"LE RISPECCHIA ENTRAMBE" capitolo 31

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Mi reco in corridoio e sento qualcuno seguirmi da dietro. Era Mattheo. 

Mattheo's pov 

L'ho vista parlare con quel ragazzo a cui le avevo detto di stare alla larga, ma dico io , che problema ha ? Le ho espressamente detto di stargli lontana perchè con suo fratello la vogliono uccidere e lei ci esce per un'appuntamento? Strinsi le nocche e la mascella , scrocchiando il collo per cercare di non cruciarlo in quell'esatto momento. Mi dava fastidio come la guardava . L'avrei dovuto uccidere. Poi la vedo uscire correndo dopo aver parlato con la McGranitt e decido di seguirla. 

Io:" FERMATI SUBITO"

A:" Mattheo non adesso devo andare da Silente" Mi smaterializzai davanti a lei , facendola sussultare. 

Io:" Ma sei diventata pazza, che accetti di uscire con quello?" 

A:" Mattheo stai tranquillo me la so cavare, fidati di me"

Io:" Io mi fido di te, è di lui che non mi fido"

Io:" Tu non ci andrai"

A:" È un'ordine per caso?" mi chiede. La faccio indietreggiare fino a farla sbattere contro il muro del corridoio.

Io:" Pensavo di essere stato chiaro quanto ti ho detto che sei di MIA proprietà"

A:" E io pensavo di esserlo stata altrettanto dicendoti che NON sono un'oggetto"

Le porto la mano al collo,  facendola sussulatare. 

A:" Mattheo adesso non è proprio il momento devo andare"

Io:" Ah-Ah, tu non vai da nessuna parte , finchè non lo dico io"

Azzurra's pov

Ero con le spalle al muro. E nessuna passava per i corridoi perché erano tutti in classe.

Io:" Non ti sopporto quando fai così, ma chi ti credi di essere?"

M:" oh , ma smettila di fare la bambina"

Io smetterla di fare la bambina? Certo che a volte è completamente stupido.

M:" ripetilo ad alta voce , se hai il coraggio" disse leggendomi nella mente.

io:" Sai benissimo che ce l'ho e smettila di darmi ordini non sei mio padre "

M:" Tu sei la mia piccola e io ti do tutti gli ordini che voglio hai capito bene?" 

Non mi avrebbe lasciata andare  e io dovevo andare da Silente , quindi per questa volta gliela do vinta e mi limito ad annuire e a fare una smorfia. È COMPLETAMENTE BIPOLARE. Me ne vedo lasciandolo con un ghigno compiaciuto in faccia e da lontano gli faccio una smorfia.

Appena arrivo da Silente , lui mi fa sedere. 

S:" Azzurra mi fa piacere che lei sia venuta, con così poco preavviso" 

Io:" Non si preoccupi professore mi dica"

S:" Beh , credo che sia arrivato il momento che lei sappia chi siano i suoi genitori , almeno di sua madre per il momento"

Ripensai a quello che mi disse ieri Mattheo, quando me lo disse , non ho dato neanche tanto peso alla cosa, sentendo tutto il resto , era stato troppo da metabolizzare tutto insieme e non ho avuto mai il tempo di pensarci veramente , i miei genitori in realtà non sono i miei genitori. Ho vissuto nella menzogna. Un misto di rabbia e tristezza si fece strada nel mio viso , facendomi scendere delle lacrime.

S:" Beh, credo che lei lo sappia allora". cercai di asciugare le lacrime che sgorgavano dal mio viso e cercai di distogliere la concentrazione dai miei pensieri tristi e mi concentrai su Silente.

Io:" S-si professore , l'ho saputo , s-so solo di mia madre"

S:" Capisco, beh per ora è meglio così, sa pure della profezia allora?"

Io:" Si"

S:" E chi gliene ha parlato ?"

Io:" Mattheo Riddle professore" 

S:" capisco" sono in procinto di andarmene quando mi ferma con un'altra affermazione.

S:" Signorina Potter, c'è un'altra cosa prima che vada" mi fa cenno di sedermi di nuovo e io mi siedo.

S:" Il primo giorno che è arrivata ed è stata smistata , il cappello parlante ha avuto come dire, un serio dubbio, facendolo notare solo in parte durante la cerimonia, l'ha assegnata alla casata Serpeverde, quando in realtà la casata Serpeverde non rispecchia se stessa o almeno non del tutto..."

Adesso era sbagliata pure la mia casata? Ma che cos'ho che non va?

S:" il cappello parlante era molto indeciso se metterla in grifondoro o serpeverde , un dubbio del genere non è mai stato così serio e discusso in tutta la storia di Hogwarts, il cappello parlante non si è mai sbagliato.."

In effetti , io non mi sono mai sentita appartenere veramente ai serpeverde , sono tutti così diversi da me , mi sono sempre trovata meglio con i grifondoro a parte Jade certo, ma lei era un caso ,anche se una parte di me in realtà si trovava bene a volte.

S:"Il cappello parlante ha avuto questo enorme dubbio , proprio per la profezia, come lei ben sa incarna 'bene' e 'male', quindi intesi rispettivamente come grifondoro e serpeverde, in questo caso. In lei però vedo brillare una luce , coraggio , astuzia  , gentilezza, ma emerge molto anche un carattere forte e deciso ereditatogli da suo padre.., io penso sia meglio che lei dunque passi alla casata dei grifondoro , rispecchia più qualità per quest'ultima e per evitare altri 'problemi' penso sia meglio evitare che lei faccia di nuovo la cerimonia di iniziazione ma si trasferisca direttamente nel dormitorio grifondoro, le verrano date successivamente uniforme nuove e vestiti della sua casata. "

Quello che mi aveva appena detto il professore , mi ha scossa, io mi sono sempre sentita come con due personalità , una più dolce e una più stronza. Un carattere a volte sensibile ma molto forte e deciso. 

Io:" Se lei reputa che sia meglio così professore per me va bene , penso  allora che  adesso sia meglio che vada"

Prima che uscissi , Silente disse una cosa .

S:" Non si senta sbagliata lei , piuttosto si senta particolare, lei rispecchia entrambe le casate più importanti e prestigiose di Hogwarts, non se ne faccia una colpa"

io:" Ok, la ringrazio professore, arrivederci " Me ne andai , chiusi la porta e mi avvolsi la testa tra le mani appoggiando la testa al muro del corridoio, in preda al panico più totale.

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ciaoo amiciii, altri problemucci come vedetee :))

spero che la storia vi stia piacendo , se si lasciate una stellina e un commento ;))))


Una ragazza nuova ad HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora