"Fanculo!" Urlo ad Anne che, già di prima mattina, mi fa prendere infarti urlandomi nell'orecchio. Piange addirittura dalle risate tenendosi la pancia.
"Buongiorno" farfuglia ancora ridendo, asciugandosi le lacrime.
"Passami il telefono che è meglio.." borbotto già con il malumore.
"Harry non ti ha scritto, se è questo che vuoi controllare" ride passandomelo.
"Non sei divertente, e poi volevo vedere.. l'ora" Ha ragione lei, volevo vedere se mi aveva scritto.. e se mi sta iniziando a piacere Harry? Spazzo via l'idea dalla mia mente guardando l'ora sul telefono per poi alzarmi dal mio comodissimo letto.
"Hai un orologio nel comodino" dice indicandolo. "Hai parlato stanotte.." continua mentre si toglie i vestiti.
"E cosa avrei detto?" Chiedo con noncuranza mentre mi tolgo il sotto del pigiama.
"Hai detto 'Harry' e anche 'pomodori' " risponde ridendo ancora, io per poco non perdo l'equilibrio.
"C-cosa?!" Balbetto, oddio, ho sognato che eravamo io ed Harry ad un allenamento e che lui mi continuava a dire 'pomodorina' e io lo sgridavo.
"Sei diventata tutta rossa! Dai, ammettilo che ti piace Styles!" Cantilena saltellando verso di me e pizzicandomi la guancia mentre io la guardo malissimo. La sua risata mi irrita.
"Finisc-" mi blocco appena il mio telefono squilla nel letto. Io guardo Anne, Anne guarda me, guardiamo il telefono e poi ci guardiamo di nuovo.
"Non ci provare.." "Lo prendo!" Diciamo insieme buttandoci nel letto. "MIO!" Urlo tenendo il telefono sotto la mia pancia.
"Sei comunque in trappola!" Ride Anne sopra di me provando a prendere il telefono.
"Ragazze ma che state facendo?" Chiede mia madre entrando in stanza con una faccia stranita.
"Emh.. noi.." farfuglio cercando di inventarmi qualcosa, intanto Anne si alza da me ridendo.
"Fa niente, la colazione è pronta" dice ancora confusa chiudendo la porta.
"Allora è lui?" Ride Anne sistemandosi i capelli, guardo il telefono e rimango delusa nel vedere che "É Paula, chiede se di pomeriggio andiamo al chiosco della spiaggia." Sbuffo alzandomi, apro la porta e vado in cucina seguita da Anne.
"Dille che va bene, chiedile se facciamo il bagno" dice sedendosi al tavolo.
"Ha risposto che va bene." Dico quando Paula mi manda la risposta.
"Andate al mare?" Chiede mia mamma sedendosi a far colazione con noi, annuiamo, lei con la bocca piena di latte e biscotti ed io con la mia stupida insalata. Uh, sono i biscotti al cioccolato! No. Dieta. Obiettivo. Vivian, guarda da un'altra parte.
"Viene anche Michael? " chiede inzuppando un biscotto nel latte.
"Immagino di sì" rispondo annuendo. "È sempre lì, ormai."
"Chiedi ad Harry se vuole venire" dice Anne, per poco non mi strozzo, di nuovo. Inizio a tossire dandomi colpi sul petto mentre lei ride sotto i baffi e mia mamma mi fa massaggi sulla schiena.
"Ma non è il tuo personal trainer ?" Chiede mia mamma. Maledizione, Anne!
"Si, lo è. E ormai è anche amico con Vivian" sorride innocente mangiando un biscotto, spero le vada di traverso...
"Ah, non me lo avevi detto Vivian" dice mia mamma con un sorriso beffardo in volto. Perchè non c'è niente da dire, semplice!
"Non mi sembrava importante dato che ci sentiamo poche volte dopo gli allenamenti.." rispondo a bassa voce, le guance che bruciano.. 'pomodorina' mi viene in mente la voce di Harry che mi chiama con quello stupido nomignolo.
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New Me • Harry Styles
FanfictionVivian, una semplice ragazza quindicenne in sovrappeso di Syndey decide di dimagrire per attirare l'attenzione del ragazzo che le piace, Luke. Si iscrive ad una palestra e scopre che il suo personal trainer é un ragazzo che viene nella sua stessa sc...