•𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘37•

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Idea pazza? Si, decisamente, però ciò che avvenne alla fine della serata fú peggio, ma andiamo per gradi.
L:allora vogliamo continuare con obbligo o verità o vogliamo cambiare gioco?
B:io avrei un'altra idea, che ne dite se andiamo nella stanza delle necessità a fare un bel bagno in piscina?
Nono, cosa?
Me:magari un'altra volta no? Con tutti, la musica, le bevande, ecc.?
So:oh ma dai, non fare la guasta feste, insieme alla piscina aggiungiamo alcol, una consol e stiamo fra di noi per una sera.
Me:ma- ma- non abbiamo preparato niente, né costumi, in più se ci becca gazza è la fine!-
M:che potrà mai fare, ci cambiamo tutti velocemente ed è fatta
Mi zittii appena lui iniziò a parlare e alla fine rinunciai all'idea di una serata tranquilla in camera.
Tutti corsero a cambiarsi e io rimasi in preda al panico dato che non avevo costumi e di certo non sarei rimasta lì impalata, pur volendolo.
Me:io non ci vengo, vi avverto.
So:oh ma dai, perché no? Non devi pensare a quei due coglioni-
Me:a me non importa assolutamente nulla di loro, semplicemente non ho portato costumi.
So:a quello posso rimediare io.
Oh no, NONONONO. Sophia? Costumi sobri? No.
Una delle poche parole che non faceva parte del vocabolario di Sophia era proprio la parola "sobrietà". Perché? Molto semplice, vuole fare la troia, in qualsiasi occasione.
Mi sarei accontentata anche di un semplice costume intero, ma per Sophia non esisteva minimamente.
Infatti, dopo tremila costumi "sobri" di qualsiasi colore sparato, manco un'evidenziatore, detta fra di noi, trovò un bikini azzurro che era il più decente fra tutti.

Se ve lo state chiedendo, si, questo era il più decente

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Se ve lo state chiedendo, si, questo era il più decente. Immaginate gli altri..
Comunque, alla fine mi convinsero ad andarci e dopo una quindicina di minuti ci ritrovammo davanti la stanza delle necessità, con proprio accanto, gazza dormiente su un banchetto, probabilmente per fare il lavoro di alcuni prefetti che per quella sera avevano abbandonato le loro responsabilità per una serata in piscina.

L:allora? Chi è l'esperto che riuscirà a far apparire una piscina, una console e tanto, tanto alcol all'interno della stanza?
Mattheo, come al solito, con le suo manie di protagonismo poi, si fece spazio fra tutti e in pochi minuti le porte si aprirono rivelando un'enorme piscina con tutto il necessario.
Tutti ovviamente si buttarono in piscina, alcune galline perfino a bocca aperta per i perfetti fisici dei """tre moschettieri""". Io e Lidya invece restammo a bordo piscina ridendo per le cazzate degli altri.
La serata si svolse tranquillamente, evitando le parti non molto interessati, a parte quando a Tom Marvolo Riddle, venne la fantastica idea di buttarmi in piscina.
Me:certo che sei stronzo! E io che non volevo bagnarmi i capelli.
Gli urlai uscendo velocemente e andando nei bagni apparsi magicamente con la piscina.
L:in realtà inizialmente nemmeno volevi venirci!
Mi urlò, ma mi limitai ad evitarla.
T:oh poverina, gli ho rovinato la piega perfetta
Urlò a sua volta
Me:ma vaffanculo
Imprecai.
Accesero la musica e tutti iniziarono a bere, mentre io nei bagni mi preoccupavo della mia "piega perfetta", tamponando i capelli con un'asciugamano. Sentii la porta aprirsi e poco dopo alzando lo sguardo sullo specchio mi ritrovai il riflesso di Tom alle spalle. Era attraente con i capelli bagnati, un fisico scolpito e anche esso gocciolante? Si, ma non mi ero mai particolarmente accorta di quanto fosse particolarmente attraente.

Appoggiò il mento sulle mie spalle, circondanomi la vita con le braccia.
Me:che stai facendo?
T:non possiamo divertirci anche noi un po' signorina Moore?
Guardai ancora il suo riflesso sullo specchio confusa, cosa aveva in mente Riddle, o meglio, suo fratello?
Mi girò piano nella sua direzione, fino a guardarci dritti negli occhi uno dell'altra e così, totalmente a caso, azzerò la distanza fra i due volti baciandomi.
Senza pensarci due volte, e non so il perché, ricambiai, lasciandomi andare fra le sue braccia.
Mi prese in braccio e mi portò in uno dei bagni, con foga iniziò a baciarmi il collo per poi scendere, procurandomi una sensazione di calore al basso ventre. Velocemente mi spostò lo slip del costume di lato entrando dentro di me con due dita, sussultai, e continuò a baciarmi con foga mentre entrava ed usciva da me, in poco si abbassò il costume e entrò in me con il suo membro.
La stanza si riempii di gemiti soffocati per non farci sentire dagli altri, nonostante la musica, ed entrambi venimmo dopo un po'.
Ecco, ci mancava solo la sveltina con Tom Riddle nella stanza accanto a quella con tutti i miei amici, Draco e.. Mattheo.
Mi ricomposi e uscii di fretta dirigendomi nuovamente sul bordo piscina, anche se sostenevo uno sguardo che avevo incrociato appena uscita dal bagno, Lidya.

L:come mai tutto questo tempo?
Me:e- oh- tentavo di asciugare i capelli
L:con scarsi risultati vedo
Me:si, esatto..
Tom uscì subito dopo raggingiendomi e abbasandosi al mio livello senza farsi notare da nessuno.
T:non una parola con nessuno.
Mi sussurrò all'orecchio, buttandosi in piscina infine.

Spazio Autrice💘

Ciao a tutti! Scusate ancora il ritardo, ho un'idea particolare e sto cercando di vedere come gestirla.
Nonostante ciò, spero il capitolo non sia noioso come l'altra volta e vi ringrazio ancora per tutti i complimenti, stiamo arrivando ai 150k, io non ci credo ancora!! Vi adoro.💖

(scusate gli eventuali errori grammaticali)

-M💕

𝑾𝒉𝒚 𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖? // Mᴀᴛᴛʜᴇᴏ RɪᴅᴅʟᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora