•𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘39•

3.3K 110 19
                                    

Subito dopo la cena tornai in camera, mi buttai sul letto e cominciai a pensare fissando il soffitto:
C'era una delle solite feste dopo partita, ma non ci sarei andata, mi ero fatta influenzare molto da Mattheo e Draco l'anno prima. In quel momento invece, dopo averci provato e riprovato non avevo la minima idea di cosa fare.
Insomma, Draco mi aveva chiesto di stare in sieme, ho quasi scopato nuovamente con Mattheo e ho scopato con Tom, suo fratello.
L'unica soluzione per toglierli di mezzo forse era accettare la proposta di Draco, con la speranza che stando insieme a lui avrei provato qualcosa di più forte e lui per me. D'altronde si sapeva che cambiava ragazze come io cambio le mutande ci speravo comunque.
Sophia era tornata in camera per prepararsi e nel frattempo cercava di convincermi ad andare, ma stavo cercando di evitare il peggio bevendo, anche se Sophia è astemia, o meglio così dice, e mi avrebbe aiutato, ero sicura che in un modo o nell'altro, uscendo da quella stanza avrei fatto macelli.
Dopo aver passato un po' di tempo a fissare il soffitto presi un libro e mi rilassai lì per un po' di ore.

--

Sentii bussare alla porta, andai ad aprire sapendo che o era Sophia stra fatta o era Lydia che voleva aiuto. E invece..
Me:Mattheo? che ci fai qu-
cercai di sbottare confusa.
Non mi rispose, anzi entrò in stanza sbattendo la porta e senza nemmeno farmi finire di parlare mi baciò.

E rieccoci, non sapevo, anche qui, minimamente cosa fare. Non ricambiai anche se non l'avevo nemmeno staccato.
Continuò spingendomi verso il letto e cominciò a baciarmi il collo.
Era evidentemente fatto o ubriaco non so, ma i miei pensieri in quel momento sparirono. Draco, Tom, Sophia, la scuola e tutto il resto. Ed è così ogni volta. Forse sarà una mia pecca, o forse non avevo capito seriamente i miei sentimenti, e se l'attrazione fisica che credevo provare fossero in realtà sentimenti più forti?
Anche se avevo passato pochi mesi in sua compagnia e sono andata via subito non vuol dire che non mi sia innamorata e che non l'abbia capito fin ora. Era tutto da chiarire.

Allontanai con difficoltà Mattheo e rimase zitto a guardarmi in modo confuso.
Me:devi smetterla di usarmi come una delle tue troie.
Parlai chiaramente
M:non sei tornata per questo? per farti trattare come una troia? d'altronde cosa sei altrimenti?
immediatamente mi alzai e gli tirai uno schiaffo.
Ci mise due secondi per realizzare, infastidito o meglio dire arrabbiato,  da ciò che avevo fatto, mi spinse contro la parete alle spalle, prendendomi il collo.
M:non farlo mai più.
disse scandendo ogni singola lettera
Me:posso anche essere una troia, ma tu sei il coglione che torna sempre.
parlai affannosamente data la forte presa sul collo
M:torno perché altrimenti tu non vivresti
Me:Mattheo ti dirò una cosa, ma non prenderla troppo sul personale ok? Spoiler:non tutti sono dipendenti da te. -rise nervosamente e continuai-
Me:ti serve una prova? tu guarda, sono stata via un'anno da te e sono sopravvissuta, chissà perché..
sorrisi soddisfatta notando la sua faccia, era evidentemente preso alla sprovvista dato che fino all'anno scorso rispondevo a malapena, poi, ho incontrato Sophia.
Me:sei ancora sicuro che qui, quella che non vivrebbe se non torna, sia io?
Mollò la presa sul mio collo e ripresi a respirare pesantemente cercando di recuperare aria.
M:oggi non mi sembravi tanto contraria
Me:forse perché volevo portarti a pensare questo..
Alzai la testa ancora sorridendo.

Forse si, avevo un piano per deluderlo come lui aveva fatto con me. Per prenderlo in giro in questo modo.
Ora che avevo avuto la mia piccola ma grande vendetta psicologica, possiamo dire? Ero in grado di passare sorpa il passato. Non sono una persona rancorosa ma...quando c'è bisogno di vendetta sono la prima in campo.
I miei pensieri precedenti mi avevano "offuscato" la mente, perché forse seriamente provo qualcosa per lui, ma ho passato fin troppo, in soli pochi mesi, per permettergli di continuare.
Se sarebbe accaduto ancora, magari in un'altro contesto che non sia una botta e via, o troia di turno, ci avrei fatto un pensierino..

Mattheo mi guardo arrabbiato al massimo, d'altronde avevo appena ingannato se così possiamo dire, Mattheo Marvolo Riddle, ed è stato fortunato che non abbia scelto di farlo in pubblico.
Infine lancinandomi un'ultima occhiataccia uscì dalla mia camera.

--
Il giorno seguente raccontai tutto a Sophia e Lydia, che non erano affatto a conoscenza di tutto, perché so che in qualche modo mi avrebbero convinto a non farlo.
Erano contente che non mi ero fatta mettere i piedi in testa da lui ancora, stranamente.
Per quanto riguarda lui e suo fratello, nessuna traccia per i giorni seguenti. Era già successo in passato, e comunque non mi interessava.

Parlai con Draco e le ricordai tutti gli anni che passò a prendermi in giro ecc e lo mandai a fanculo. Avevo passato fin troppo con lui.
Volevo passare l'ultimo anno ad hogwarts in santa pace e con i Riddle fuori dalle palle e Malfoy fra le sue oche, non avrei avuto nessun problema. 
.
.
.
O almeno così credevo..

Spazio Autrice💘

Eilà, scusate ancora per il ritardo ma ho una specie di "blocco dello scrittore", e non ho molte idee:((
Però posso dirvi che siamo arrivati a un buon punto della storia, non so dirvi quanto continuerà ancora.
Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo 💞

Ah e se vi va lasciate una stellina, un commento e condividete✨

(scusatemi per gli eventuali errori grammaticali)

-M💕

𝑾𝒉𝒚 𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖? // Mᴀᴛᴛʜᴇᴏ RɪᴅᴅʟᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora