𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐐𝐔𝐀𝐑𝐀𝐍𝐓𝐀

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Lanciò un'occhiata alla ragazza sul sedile del passeggero che piangeva disperata ormai da diversi minuti

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Lanciò un'occhiata alla ragazza sul sedile del passeggero che piangeva disperata ormai da diversi minuti. L'aveva trovata così che piangeva, in realtà era stata Jessica a trovare lei, l'aveva fermata prima che potesse entrare nella sua macchina e l'aveva supplicata di portarla con se.

Puzzava un po' d'alcol, un po' tanto d'alcol e non smetteva di piangere, anzi le sue lacrime non facevano altro che aumentare sempre più.

Posò una mano sulla sua schiena che accarezzò con estrema dolcezza prima di parlare, «Jessica cos'è successo?» la più piccola scosse la testa con vigore, i singhiozzi si fecero più forti, «Qualcuno ti ha fatto del male?» scosse di nuovo la testa, «Chiamo Jimin?» la castana si sollevò immediatamente ed afferrò con forza il braccio di Riye facendole spalancare gli occhi per la sorpresa.

«Non azzardarti a chiamare quel fottutissimo bastardo!» sbottò scossa dai continui singhiozzi. Quando vide per bene i suoi occhi scuri e tondi si rese conto di quanto fosse triste in quel momento, sembrava ferita e le labbra s'incurvarono verso il basso, «Non voglio vederlo, non voglio nemmeno sentire il suo nome! Mai più, non lo voglio più! Non voglio tornare a casa sua, lo odio!» urlò ma non era vero, erano solo parole che la ragazza stava urlando per via della rabbia e della tristezza.

«Va bene» sussurrò regalandole una piccola carezza tra i capelli, «cerca di prendere un bel respiro però, urlare così non ti fa bene... hai bevuto molto e-»

«Se osi chiedermi se mi sono drogata giuro che ti do un'altra ginocchiata! Non mi sono drogata!»

«Jessica! Calmati» disse mantenendo lei stessa un tono di voce calmo, accarezzò nuovamente le sue braccia cercando di mostrarle un sorriso, «volevo dire che devi cercare di calmarti, non vorrei tu ti sentissi male... quindi non vuoi andare da Jimin» disse facendola annuire con vigore. «Allora andiamo a casa mia, cosa ne pensi?»

«E se Taehyung non mi voless-»

«Non andiamo da Taehyung, andiamo al mio appartamento, ok?» la più piccola tirò su con il naso ed annuì piano.

𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora