New Me • Harry Styles

Capitolo 45

L'introvabile Harry non fu stato visto da nessuno nelle ultime settimana.
Questa sera tutti sarebbero andati al ballo, e io, nuovamente sprovvista di cavaliere sarei rimasta a casa. Preoccupata di dove si fosse nascosto Harry. Di cosa stesse facendo. Perché lo stesse facendo. Avevo paura fosse di nuovo scappato pensando che io fossi incinta.

"Vivian..." mia madre mi chiama aprendo la porta. Alzo la mano come per dirle di fare silenzio e aspetto se al telefono di Harry risponde qualcuno. Chiamo interrottamente senza mai ricevere risposta. "Harry è in salotto che ti sta aspettando." Comunica quando chiudo la chiamata alla segreteria telefonica di Harry.

"COSA?" mi alzo e corro finché non lo vedo appoggiato con la spalla contro il muro ai piedi delle scale in smoking.

"BRUTTO STRONZO!" urlo abbracciandolo "DOV' ERI FINITO? AVEVO PAURA! NON RISPONDEVI AL TELEFONO. NESSUNO TI TROVAVA E-"

"Sono qui adesso." Mi interrompe ridendo contro i miei capelli. "Non sei ancora pronta? Muoviti o arriveremo per ultimi alla festa !"

"Festa?"

"Al ballo di fine anno, hai il vestito?" Come può pensare al ballo, così... all'improvviso? Dopo settimane a non presentarsi. So che ha fatto gli esami, me l'ha detto Ashton. Ma all'uscita non lo trovavo.

"Sì, ma- "

"Allora và a cambiarti!" Mi interrompe spingendomi verso le scale.

"Sì,certo..." rispondo confusa ma contenta allo stesso tempo.

Mi pettino e metto solo il mascara per non perdere altro tempo. Mia madre leggermente confusa a sua volta ci saluta mentre usciamo di casa.

Alla festa ci sono tantissime persone e, devo essere sincera, è molto più bella di quanto avessi mai immaginato. Forse perché Harry è tornato ed ora sta ballando con me, tenendomi stretta a lui e io ancora non avevo parlato da quanto ero presa di enfasi. Una volta aver realizzato che era tornato tutto normale gli chiedo: "Dov'eri finito?" Ciondolando a destra e a sinistra a ritmo della musica lenta.

"Da mia zia, con mia sorella."

"Perché?"

Guarda intorno a sé accompagnato da una smorfia "dovevo riflettere" risponde vago.

"Avevi di nuovo pensato che fossi incinta?" Chiedo sarcastica quanto spaventata.

"No, è stato deciso al momento." Dopo qualche secondo chiede "non sei incinta, vero?"

"No..." sbuffo ridendo "perché non hai mai risposto al telefono?"

"Ho lasciato il cellulare a casa. "

"Ma perché sei andato? Cosa è successo?"

"Harry!" Ci interrompe un ragazzo, l'ho visto spesso con Ashton.
"Heeey!"

"Dov'eri finito? Amico ci hai fatto spaventare" è sicuramente ubriaco perché questo ragazzo non direbbe mai 'amico' e poi il suo camminare storto, difficoltà nel stare in equilibrio e quel bicchiere di plastica rosso pieno di birra è un suggerimento in più.

"Lo so, scusa." Ride ricambiando la stretta.

"Oooh! Tyleeeer!" Lo chiama un suo amico da lontano"vieni che facciamo un altro giro di birra-pong!" Ma gli alcolici non sono vietati a queste feste?

"Devo andare" dice come se fosse un dovere "ci vediamo!"

La musica cambia ed é una di quelle canzoni che si devono fare a gruppi quindi ci catapultiamo all'angolo del tavolo del buffet.

"Dove eravamo rimasti?" Chiedo mangiando le patatine.

"Non ricordo." scuote la testa. C'è qualcosa nei suoi comportamenti che sono insoliti, non sono da Harry.