𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐐𝐔𝐀𝐑𝐀𝐍𝐓𝐀𝐐𝐔𝐀𝐓𝐓𝐑𝐎

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La risata di Riye era il suono più bello che Taehyung avesse mai sentito in tutta la sua vita

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La risata di Riye era il suono più bello che Taehyung avesse mai sentito in tutta la sua vita. Voleva sentirla sempre, continuamente, voleva averla per sempre impressa nella sua mente così da poterla riascoltare ogni volta in cui aveva bisogno di sentirsi vivo.

«Cazzo!» riaprì gli occhi per guardare Riye che rideva ancora ma si massaggiava la testa che aveva appena sbattuto contro il tetto della macchina.

«Fai attenzione con quei cazzo di dossi!» sbottò fulminando uno dei suoi buttafuori, il poverino che Taehyung aveva acchiappato e a cui aveva praticamente ordinato di riportare lui e Riye a casa. Ci voleva troppo tempo ad aspettare l'arrivo di un taxi e Riye gli aveva fatto capire chiaramente di voler andare a casa, subito. «Ho qualcosa di prezioso qui con me, vedi di non fare un'incidente» disse stringendo di più le mani sui fianchi della corvina che ancora una volta rise.

«Certo Signore, presterò più attenzione alla strada»

«E smettila di guardare la mia ragazza» ringhiò facendo ridere di nuovo la ragazza che prese il suo viso nella mano libera.

«Lascialo stare» biascicò sfiorando la punta del naso contro quella del maggiore, si rendeva conto di quanto faceva battere forte il suo cuore? «Pensa a me»

«Come se potessi fare altro» rispose allungando il collo per baciarla ma in un attimo Riye fu lontana da lui, la bottiglia di Champagne alle labbra e poi un altro dosso ed il liquido d'orato le bagnò tutto il petto.

Un verso sorpreso lasciò le labbra belle e lucide di Riye poi rise e quando l'uomo alla guida chiese scusa disse che non era successo niente. Era sempre così gentile, sempre così buona, faceva sempre battere il suo cuore infinitamente forte.

«Oh no» mormorò poi dispiaciuta, «è finito» piagnucolò con le labbra incurvate verso il basso.

«Ne abbiamo altre a casa, migliori di questa»

«Ma tu non hai preso nemmeno un sorso da questa» continuò tirando fuori la lingua per provare ad acchiappare le ultime gocce di champagne.

«Posso sempre assaggiarlo» rispose attirando lo sguardo confuso di Riye che sollevò un sopracciglio e rilasciò un altro verso sorpreso quando la lingua di Taehyung fu al centro del suo petto e risalì lungo il suo collo e la bellissima risata di Riye tornò per benedire le sue orecchie e per farlo sorridere ancora. «Mmh, hai un sapore così buono»

𝐂𝐇𝐎𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓 | 𝐤𝐭𝐡 [◌]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora