New Me • Harry Styles

Capitolo 10

Finamente, dopo sei giorni di ansiosa attesa, rivedo Harry, anche le mie amiche, ma Harry è più importante. Paula è tornata ieri dalla sua vacanza in America e oggi viene alla festa di Logan, non vedo l'ora di vederla. Mia cugina non sa, e non deve sapere, del bacio. Anche perché era uno a stampo. Però, cavolo sto impazzendo! Ma non voglio diventare, anche se ormai lo sono, pazza. Ho paura di essere stata illusa, che l'ha fatto solo per gioco. Ho paura che era uno scherzo. Ho anche paura, però, che io gli piaccio. Se mi chiedesse di metterci insieme? Non sono mai stata fidanzata, cosa devo fare? E se invece mi evita o fa finta che non sia successo nulla? Ho paura di vederlo. Ma sono anche contenta, perché con lui sto bene. Il campanello suona tre volte e capisco che è la mamma di Anne che è venuta a prenderci. Mia cugina si alza subito dal letto correndo in sala.

Io mi alzo e mi ammiro per l'ultima volta allo specchio. Il vestito di Harry mi sta veramente bene e mi piaccio, cosa che in questi giorni accade spesso. Mi piace come sto diventando, soprattutto sapendo che è per mano dei miei sacrifici, dei miei sforzi. Non ho mai sgarrato di un pasto, e oggi mi dedico una pizzetta come premio. È un po' deprimente da dire, ma non voglio riprendere nemmeno un grammo. Voglio arrivare al mio traguardo, alla mia vittoria. Mentre formulo queste frasi da eroina, scendo le scale stando attenta a non cadere dai tacchi. Riesco a camminarci senza sembrare un robot, ma dopo qualche ora i piedi fanno male quindi per sicurezza porto delle scarpe basse da ricambio. Appena mi vede Anne, questa mi abbraccia contenta di rivedermi.

"Mi raccomando ragazze, non fate stupidaggini e state attente" ci avvisa mio padre baciando ad entrambe le guance.

"Clary, il coprispalle" la richiama mia zia dandoglielo, lei lo prende e se lo mette. Dopo un giro di saluti andiamo in macchina e dopo quasi un'ora di strada,la madre di Anne parcheggia di fronte al fantastico Hotel Hyatt. Sospiriamo tutte uno wow al fantastico hotel dinanzi a noi. Scendiamo la macchina e vediamo Isabel parlare con Logan, appena ci vedono ci salutano e iniziamo a parlare delle nostre vacanze di Natale mentre saliamo con l'ascensore verso il terrazzo. Appena sono entrata sono rimasta a bocca aperta al lussuosissimo hotel. Le porte dell'ascensore si aprono e, di nuovo, rimango a bocca aperta al fantastico panorama dell'oceano con il sole al tramonto e il teatro opera house.

"Che spettacolo" sussurra mia cugina al mio fianco.

"Già" dico, ma sembra un sospiro a confronto della musica a palla che escono dalle casse del DJ.

"Ma che hai capito?" Ride mia cugina "Io intendevo Jamie! Guardalo! Ma quanto è figo?" Sussurra mordendosi il labbro, mancano solo gli occhioni a cuoricino e poi è perfetta. Cosa ci fa qui Jamie? L'avrà invitato sicuramente Clary.

Alzo gli occhi al cielo sbuffando per poi cercare Harry con lo sguardo. Voglio veramente parlargli? Non so. E saprei parlargli senza andare nel panico? Assolutamente no, ma devo farlo. Voglio sapere cosa sono per Harry per prevenire problemi, come successo con Michael. Cavolo se è da tanto che non ci sentiamo. Ma forse è meglio così. Forse restando un po' da solo si potrà calmare e poi tutto ritornerà come prima.

"Hey" sento al mio fianco.

"Hey" ricambio fredda il saluto a Luke, mi giro andando verso le poltroncine ma mi ferma da un braccio. Spingo il suo mento con la mano libera, poi gli blocco la faccia infilando le mie unghia nelle sue guancie. "Hey, piano voglio solo scusarmi." Farfuglia. Scusarsi? Dopo due mesi? "E anche spiegarti perché l'ho fatto.." conclude. Gli lascio il volto libero.

"Parla" dico corrugando la fronte.

"Senti mi dispiace,solo che avevo bevuto e Rosy mi aveva chiesto di farti questo dispet-"

lo interrompo "perché proprio a me lo dovevi fare il dispetto?"

"Non lo so... immagino che l'ha fatto per divertimento o perché è semplicemente stronza " spiega.