capitolo 16

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Non lo credevo possibile, ma Mathilde aveva insistito tanto e alla fine, mi aveva convinta ad andare a fare shopping con lei.

" Brooke sei pronta?" mi chiese, mentre uscivo dal bagno truccata e profumata.

" Si quasi, metto solo le scarpe ." dissi avvicinandomi al letto per sedermi e indossare le mie scarpe bianche.

Mentre mi alzavo, sentii qualcuno bussare alla porta e nella mia testa, ebbi come un flashback di quando una settimana fa, Abigail aveva preso per i capelli la mia coinquilina.
Fui sollevata quando per fortuna vidi che non era lei nel momento in cui Mathilde aprì la porta, ma ancora peggio, c'era l'altra ragazza dai capelli rossi, Seline, che dopo essere entrata mi guardò con il suo solito sguardo da vipera.

" Bene ora che ci siamo tutte, possiamo andare!" esclamò la mora, portandosi sulla spalla la sua borsetta in pelle nera.

" No aspetta lei viene con noi?" sputò l'altra ragazza, rivolgendosi a me.

" Lei ha un nome, e mi chiamo Brooke." dissi acida, andandole incontro.

" Ok ragazze dai, non c'è motivo di litigare, siete entrambe mie amiche e oggi sarà una giornata fantastica, dobbiamo divertirci, quindi risolvete i vostri conflitti con lo shopping!" Mathilde si mise in mezzo, cercando con il suo solito spirito entusiasta di mettere pace tra me e la rossa. Anche se alla fine, aveva cominciato lei.

Senza dire nient'altro, tutte e tre ci incamminammo verso l'uscita, salendo nell'auto blu di Seline, con la quale ci era venuta a prendere.

Nè io e né la rossa alla guida preferimmo parola, a differenza di Mathilde che lungo durante tutto il tragitto verso il centro commerciale, ci raccontò le sue avventure con il nuovo ragazzo che stava frequentando, un certo Edward.

" Sei sicura che non finirà come con Josh?" le chiese Seline, e la mora la fulminò con lo sguardo.

" Dovevi proprio ricordarmelo? E comunque no, Edward è single, suona in una band ed è così romantico, pensate domenica mi ha portata ad un concerto, la musica faceva schifo ma io avevo occhi e orecchie solo per lui ed è stato comunque bellissimo."

" E lo avete fatto?" continuò la ragazza al suo fianco, mentre io rimanevo dietro in silenzio ad ascoltarle.

" Ovvio che no, te l'ho detto prendo le cose più seriamente adesso!" rispose Mathilde, e io sorrisi sentendomi fiera di lei.

" Spero soltanto di non dover rivedere la prima scena che ho visto il primo giorno, non è stato molto gradevole!" ammisi, e questa volta anch'io mi ritrovai una frecciatina addosso.

" Cosa è successo?" chiese la rossa, e a quel punto iniziai a raccontarle del primo incontro con la mia coinquilina.

Il viaggio in macchina continuò così, tra una risata e la nascita di complotto tra me e la rossa per prendere in giro Mathilde. Rimasi stupita quando per la prima volta, Seline non mi desse contro; forse l'avevo giudicata male ancor prima di conoscerla ma infondo, era lei che per qualche strano motivo mi aveva fatto capire di non sopportare la mia presenza.

Entrate nel grande palazzo del centro commerciale, iniziammo a girare per i negozi, e nonostante il nostro obbiettivo fosse quello di trovare dei costumi per Halloween, alla fine ci ritrovammo a fare altro, come rimanere mezz'ora da Sephora per provare rossetti, bere un frullato al bar o posteggiarci da Victoria's Secret dove le ragazze affianco a me discutevano su quale completino tra quelli davanti fosse più sexy per far colpo su un ragazzo.

" Io penso che non serve un reggiseno specifico per far colpo su un ragazzo, cioè se gli piaci ti salta addosso comunque." affermai, non potendone più dei loro battibecchi su un completo nero e uno rosso.

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