Survivor

capitolo 29

" Mathi sei qui?" urlai appena rientrata in camera, sentendo il rumore dell'acqua proveniente dal bagno.

" Si, sto facendo una doccia, dieci minuti e finisco!" gridò a sua volta la mia coinquilina da dietro la porta, ed io andai a posare lo zaino sulla scrivania.

Per tutto il tragitto biblioteca-stanza ripensai alle parole di Seline, non capacitandomi ancora del fatto che Sebastian fosse suo cugino e che l'allontanamento con i Lachowski era dovuto alla sua piccola cotta. Ma era davvero così? Infondo che motivo c'era di litigare solo perché il biondo si era reso conto di essere attratto da Jason? Da quella terza versione della storia, qualcosa ancora non mi convinceva, ma d'altronde non erano affari miei e non mi sarei dovuta mettere in mezzo.

Sospirando, presi il taccuino ben nascosto nel mio armadio e me ne tornai sul letto, aprendo una pagina vuota per provare a disegnare qualcosa di nuovo.

" Brooke che combini?" alzai il volto di scatto, trovandomi davanti Mathilde avvolta all'accappatoio, intenta a osservarmi.

" Niente provavo a disegnare qualcosa..."

" Posso vedere?" si avvicinò a me, sporgendosi per curiosare sulle pagine del mio quaderno. Tale fratello tale sorella, pensai chiudendo l'oggetto in mano.

" No Mathi, scusami è.. personale." ammisi stringendomi quest'ultimo al petto.

" Oh, certo tranquilla, lo capisco! Allora, com'è andata ieri? Tutto bene a casa?" cambiò argomento, e appena realizzai che avrei dovuto mentirle di nuovo, aprii un ampio sorriso sul volto cercando di apparire il più naturale possibile.

" Si, tutto bene, è stata una giornata molto... intensa."

" Intensa?" alzò un sopracciglio, dirigendosi verso il suo armadio per aprire le ante e passare una mano tra i vestiti.

" Cioè si volevo dire normale, poi sai con il piccolo Ryan in giro per casa, c'è da impazzire totalmente."

" Immagino!" aprí le labbra in una risata, ed io mi morsi il labbro ripensando alla notte passata con Daniel. Mi sentii un po' in colpa ma alla fine non avrei potuto dirglielo, sarebbe stato troppo imbarazzante. " Ti va di venire a un party? Andiamo al solito locale."

" Mi ha accennato qualcosa Seline prima, l'ho vista in biblioteca." ammisi alzandomi dal letto, aspettando solo che uscisse quell'argomento.

" Davvero? E che dice?" sorpresa, portò lo sguardo su di me.

" Ma nulla di che in realtà, mi ha soltanto detto di venire stasera." affermai non toccando i tasti più cruenti della conversazione avuta con la rossa, che avrei dovuto soltanto dimenticare.
La ragazza davanti a me annuii, prendendo poi dal suo guardaroba un vestito nero corto e attillato.
" Di solito non andate il venerdì?"

" Perché riservarsi il divertimento a un solo giorno quando puoi averlo sempre Brooke?" rispose Mathilde rivolgendomi un sorriso, riavvicinandosi a me. " Voglio vederti splendere, prendi pure qualcosa dal mio armadio!" mi fece l'occhiolino, e appena ritornò in bagno per vestirsi, mi avvicinai al mio guardaroba, ignorando l'indicazione della mora.

A differenza di quelli di Mathilde, i miei abiti erano più sobri e ne ero felice cosí. Presi un vestito verde portandolo sul letto, perdendomi a pensare se quella sera anche Daniel sarebbe stato presente. Ma che domande, ovvio che ci sarà anche lui!

" Non penserai di indossare quello?"

" Che c'è di male?" la mia coinquilina uscì dal bagno con il vestito nero addosso, avanzando verso il suo letto per indossare le décolleté rosse, e con il rumore dei tacchi riecheggiante per tutta la stanza, si avvicinò al suo armadio, prendendo un altro vestito di colore blu scuro rivolgendomelo.