New Me • Harry Styles

Capitolo 14

"Vivian, ieri non ci hai detto niente su cosa è successo con Harry. Cioè, sei andata via con lui ma poi sei tornata da sola..." Si ricorda Anne prendendo lo zaino scendendo dell'autobus.

Non le ho ascoltate per tutto il tragitto, sono stata zitta a pensare a come devo salutare Harry. Devo abbacciarlo? O baciarlo? Quindi stiamo insieme?

"Vero, ieri poi ci siamo addormentate subito e parlarne in macchina non era il caso." interviene Isabel, in realtà è lei che si è addormentata subito. Avevo appena finito la doccia e volevo raccontarle cosa mi era successo ma era già nel mondo dei sogni.

"Io.. Sono completamente fuori, non riesco a pensare a nulla. È tutto così... non lo so!" parlo a vanvera facendo facce strane e ridendo. Perché rido? Non lo so! Loro mi guardano scandalizzate. Santo cielo, mi comporto da pazza.

"Calma!" Mi blocca Paula guardandomi spaventata.

"Eravamo sotto la spiaggia! E.... stavamo litigando ... poi tra una cosa e l'altra mi bacia! Mi dice che gli piaccio ! Poi ci ribaciamo e mi chiede di essere la sua ragazza e... SÌ ! Sono la sua ragazza!" Parlo velocemente ma allo stesso tempo a bassa voce camminando verso l'entrata della scuola, mi seguono a bocca aperta pensando a cosa dire.

Ed eccolo. Harry. È appoggiato agli armadietti a parlare con Ashton. Ha la camicia della divisa leggermente sbottonata facendo intravedere le rondini tatuate. Okay, calma Vivian. Mi volto dandogli le spalle prendendo lunghi respiri. "Oh Dio" sussurro nascondendomi tirando con me le mie amiche. Mi appoggio al muro mentre loro mi stanno davanti. Cosa faccio? Come si saluta il proprio fidanzato? E se ci avesse ripensato? Perché dovrebbe ripensarci?

"Perché ci hai portate qui?" Chiede Anne girandosi per andare dai ragazzi ma la fermo subito.

"C'è Harry e non so cosa fare, fatemi metabolizzare." Sussurro in panico.

"Devi stare tranquilla" ride Isabel. Come posso stare tranquilla? Stiamo parlando di Harry!

"Allora perché sei tornata sola al gazebo?" Riprende Paula per tranquillizzarmi.

"Dopo avermi chiesto di stare insieme, Isabel mi chiama al telefono per dirmi di tornare che era arrivata sua madre, che tra parentesi era fradicio il telefono essendo stata sotto quel diluvio, comunque sia... anche a lui arriva una chiamata di sua sorella che gli diceva di andare dove c'è il parchetto che lo aspettava. Allora lui è andato verso il parchetto ed io al gazebo." Spiego e mi accorgo che sto letteralmente tremando.

"Perché adesso non lo vuoi vedere?" Chiede Anne frettolosa di vedere Ashton.

"Te l'ho detto, non so cosa devo fare e sono imp-" mi blocco subito quando vedo Ashton e Harry passare davanti a me, sorrido impacciata mentre loro vengono verso di me. Aiuto, posso avere dei poteri per scappare? Anche solo diventare invisibile. È così frustrante! Cosa devo fare? E se mi vuole baciare davanti a tutti? IO MI VERGOGNO! Lo voglio baciare? Ovvio che voglio. Ma qui? Davanti a tutti? Nom mi piace attirare l'attenzione. Anne corre subito da Ashton e sento il mio stomaco diventare piccolo, stringersi, arrotolarsi quando Harry si abbassa leggermente verso di me. Ho visto la scena quasi a rallentatore per poi tornare alla velocità normale quando mi da solo un bacio nella guancia. Sorrido leggermente e sento di andare a fuoco. Se proprio devi baciarmi dammelo sulle labbra, non sulla guancia! No, meglio così. Oh, non lo so.

"Buongiorno" saluta facendo spuntare due dolci fossette ai lati del suo sorriso. Mi prende la mano e sento il mio cuore correre ad una velocità troppo forte, quasi volesse uscire letteralmente dal petto e scappare. Caro cuore, se scappi, scappo con te.

"Ho educazione fisica, meglio che vada subito in palestra." Guarda il suo orario Isabel per poi dileguarsi. Dove vai? No, resta qui amica ingrata!

"Io ho matematica nella classe vicino, ti accompagno." Scappa Paula raggiungendo Izzy. Brutte bastarde, lo fate di proposito?