𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐐𝐔𝐀𝐑𝐀𝐍𝐓𝐀𝐍𝐎𝐕𝐄

Qualsiasi cosa succeda non avvicinarti, Riye.

Non che ci sarebbe riuscita: era paralizzata.

Jimin aveva colpito Taehyung dritto in faccia, il pugno pieno di rabbia era andato a colpire il suo naso e del sangue aveva immediatamente iniziato a scorrere. Dopo di quello altri pugni. Guardò Taehyung cadere a terra, Jimin che gli saliva sopra e continuava a colpirlo e colpirlo e colpirlo.

Taehyung non stava nemmeno provando a difendersi.

Taehyung non si stava difendendo.

Jimin non si fermava.

Urlava che era tutta colpa di Taehyung, che aveva rovinato la sua vita, che era una disgrazia, che era una nuvola nera che distruggeva tutto ciò che incontrava.

Taehyung?

Taehyung?

Il suo Taehyung? Non poteva parlare di lui.

Taehyung che aveva preso i pezzi distrutti di Riye e li aveva rimessi apposto. Come poteva dirgli quelle cose? Taehyung che la rendeva felice, Taehyung che amava così tanto, Taehyung che l'amava così tanto.

Un verso sofferente le fece mancare il respiro e vide Taehyung, gli occhi che a malapena restavano aperti. Jimin che non smetteva di colpirlo.

«Basta» sussurrò con voce bassa, non riuscendo quasi a trovarla. «Basta» disse ancora una volta e riuscì a sollevarsi in mezzo secondo notando solo per un'istante gli occhi di Taehyung posarsi su di lei. «Smettila Jimin!» urlò disperata, sentendo il viso bagnarsi di lacrime. Provò a spingere via Jimin, tirandolo per la giacca che indossava ma lui non smetteva e continuava e continuava a colpire Taehyung senza sosta. «Lo ucciderai cos-» Jimin si girò, gli occhi infuriati e la mano con cui voleva spingerla la colpì dritta sul labbro, gli anelli di Jimin erano sporci del sangue di Taehyung.

Cadde a terra, il dolore che sentiva sul labbro era insopportabile ma riaprì immediatamente gli occhi per assicurarsi Taehyung stesse bene e quando i suoi occhi si puntarono sul ragazzo rimase sorpresa nel vederlo spingere Jimin via dal suo corpo.