«Sei ancora sveglia?» Riye sorrise contro il cuscino ed annuì prima di rispondere.
«Certo che sono ancora sveglia» mormorò girando la testa di lato in modo da farsi sentire dal ragazzo ed in modo da guardarlo.
«Mi era sembrato di sentirti russare» rispose facendole sbuffare una risata poi finse di lanciargli un'occhiata.
«Io non russo» Taehyung sollevò un po' le spalle.
«Un po' russi ma sei carina quindi sei perdonata» la corvina roteò gli occhi al cielo, afferrò il telefono e si girò dall'altro lato continuando a guardare il ragazzo nel suo schermo.
Taehyung non era nel letto, era al Chocolat, seduto dietro la sua scrivania che lavorava o almeno era quello che stava facendo prima di quella chiamata ed era ciò che avrebbe fatto una volta conclusa. Erano passate due notti da quando era andata via ed entrambe le notti l'aveva chiamata per augurarle la buonanotte.
Si sentiva ancora in colpa ma il giorno dopo le cose si sarebbero risolte, tutto si sarebbe risolto, doveva solo andare da Nina, tirare fuori il coraggio e licenziarsi una volta per tutte poi sarebbe andata da Taehyung e gli avrebbe raccontato tutto, ogni singola cosa.
Da lì le cose potevano andare in due modi: 1) Taehyung si sarebbe sentito infinitamente tradito, l'avrebbe odiata e non avrebbe più voluto aver niente a che fare con lei. Sarebbe stato comprensibile, e lei lo avrebbe accettato perché alla fine si odiava perfino lei per tutto quanto. 2) Taehyung non si sarebbe arrabbiato perché come le aveva detto una volta non avrebbe mai potuto odiarla.
La seconda era solo un modo in cui Riye cercava di consolarsi, una speranza a cui si aggrappava disperatamente perché in quei giorni non c'era niente di più spaventoso della possibilità di perdere Taehyung.
Ogni volta che ci pensava il cuore le saltava in gola e gli occhi le si riempivano di lacrime.
Non era stato facile.
Niente era stato facile.
Accettare quel caso, cercare di non provare attrazione nei confronti di Taehyung e per quello aveva fallito miseramente, il suo cuore si era sciolto per lui immediatamente: nello stesso momento in cui aveva incontrato il suo sguardo, nel momento in cui le sue mani l'avevano accarezzata, dal giorno in cui aveva scoperto che sapore avevano le sue labbra. Cercare di soffocare i suoi sensi di colpa che le continuavano a sussurrare all'orecchio che persona orribile fosse, le volte in cui aveva litigato con Taehyung, aver perso la sua amica d'infanzia, aver incontrato i suoi genitori con Taehyung.
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𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]
Fanfiction[IN CORSO] «Benvenuta al Chocolat» Il Chocolat è il locale più frequentato di Seoul, covo di criminali e luogo sicuro per chi desidera lasciarsi andarsene senza essere giudicato. Riye è una giovane agente della polizia che svolge in modo diligente i...