Una ragazza nuova ad Hogwarts

DETENZIONE capitolo 14

Un po' sconcertata dalla dichiarazione di prima di Cedric , mi reco nella classe del professor Piton per la detenzione . Arrivo e ovviamente Riddle è lì.  Il professore ci dice di pulire la classe senza usare la magia e chiude la porta con un'incantesimo di tempo per farci rimanere qui chiusi , finchè non finiremo il lavoro. UNICO.

Vado verso la scopa ed inizio a spazzare a terra. Intanto vedo Mattheo che mi guarda divertito. 

A: " Sei consapevole che devi pulire e aiutarmi anche tu , vero?" dissi seria.

M: " Oh, no non credo starò qui a guardare dopotutto sei tu la donna qui" . Scatto immediatamente e gli tirò un colpo di scopa dandogli del maschilista. E ride . 

A: " Si ridi pure , adesso aiutami a pulire "

M: " Io Mattheo Riddle non mi metterò a fare un lavoro che fanno gli schiavi " . MA QUANTO SE LA TIRA MAMMA MIA.

A: " E Io Azzurra Potter non lo farò da sola, quindi alza il culo e aiutami". Finalmente si è deciso ad alzarsi e mi ha aiutata . Abbiamo finito prima del previsto e quindi ci siamo seduti su una panca. Silenzio. 

Mattheo's pov

L'ho aiutata a pulire , mentre la guardavo svolazzare qua e là con la sua gonna . Era semplicemente perfetta. Distolsi lo sguardo e continuai a pulire , una volta finito ci siamo seduti su una panca . Per più di 10-15 minuti non abbiamo parlato . Dovevo dire qualcosa. ma lei mi ha preceduto, dicendo una delle sue solite battute sarcastiche.

A: "Wow, ho lasciato Mattheo Riddle senza parole , incerdibile"

io: " Eh io sono riuscito a farti stare zitta , per più di un quarto d'ora , abbiamo vinto entrambi"

A: "sono stata zitta perchè lo volevo , parlo quando voglio "

Azzurra's pov

Ma che vuole bah . parla di nuovo.

M: " Sai io penso di conoscere un modo per farti stare zitta " . Non rispondo . Distolgo solo lo sguardo dai suoi grandi occhi marroni.

M: "Oggi è il mio compleanno" dice. rispondo.

Io: "AH , non lo sapevo auguri, quanti anni fai?" dico. Sapendo comunque già la risposta.

M: "17 " risponde.

Io: "Non lo festeggi con la tua famiglia ?" gli domando .

M: " Nah, per mio padre sono solo uno dei suoi tanti seguaci mangiamorte, solo che a me invece di uccidermi mi tortura" dice. Tremo leggermente . Doveva essere difficile per lui , avere un rapporto del genere con suo padre.

Io: " mi dispiace " rispondo.

M: " a me no, ci sono abituato" risponde.

 Mi faceva tenerezza e quindi ho fatto una cosa inaspettata, l'ho abbracciato.

Era rigido inizialmente poi però ricambiò l'abbraccio. Era strano , tra le sue grandi braccia mi sentivo al sicuro, protetta, a casa.

----------------------------------------------------------------------

amiciiiiii, questo è l'ultimo capitolo per oggi , spero di riuscirne a postare altri domani, ricordate di lasciare una stellina e un commento :))))))