» inizio flashback «
Era appena terminata la terza ora di lezione, la testa aveva iniziato a farmi male e non avrei sopportato un'altra ora del più vecchio professore dell'istituto, che insegnava letteratura proprio nella mia classe.
Non c'era momento migliore per godersi un' ora buca fatta con tanto di piacere, per questo tolsi i piedi da sopra il banco e, prendendo lo zaino, mi diressi fuori dalla classe, sotto lo sguardo di tutti i miei compagni che come ben sapevano di dover stare, non avevano aperto bocca.
In Australia il tempo era strano, tutto funzionava al contrario; era tutt'altro mondo rispetto agli altri continenti, come quel giorno di maggio che sfortunatamente, faceva freddo, e io avevo avuto la brillante idea di indossare le calze a rete con la mia gonna preferita, che mi rendeva attraente allo stato giusto.
Mi sedetti sugli scalini dell'uscita di emergenza, prendendo dalla tasca del mio zaino un pacco di sigarette, accendendone una prima di portala sulle mie labbra.
" Finalmente ti ho trovata Thompson, non avevi lezione tu ora?" sobbalzai alla presenza di colui che stava rovinando il mio momento perfetto, fulminandolo con lo sguardo.
" Se non ricordo male stiamo nella stessa classe, quindi la stessa domanda potrei fartela anche io, Holt."
" Eddai stavo scherzando, fammi spazio così mi fai compagnia."
" Assolutamente no, sono i miei scalini e sto fumando la mia sigaretta; sai benissimo a quanto equivale la mia gentilezza quindi...." risposi in modo arrogante al ragazzo che avevo difronte, colui che in teoria era il mio migliore amico ma, non ero un tipo da gesti affettuosi, e lui lo sapeva benissimo.
" E va bene uff, mi arrendo Gin, ogni giorno diventi sempre più perfida lo sai? Mi piaci così però, spacchi il culo a tutti!!"
" Lo so e beh, modestamente." sorrisi, facendo un altro tiro con la mia sigaretta.
" È meglio che torno in classe adesso, ho detto al prof che andavo in bagno e si chiederà perché ci metto troppo... solo ero curioso di sapere una cosa, il compito che ci ha assegnato oggi è parlare di una città del mondo a cui siamo platonicamente legati e in cui ci vorremo trovare adesso, tu quale avresti scelto?" lo guardai, alzando un sopracciglio, cercando di trattenere una risata.
" Ma che compito stupido, davvero fa?"
" Con te è una battaglia persa Ginevre..." vidi il mio amico sospirare, per poi salutarmi con un cenno di mano e tornare all'interno dell'istituto.Scrollai le spalle ritornando seria, buttando la prima sigaretta per terra, calpestandola poi con un piede.
" Brooklyn, a New York. Un giorno forse ti raggiungerò fratellone, sperando tu sia davvero li." sussurrai tra me e me, portando lo sguardo al cielo con un po' di malinconia, lasciandomi abbracciare dal vento gelido diventato ormai parte di me da quando lui mi aveva lasciata.
» fine flashback «
" Mio dio sono in mega ritardo devo muovermi!" urlai in bagno dopo aver letto l'orario sullo schermo del mio iphone , lavando i denti più velocemente che potevo.
Il mio primo giorno di college stava per cominciare, ed ero così emozionata che non ci stavo più nella pelle, volevo cominciare subito. Per questo evento importante, avevo optato nell' indossare una camicetta a bratelline azzurra, dei jeans bianchi e le zeppe dello stesso colore del mio outfit.
Mi guardai allo specchio, e dopo essermi girata intorno per assicurarmi di aver preso tutto, misi lo zainetto dietro la schiena e iniziai a dirigermi verso la mia sede di facoltà, dove avrei trovato le tre aule a cui avrei dovuto fare sosta per sentire le tre lezioni di oggi. Ah e dimenticavo, non che non me l'aspettassi però, mi è dispiaciuto un po' non vedere la mia coinquilina nel suo letto, immaginando per l'appunto che non fosse tornata in stanza quella notte. Beh peggio per lei.
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Survivor
Teen FictionCOMPLETA « 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐞𝐧𝐢𝐜𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐠𝐞𝐫𝐨̀ 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐞 𝐜𝐞𝐧𝐞𝐫𝐢, 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐢 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐦𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞𝐫𝐚̀. » Brooklyn Richards è appena arrivata a Los Angeles per r...