteneva più riscontro di un impeto di emozioni.

STAI LEGGENDO
Sanditon, pt. 2
RomansaL'ultima puntata della bellissima serie tv "Sanditon" ha lasciato me e molti amanti della Austen con l'amaro in bocca. Non è attualmente prevista una seconda stagione e, Convinta che Jane Austen non avrebbe mai permesso un finale che vede due innamo...