Me:Mattheo... Sussurai. Esatto, proprio lui. Ma cosa diamine ci faceva lui qui? Fortunatamente non si era minimamente accorto della mia presenza, così corsi immediatamente da Soph.
Me:Soph io me ne devo andare immediatamente. So:cosa è successo? Me:c'è Mattheo.. So:ohhh ecco perché Tom aveva detto che doveva andare a prendere qualcuno.. Me:si, ma ti ricordi ciò che è successo con lui? So:si e no- Si bloccò e mi guardò alle spalle So:Martina devi andare sta venendo di qui, mettiti- Prese dalle decorazioni una maschera nera, e la misi in fretta per poi dirgermi verso l'uscita. Ma prima che potessi arrivare qualcuno mi fermo tirandomi il polso. M:Martina? Mi girai lentamente, stavo per dire qualcosa ma credo che mi avrebbe riconosciuta dalla voce, così inclinai la testa, facendo finta di non capire e poi la scossi. M:cazzo è vero, qui si parla francese. M:connaissez-vous une fille nommée Martina Moore? (conosci una ragazza che si chiama Martina Moore?) Cazzo quanto era sexy quando parlava francese! Martina torna in te. Non posso rovinarmi anche l'anno qui, così scossi nuovamente la testa e me ne andai nei bagni femminili.
Tolsi la maschera e lavai il viso, ovviamente facendo attenzione a non rovinare il trucco, e mi appoggiai al lavandino. Possibile che è dappertutto? Sono andata via un giorno, UN fottuto giorno, e me lo ritrovo di nuovo qui. E ovviamente, con se non potesse mancare vedo entrare lui ed una ragazza nel bagno. Si stavano baciando, non si erano accorti minimamente della mia presenza, ma non potevo vederli, diavolo se non potevo! Ero gelosa? Ovviamente, l'avrei mostrato? Ovviamente NO.
Tossì leggermente ed entrambi alzarono la testa. Quando Mattheo realizzò, scrutandomi bene, che ero io sia un'attimo prima, che in quel preciso momento si bloccò.
X:emh...scusami, potresti uscire? Chiese la ragazza ridendo Me:emh..scusami, è un bagno, non una camera da letto privata. Sorrisi al mio solito nel modo più falso esistente e feci per uscire, ma venni bloccata nuovamente da una forte presa sul polso. M:tu esci. Disse cautamente Mattheo alla ragazza. X:ma- M:e-s-c-i. Ripeté più aspramente. La ragazza si dileguò in pochi secondi e sparì dalla porta.
Me:cosa ci fai qui? M:mio fratello mi ha invitato, affari di famiglia, ma alla fine mi sono imbucato alla festa. Tu? Domandò inarcando le sopracciglia Me:mi sono trasferita qui. Mi zittì per un po' per poi continuare. Me:maa vedo che tu non hai perso tempo a farti nuove conquiste.. Mi dispiace veramente tanto di averti fatto scappare la puttanella, ma ora devo andare. Dissi infine uscendo dalla porta. Anche se fù tutto inutile, era più veloce e in men che non si dica mi sbarrò la strada. M:non ho ancora iniziato io. Me:non osare avvicinarti. Come se non l'avessi mai detto, pian piano si avvicinava a me ed io indietreggiavo, come al solito d'altronde. Mi ritrovai spiaccicata al muro, con la sua possente figura che ovviamente regnva sulla mia.
Ed ecco qui che mi sciolgo e non riesco più a fare la dura come Sop un tempo non molto lontano mi insegnò. Restammo a fissarci per secondi che sembravano ore, il mio sguardo si spostava dal suo alle sue labbra, e lui a sua volta. Finalmente però mi baciò. Un bacio desideroso. Ma era tutto così sbagliato, dopo tutto quello che era successo, e lo sanno perfino i muri che tutto ciò è perché non è riuscito a scopare con la troietta di turno. Dato che era tornato lo stesso "Mattheo Fottuto Spezza Cuori Marvolo Riddle" dopo quel fatidico giorno.
Passò a baciarmi andando verso il mio orecchio, e mi morse il lobo. Me:Mattheo....non è ....giusto Ansimai M:nessuno lo saprà Me:mhh...no Mattheo,non è giusto Lo allontanai come già successo mettondogli le mani sul petto, cazzo che pettorali..ok Martina RIPRENDITI! Appena finì quella frase mi resi conto di essere senza vestiti, e lui era ancora sul mio collo, non ce la facevo più, presi il suo viso e lo baciai. Gli tolsi la maglia e i pantalon,tirai giù anche i boxer. M:inginocchiati Ecco, ci risiamo! Lo feci e lui venì dentro dentro la mia bocca. M:ingoia Lo guardai negli occhi e ingoiai. Mi alzai e lui mi prese in braccio facendo aderire le mie gambe alla sua vita, misi le mie mani nei suoi capelli ricci e lui le mise sul mio culo. Le nostre labbra ormai ballavano il valzer. Mi portò sul lavandino mentre ci baciavamo Me:Mattheo è tutto così fottutamente sbagliato.... M:non ci pensare Dopo questa frase entrò dentro di me Me:Mattheo! M:a chi appartieni? Me:a te! M:a chi? Me:a Mattheo Riddle! Urlai. Fortunatamente c'era la musica che copriva tutto, altrimenti ci avrebbero sentito tutti. Aumentò il ritmo facendomi tremare le gambe e venimmo nello stesso momento urlando i nostri nomi.
Ci rivestimmo e lavai il viso uscendo di corsa, cosa cazzo ho appena fatto!?
Spazio autrice💘
Ciao ragazzi! Scusate se il capitolo è corto, e ci ho messo un po' per pubblicare, ma ultimamente ho poco tempo per scrivere e mettere tutte le idee insieme! 💕
Oltre questo, ci tenevo a ringraziarvi particolarmente per gli 80k di visual! Avevo iniziato tutto per passatempo, ma siamo diventati davvero tantissimi e non finirò mai di ringraziarvi. ❤️❤️❤️
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Non ci sto più al pensiero che forse potremo arrivare ai 100k!!
Ps. Non dimenticate di lasciare una stellina e un commento! 😼
