«Mmmh, non va bene» sussurrò guardando il suo riflesso allo specchio. Il maglioncino che aveva deciso di indossare era bello, comodo e morbido ma aveva uno scollo a v e non si sentiva a suo agio a presentarsi a casa dei suoi genitori vestita in quel modo.
Tolse il maglioncino bianco che sicuramente sarebbe piaciuto a suo padre ma che avrebbe fatto sentire lei a disagio ed indossò la t-shirt che Taehyung le aveva prestato quella notte al Chocolat.
L'aveva lavata perché per colpa di Jungkook la maglia puzzava di acqua sporca e di alcol che probabilmente era caduto nel secchio prima che lui lanciasse il suo contenuto tutto sulla sua schiena. Quell'idiota.
Riye era sicura che quel giorno Jungkook aveva infilato la testa nel culo e da lì doveva essere troppo difficile ragionare e prendere decisioni sagge che non l'avrebbero fatta passare per un'incapace agli occhi di Nina... e che non l'avrebbero portata a litigare con Taehyung.
Non che fosse tutta colpa sua, Katana aveva spurato parole piene di veleno e nonostante Riye non lo volesse le erano entrate dentro e lei aveva sputato le stesse parole piene di veleno in faccia a Taehyung.
Sospirò stanca ed indossò una felpa scura sopra la t-shirt del ragazzo, nascondendola lì sotto per tenersela solo per se.
Non aveva molta voglia di andarli a trovare perché ogni volta che andava a trovare i suoi genitori tornava a casa triste e di cattivo umore e quella era una cosa che si sarebbe risparmiata più che volentieri.
Era triste e di cattivo umore da quando aveva litigato con Taehyung e le cose erano peggiorate quando il maggiore le aveva detto di essersi fatto troppe fantasie su di lei.
Quelle parole l'avevano un po' ferita ed aveva dovuto trattenersi così tanto per non scoppiare a piangere davanti a lui che le era venuto mal di testa, un mal di testa terribile che la tormentava da tre giorni. L'unica cosa che non la faceva crollare era sapere che Taehyung le aveva detto certe cose perché lei lo aveva deluso con le sue parole.
Sapeva di avere un lavoro da svolgere, lavoro che a causa di Jungkook era diventato più complicato, ma non aveva il coraggio di presentarsi al Chocolat. Aveva paura del modo in cui Taehyung l'avrebbe guardata, dopo essere stata guardata con così tanto desiderio e dolcezza da lui, essere guardata da lui era come ricevere una carezza... come l'avrebbe guardata dopo quello che era successo?
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𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]
Fanfiction[IN CORSO] «Benvenuta al Chocolat» Il Chocolat è il locale più frequentato di Seoul, covo di criminali e luogo sicuro per chi desidera lasciarsi andarsene senza essere giudicato. Riye è una giovane agente della polizia che svolge in modo diligente i...