𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐐𝐔𝐀𝐑𝐀𝐍𝐓𝐀𝐃𝐔𝐄

Jessica era felice, ed era bello vederla sorridere così tanto dopo il modo in cui l'aveva vista piangere dopo il litigio con Jimin, a quanto pare avevano fatto pace anche se la ragazza non le aveva ancora raccontato molto a riguardo troppo concentrata a scegliere il vestito perfetto da indossare alla festa che Jimin aveva organizzato per lei.

«Questo?» chiese appoggiando il vestito rosa sul petto mentre guardava Riye con un sorriso speranzoso. Era un bel vestito, era semplice ed aderente ed il rosa stava bene a Jessica così sorrise ed annuì.

«È perfetto, prima provalo però così capisci se ti piace davvero» la castana annuì ed iniziò a spogliarsi senza perdere quel bel sorriso che decorava le sue labbra.

«Credi che a Jimin piacerà?»

«Gli piacerai sicuramente, non preoccuparti» le disse raccogliendo la felpa che Jessica aveva lanciato a terra e successivamente prese i pantaloni piegandoli con cura e sistemandoli il secondo successivo sul letto.

«Anche tu piacerai a Taehyung con quel vestito» Riye sorrise subito, le guance le andarono solo un po' a fuoco e passò le mani sulla gonna del vestito che si fermava poco più sotto il suo sedere.

Era un po' corto, ma era un vestito bellissimo. Si sentiva anche un po' in colpa ad indossarlo dopo aver scoperto che era un vestito di marca e si era rifiutata di cercare su internet il prezzo perché altrimenti si sarebbe sentita anche peggio. Aveva paura di rovinarlo per sbaglio, di rovesciarci qualcosa addosso, o di sbattere contro uno spigolo finendo per strapparlo e non era proprio il caso viso che lo scollo sul seno e la schiena erano già abbastanza profondi, se si fosse strappato sarebbe rimasta completamente nuda.

Il vestito era bianco, di seta ed era agitata all'idea di farsi vedere con quel vestito da Taehyung. Il ragazzo le aveva detto che lo aveva comprato pensando le sarebbe stato benissimo addosso ed aveva un po' paura che quando l'avrebbe vista avrebbe cambiato idea, sarebbe stato tremendo e sperava che invece, guardandola, sarebbe rimasto senza fiato come succedeva a lei ogni singola volta in cui lo vedeva. Gli aveva fatto un regalo anche lei, per ringraziarlo per tutte le cose che aveva fatto per lei e con quello non intendeva tutti i regali che le aveva fatto da quando si conoscevano.