𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐍𝐎𝐕𝐄

[Scusatemi! Avrei dovuto aggiornare ieri, ma stavo correggendo un'altra storia e non mi sono resa conto dell'orario e quando ho fatto la prima pausa era quasi l'una di notte quindi ho deciso di aggiornare oggi😭
Spero che vi piacerà il capitolo💜]

Dormire sul divano non era esattamente comodo, era piccolo ed i cuscini erano duri ma per una notte avrebbe potuto benissimo sopportarlo. Sapeva che avrebbe potuto far dormire Jessica sul divano ma non era nemmeno riuscita a proporle la cosa, voleva dormisse in un letto caldo almeno per una volta dal momento in cui dopo quella notte chissà quando avrebbe avuto la possibilità di rifarlo.

Jessica si era addormentata nel momento stesso in aveva posato la testa sul cuscino e con lei addormentata Riye si era fatta una doccia senza problemi. Farsi un bagno caldo sarebbe stato rilassante se non fosse stato per l'enorme livido che la ragazza aveva. Faceva male, faceva male anche solo camminare ed aveva iniziato a rendersene conto solo quando la rabbia aveva iniziato ad abbandonare il suo corpo. Quando lasciò il bagno con il suo pigiama addosso andò in camera da letto per controllore Jessica in modo da assicurarsi stesse effettivamente dormendo e non stesse frugando tra le sue cose.

Le dispiaceva essere così diffidente ma era già stata aggredita e derubata da Jessica quindi cosa la fermava dal poterlo fare una seconda volta?

La trovò comunque addormentata, con gambe e braccia spalancate, la pancia scoperta e piena di brividi. Sorrise appena e dopo essersi avvicinata a lei la coprì con il piumone. La minore si rannicchiò subito stringendo la coperta al petto cosa che fece sorridere ancora una volta Riye.

«Ciao» sussurrò vedendo il piccolo Smigol saltare sul letto con un miagolio. «È carina, vero?» poi prese il gatto in braccio dandogli un piccolo bacio sulla testolina, «Vieni qui, lasciamola dormire. Oggi io e te ci prenderemo il divano, tanto tu dormi ovunque... ho proprio bisogno di una bella dormita, per colpa di quello che hai fatto domani dovrò vedermela io con Doori» borbottò sdraiandosi sul divano.

In risposta ricevette solo un miagolio e delle dolci fusa prima che il cucciolo si addormentasse raggomitolato sulla sua pancia. Non riuscì ad addormentarsi subito, a dire la verità non dormì molto perché il livido sulla schiena faceva troppo male e perché continuava a pensare agli eventi della serata e a quello che Smigol aveva fatto alle lenzuola di Doori. La sua amica si sarebbe davvero arrabbiata.