𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐀𝐂𝐈𝐍𝐐𝐔𝐄

[Sono ancora in pausa, perdonatemi😭
Questo capitolo lo dedico ai cuoricini del gruppo su Telegram visto che è colpa vostra questo aggiornamento🤪
Love you all♡︎]

La porta si aprì lentamente e Riye si nascose di più sotto le coperte tremando come una foglia. Doveva solo far finta di dormire ma il suo respiro era così affannato per la paura che chiunque si sarebbe accorto della sua messa in scena.

Quella giornata era stata spaventosa ed i suoi genitori avevano smesso di urlare da pochi minuti, ora li sentiva solo piangere ed anche lei piangeva per le brutte parole che avevano detto su di lei. «È tutta colpa sua, di quella bambina orribile!» ma lei cos'aveva fatto? Cos'aveva mai fatto di tanto terribile da far urlare così sua madre? Da far piangere suo padre?

Chi era entrato in camera sua?

«Riye» si sedette affianco a lei sul letto e spostò le coperte scoprendo sua sorella che continuava a stringersi sempre più su se stessa. Quella era stata una giornata spaventosa, così spaventosa da farle avere paura di ogni cosa perfino di suo fratello eppure era iniziato tutto così bene. Riye quel giorno era così felice perché sarebbero andati a trovare i nonni ma perché i nonni si erano messi ad urlare? Perché piangevano? Perché avevano iniziato a strattonarla per liberarla dalle grinfie dei suoi genitori? Perché aveva così tanta paura? «Non piangere, sorellina» sfiorò con una mano i suoi capelli facendola sussultare ed Hansol rise un po', «Hai paura di me, del tuo fratellone?»

Non lo guardò ma scosse la testa, «No» rispose con un filo di voce e con il cuore che correva nel petto. «Perché piange papà?» chiese non troppo preoccupata per le sue lacrime ma per quello che avrebbero significato per lei.

«Non preoccuparti» disse accarezzandole di nuovo i capelli, «ho sistemato io le cose con mamma e papà, ci dimenticheremo tutti di quello che è successo oggi, non è vero?» Riye non rispose, distolse lo sguardo e deglutì sentendo un senso di nausea avvolgerla. Perché urlavano i nonni? «Riye, dobbiamo dimenticarci di quello che è successo altrimenti mamma e papà renderanno la tua vita un'inferno. Hai capito?»