Survivor

capitolo 11

Camminavo con l'ombrello sotto la pioggia dei primi giorni di ottobre, avviandomi verso il mio bar preferito vicino al campus e no, non per prendere i miei muffin preferiti, anche se la voglia di ingozzarmi era ad alti livelli.

Quella mattina mi ero svegliata abbastanza presto, ancor prima del suono della sveglia e sentendomi in colpa per come era finita la conversazione tra me e la mia coinquilina la scorsa sera, decisi di farle un regalo per farmi perdonare.

" Buongiorno signorina, cosa ordina?"

" Vorrei dei pancake da portare via, se è possibile otto strati e sempre se può,  scriverci anche sopra I'm sorry." dissi al signore davanti a me, posto davanti a un monitor per prendere l'ordinazione.

Essendo ancora molto presto, per fortuna non c'era anima viva all'interno del bar che di solito era sempre stracolmo di gente,  a parte qualche ragazza seduta su qualche tavolino a bere del caffè e a leggere un libro.

" Ecco la sua colazione signorina, proprio come l'aveva richiesta. Buona giornata!" lo ringraziai, e dopo aver pagato presi nelle mani la confezione contenente i pancake e il cappuccino, scelto sempre rigorosamente per la bella addormentata.

La pioggia cominciava a cadere sempre più forte, e prima che potessi bagnarmi tutta corsi il più veloce che potevo per tornare al dormitorio; proprio oggi doveva piovere.

Rientrai in camera buttando l'ombrello in un angolo, e lentamente mi avvicinai alla ragazza ancora dormiente, sedendomi sul suo letto e con un dito, iniziai a picchettargli la spalla.

" Mh dai Jason lasciami dormire.." trattenni una risata, mentre con ancora gli occhi chiusi si rigirava nel letto.

" In realtà sono Brooke, ma apprezzo comunque!"

" Brooke?" spalancò gli occhi alzandosi di botto, tirandomi una testata in fronte. " oddio mi ero dimenticata di essere al campus, mi devo ancora abituare." si portò le mani in faccia, con ancora il viso cotto dal sonno mentre per la botta, mi massaggiai la fronte.

" Già ti capisco.. comunque ehm ti ho portato la colazione!" aprii un sorriso sulle labbra, porgendogli il pacchetto contenente i pancake, sperando nel suo apprezzamento.

" La colazione? Ma che ore sono?" aprí il suo regalo, sistemandosi bene nel letto per sedersi a mezzo busto.

" Sono le otto e mezza." risposi, sollevandomi appena la vidi sorridere, segno che per mia fortuna non era più arrabbiata con me.

" Brooke sei pazza sei uscita presto per prendermi dei pancake? Credo che potrei mettermi a piangere, sono bellissimi e non devi neanche scusarti, scusami tu per essermela presa così tanto, è solo che ti considero davvero mia amica e sapere che Jason ti aveva vista l'altra sera e io no, e in un certo senso mi stava rubando il posto, mi ha mandato un po' il tilt."

" Mathi ma che dici, Jason non potrà mai prendere il tuo posto, sei tu la mia compagna di stanza ricordi? E poi posso pure essere amica di entrambi, ciò non toglie che a te voglio più bene!" affermai con tono dolce, ricevendo da lei un abbraccio, che ricambiai con piacere.

Mi alzai dal suo materasso, lasciandola ancora lì seduta a mangiare la colazione, per tornare dalla mia parte di stanza ed aggiustare il mio letto, dato che lo avevo lasciato sciolto.

" Tu non hai lezione stamattina?" mi chiese la ragazza dietro di me, appena alzata per dirigersi in bagno.

" L'avrei, ma sinceramente non ho molta voglia quindi per oggi mi sa che balzo."