•𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘28•

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*una settimana dopo*

Le giornate passavano in fretta, mi ero distaccata da tutti, preferivo stare per un po' da sola, ma questo già sapevo che sarebbe successo.

Come al solito mi svegliai, feci una doccia calda e mi vestii:

Ultimamente mi vestivo sempre di nero, preferivo passare in osservata finché il dolore non sarebbe sparito del tutto, o perlomeno in parte

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Ultimamente mi vestivo sempre di nero, preferivo passare in osservata finché il dolore non sarebbe sparito del tutto, o perlomeno in parte.
Prima devo dire che adoravo il mercoledì e il giovedì, perché avevamo lezione, ma comunque potevamo non indossare l'uniforme, mentre oggi, odio questi giorni.

Andai a fare colazione, "andai" perché prendevo una mela e magari un tost e andavo fino all'inizio delle lezioni al lago nero.

Mi misi contro il tronco di un'albero, l'aria fresca di prima mattina mi invadeva I polmoni, sembrava finalmente di poter respirare, se ero in camera non facevo nient'altro che leggere e fare i compiti, mi sentivo vuota e soffocata, ma quando andavo poi al lago la calma mi invadeva e scacciava i miei brutti pensieri.

Era tutto tranquillo, tutto come i sei giorni precedenti, ma qualcuno pose fine al fantastico silenzio.
D:cosa ci fai qui?
Chiese avvicinandosi.
Me:tu cosa ci fai qui?
Mi girai per guardare meglio chi fosse, anche se l'avevo già riconosciuto dalla voce, Draco Lucius Malfoy.
D:vengo sempre qui, quando ne ho voglia..
Disse venendo a sedersi accanto a me.
Me:ci vengo tutte le mattine, mi aiuta a superare la giornata.
D:oh ho saputo, mi dispiace molto...
Mi rigirai verso il lago,
Me:già...
D:se hai bisogno sappi che ci sono.
Mi voltai di scatto guardandolo meglio
Me:chi sei tu? Cosa ne hai fatto di Draco Stronzo Malfoy?
Lui accennò una sorriso che io ricambiai, era una settimana che non sorridevo, non realmente..
D:solo in questa occasione, e solo perché sei tu..
Sussurrò, lo guardai stranita, seriamente dov'è il vero Draco? E se non fosse realmente lui? Cioè dico, se lui non fosse freddo, stronzo, e "senza sentimenti"?
D:allora se è occupato io vado..
Disse alzandosi
Me:puoi restare?
D:perché?
Me:emh no niente tranquillo vai..
Lui si risedette e io lo guardai
D:nono non casco in questi trucchetti da ragazze.
Io mi misi a ridere e lui mi guardò
D:sai sei davvero bella quando ridi..
Io arrossì e per alleviare la tensione ironizzai
Me:solo quando sorrido?
D:mhh forse..
Gli tirai un pugnetto sulla spalla e iniziammo a parlare.
Draco non era mai stato così gentile nei miei confronti, cioè fino a nemmeno un'anno fa mi prendeva in giro ed ora siamo qui tranquilli a parlare e a scherzare.
Non avrei mai creduto che dopo quello che è successo a mia madre, proprio Malfoy dovesse farmi sorridere di nuovo.
Ma non tutto dura per sempre, infatti suonò e la campanella e fummo costretti a correre verso la prima lezione, posizioni.

Me:chi se lo sente ora Piton?
Chiesi mentre stavamo per arrivare alla classe.
D:faccio io, tu assecondami.
Annuì e bussamo per poi entrare.

P(piton):bene bene, cosa abbiamo qui... Malfoy e Moore come mai in ritardo?
D:ci scusi professore, la porta della casa comune non voleva farci passare.
Piton guardò attentamente prima Draco e poi me, che istintivamente annui.
Sembrò crederci e ci fece sedere, io andai affianco ad Allison, perché nonostante volevo stare un po' sola lei era comunque mia amica, insieme alle altre; mentre Draco si mise accanto a Blaise.

A:allora Malfoy eh?
Chiede con un ghigno malizioso stampato in faccia
Me:oh nono non fare quella faccia, siamo-beh cioè in realtà non lo so, comunque credo amici.
A:sisi proprio così, comunque ora seguiamo non vorrei avere due pergamene entro domani.
Sorrisi e ascoltai la lezione.

*finite le lezioni*

Finite le lezioni tornai in sala comune per leggere, e indovinate chi ci trovai? Mattheo con una ragazza che limonavano, questa giornata sta andando di male in peggio.
Mattheo mi vide, ma io non mi fermai anzi senza pensarci due volte andai a chiudermi in camera.

Come al solito presi il mio libro e con la bacchetta iniziai a riprodurre una canzone babbana - Forever-Labirith- e mi rilassa i per un po', finché qualcuno non bussò alla porta, la musica andò avanti iniziando a produrre - Mount Everest-Labirinth- mi piacevano alcune delle sue canzoni, mi davano delle vibes.
Aprii la porta e a mia sorpresa trovai Mattheo.
Non mi diede il tempo di dire nulla che entrò e mi baciò, inizialmente non lo rspinsi, ma poi ripensai a tutto quello che era successo, sulla torre, e poi la mattina con Draco, lui fortunatamente non c'era, altrimenti si sarebbe scatenato il putiferio.
Misi le mani sul suo petto e lo allontanai da me staccandomi dal suo bacio.
M:che fai?
Me:no.
M:cosa? Perché?
Me:Mattheo ho detto no.
Feci un respiro profondo prima di ricominciare,
Me:tu sei venuto qui solo per scoparmi, quindi va via.
M:no, perché pensi solo questo?
Me:PERCHÉ SEI QUESTO MATTHEO!
urlai ormai esausta dai suoi comportamenti così bipolari.
M:COSA? IO STO CERCANDO DI CAMBIARE DI FARLO PER TE, PER STARE CON TE!
Me:me? Tu vorresti stare con me? E perché dovresti, non provi sentimenti.
Risi nervosamente, mentre Mattheo sbuffo leggermente riprendendo poi a parlare.
M:i-io non so cos'è, non so perché ma credo di essermi innamorato di te, è una cosa nuova, che non ho mai provato con nessun'altro, e-e non so perché tu mi fai provare questo, quella strana sensazione nello stomaco poi, io non dovrei provare questo, sono nato sotto l'effetto dell'amortentia. Ma volevo solo provare a cambiare, per te..
Finii esausto.
Io ero rimasta completamente senza parole quando poi lui interruppe di nuovo il silenzio.

M:I-io credo di amarti..

Spazio Autrice💘

Ciao ragazzi, come state?
Ecco qui un novo capitolo, secondo voi come andrà la storia, Martina alla fine cosa farà?

Nuovo capitolo lunedì💖

(scusate per gli eventuali errori grammaticali)



𝑾𝒉𝒚 𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖? // Mᴀᴛᴛʜᴇᴏ RɪᴅᴅʟᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora