𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐎𝐓𝐓𝐎

Riye stringeva con forza il volante, le nocche erano bianche ed il suo respiro era pesante. Era infastidita ed arrabbiata... con se stessa più che altro perché non si era comportata in modo professionale e vista da fuori avrebbe detto che la sua era stata una scenata che avrebbe fatto una ragazzina.

Certo sentirsi dare della stupida ed il fatto che il ragazzo le avesse detto più e più volte di stare zitta era stato piuttosto fastidioso ma lei non avrebbe dovuto reagire in quel modo.

Dire che non sarebbe più andata al locale era stato davvero stupido dal momento che lei andarci obbligatoriamente... tutto per colpa di quella stronza di Nina.

«Fanculo!» sbottò colpendo con forza il volante con la mano destra.

«Ma che cazzo! Mi hai fatto prendere un colpo, sei pazza?» con il cuore in gola si girò verso il sedile del passeggero ricordandosi solo in quel momento della presenza di Jessica.

Giusto: aveva perfino portato via una dipendente del ragazzo. Probabilmente stava impazzendo.

«Scusa» rispose fermandosi ad un semaforo rosso, chiuse per un'attimo gli occhi e prese un bel respiro prima di tornare a concentrarsi su Jessica. «Dove vivi? Ti porto a casa»

«Vivo con i miei genitori ma non posso andare lì» e mentre lo diceva sollevò le gambe posando con poca delicatezza i piedi sul cruscotto, «Ti dispiace?»

«Ormai lo hai fatto» mormorò con un sospiro facendo ripartire la macchina, «Come mai non puoi andare dai tuoi genitori?»

«Perché non ti fai gli affari tuoi?» domandò a sua volta la ragazza che quella volta abbassò lo schienale del sedile, troppo velocemente ed un urletto lasciò le sue labbra seguito poi da una piccola risata. «Mi hanno buttata fuori casa, se tornassi chiamerebbero la polizia ci ho già provato a tornare» rispose alla fine.

«Mmh» fece guardandola con dispiacere e dentro di se si chiese per quale motivo l'avessero buttata fuori casa, che tipo di persone fossero i suoi genitori... forse l'avevano cacciata di casa per la droga? Forse Jessica aveva creato loro qualche problema e si erano stufati? O forse erano semplicemente delle brutte persone? «I tuoi genitori sono entrambi coreani?»